Si è concluso il 2° ciclo di incontri online dei progetti IILA dedicati al monitoraggio satellitare per la salvaguardia degli oceani.
Si è svolto, il 10 e il 12 dicembre 2024, il secondo ciclo di incontri online nell’ambito dei progetti “Clúster Copernicus Centroamérica (Cluter Marinos y Océanos)”, cofinanziato dall’Unione Europea, e “Planeta Océano: Origen, presente y futuro de la vida en la Tierra. Il primo osservatorio virtuale regionale latinoamericano volto a preservare la salute e l’integrità degli ecosistemi marini in America Latina”, finanziato dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale italiano.
Queste due giornate di lavori hanno offerto ai partecipanti una panoramica di alcune delle più interessanti esperienze di studio, monitoraggio e raccolta dati sui mari, sia in contesti nazionali sia in ambito regionale. Interessante in questo senso è stata la presentazione dell’Alleanza Regionale del Gruppo di Osservazione degli Oceani per il Pacifico Sudest (GRASP), costituita da istituzioni del settore oceanografico e meteorologico marino di Colombia, Ecuador, Perù e Cile sotto gli auspici della Commissione Permanente per il Pacifico del Sud (CPPS). I relatori, l’Ambasciatore Elvira Velásquez (Segretario Generale, CPPS), Christian Martis (Direttore del Piano Operativo, CPPS) ed Edwin Pinto, (Direttore degli Affari Scientifici, CPPS), hanno esposto come la GRASP promuove e amministra una rete regionale di osservazione oceanografica per la produzione di prodotti per gli enti pubblici, le imprese, la ricerca e il pubblico in generale. Paula Cristina Sierra-Correa, Coordinatrice della Ricerca e l’Informazione per la Gestione Marina e Costiera dell’Istituto di Ricerche Marine e Costiere “José Benito Vives de Andréis” (INVEMAR, Colombia) e Co-Presidente di IODE- IOC-UNESCO nella sua relazione ha descritto INVEMAR e delle sue attività di ricerca. La giornata del 10 dicembre si è conclusa con la dissertazione del Professor Angelo Camerlenghi (docente dell’Università di Trieste e Dirigente della ricerca presso l’Istituto Nazionale di Oceanografia e Geofisica Sperimentale, OGS) sull’utilizzo dei dati Copernicus per la ricerca sui fondali marini e lo studio dei cambiamenti climatici.
Il 12 dicembre i lavori sono ripresi con l’esposizione del professor Giampiero Cossarini (Responsabile della componente di modellistica biogeochimica del Mediterranean Copernicus Marine Service, OGS, e membro del collegio scientifico del PHD di “Scienze della Terra, Fluidodinamica e Matematica. Interazioni e metodiche” dell’Università di Trieste) che ha approfondito il tema dell’utilizzo dei prodotti di Marine Copernicus in ambito mediterraneo. Successivamente, Sergio Cerdeira Estrada (Coordinatore del Sistema di Informazione e Analisi dell’ambiente marino costiero · CONABIO, Messico) ha illustrato il contributo del Sistema d’Informazione e Analisi Marino Costiero (SIMAR) alle comunità e ai governi nell’adozione di decisioni. A seguire, l’Ambasciatore Georgina María Guillén Grillo (Direttore Generale degli Affari Esteri del Ministero delle Relazioni Esterne di Costa Rica – Rappresentante permanente di Costa Rica presso l’Autorità Internazionale dei Fondali Marini) ha offerto una presentazione sui temi della Governance e del Diritto del Mare da una prospettiva latinoamericana. I lavori si sono chiusi con le considerazioni finali del coordinatore scientifico dei due progetti, Milton Kampel, e con i saluti del Segretario Tecnico Scientifico, Tatiana Ribeiro Viana che ha dato ai partecipanti l’arrivederci alla prossima attività prevista nel quadro delle due iniziative, il seminario presenziale previsto nel mese di febbraio 2025 in Costa Rica.