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Leali a Leal: IILA e Ambasciata di Cuba omaggiano il grande Historiador de L’Avana. 16 novembre 2020


Se La Habana Vieja oggi può festeggiare il suo 501esimo compleanno proiettandosi con fiducia nel futuro, pur mantenendo ben salde le radici nella propria storia e nella propria cultura, molto del merito va a Eusebio Leal, il più grande historiador della Cuba contemporanea, l’uomo a cui è stato affidato il compito di riqualificare gli edifici storici del centro dell’Avana tutelando insieme patrimonio architettonico e tessuto sociale. Per questo IILA– Organizzazione internazionale italo-latinoamericana – e Ambasciata di Cuba in Italia, hanno omaggiato oggi con un webinar dal sottotitolo “#LealesALeal” la figura del grande intellettuale cubano, scomparso lo scorso 31 luglio a 77 anni, e il suo fortissimo legame con l’Italia, iniziato da giovane con un viaggio di studio in Italia grazie ad una borsa di studio del Ministero Affari Esteri, gestita dall’appena nata IILA, come hanno ricordato la Segretario Generale Antonella Cavallari e il Direttore AICS Luca Maestripieri, e proseguito fino all’ultimo con la costante collaborazione con la Cooperazione Italiana, che oggi promuove a Cuba molti progetti di restauro e riqualificazione insieme a IILA e diverse Ong.

LA SG Antonella Cavallari, nel suo commosso intervento, ha ricordato la sua prima visita a L’Avana con Eusebio Leal quale anfitrione d’eccezione, definendolo “un personaggio fuori dal comune, un grande della cultura, che ha saputo restaurare non solo gli edifici, ma anche la speranza della cittadinanza, l’utopia dello sviluppo umano: era convinto che il suo lavoro non fosse solamente recuperare la bellezza degli edifici del centro storico dell’Avana, ma creare condizioni di vita migliori per gli abitanti di quegli edifici”. Cavallari ha ricordato l’enorme apprezzamento di cui IILA , anche grazie a Leal, gode da tempo a Cuba, un legame forte e vitale, testimoniato recentemente dai festeggiamenti per i 500 anni della fondazione de L’Avana in cui IILA è stata  invitata d’onore lo scorso anno.

E molti sono ancora i progetti di cooperazione in corso a Cuba e in particolare a L’Avana, che vedono impegnata l’IILA insieme all’ Agenzia per la Cooperazione allo Sviluppo e alla Oficina del Historiador de la Ciudad de La Habana, partner storico della cooperazione italiana, a lungo guidata da Eusebio Leal. All’historiador cubano anche il Direttore dell’AICS Luca Maestripieri ha riconosciuto il grande impegno nel restituire alla città vecchia l’antico splendore senza cedere alla trasformazione del centro storico in luogo meramente turistico, quasi fosse un museo, piuttosto prestando attenzione al miglioramento delle condizioni di vita dei suoi abitanti, creando nuovi servizi e spazi di socialità soprattutto per giovani e anziani. Maestripieri ha assicurato il proseguimento del sostegno di AICS per continuare a trasformare in realtà il sogno di Leal. Lo stesso riconoscimento è arrivato da Michele Paradiso, professore associato dell’Università di Firenze a lungo collega di Leal, e dalla direttrice generale dell’Oficina de Historiador, Perla Rosales Aguirreurreta, che ha testimoniato il grande amore di Leal per l’Italia chiamando il nostro Paese alla sfida di portare avanti il suo lavoro nella sua memoria. Un auspicio condiviso dall’Ambasciatore di Cuba in Italia, Juan Carlos Rodriguez, per il quale “Eusebio ha difeso il bisogno di recupero e lo sviluppo di tutta la nazione cubana, e oggi la sfida di preservare tutto il nostro patrimonio è enorme per un Paese in via di sviluppo come il nostro. Ma essere leali a Leal – ha concluso riallacciandosi al sottotitolo del webinar – non vuol dire solo ricordarlo ma continuare quel sogno, con le chiavi che ci ha dato”.