28 luglio 2014

VIII Edizione Premio IILA-FOTOGRAFIA 2015. I vincitori

L. C. Tovar, Colombia, Vincitore,

Deshacer/Undo

H. Vásquez, Perù, Menzione d’Onore,

Hidding

Estefanía Landesmann, Argentina, Finalista,

Senza titolo

Dolores Medel, Messico, Finalista,

Conticinio

Coni Rosman, Argentina, Finalista,

Viajes al interior

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Fra più di 400 lavori pervenuti, sono stati decretati il Vincitore e i 4 finalisti della
VIII edizione del Premio IILA-FOTOGRAFIA “Il presente”
in mostra al MACRO – Museo d’Arte Contemporanea di Roma
nell’ambito della XIV edizione di FOTOGRAFIA – Festival Internazionale di Roma
(inaugurazione: 8 ottobre 2015)

L’IILA – Istituto Italo-Latino Americano, le Ambasciate dei paesi latinoamericani membri dell’IILA, FOTOGRAFIA – Festival Internazionale di Roma e Visiva hanno il piacere di comunicare che il giorno 28 luglio 2015 sono stati decretati il vincitore e i 4 finalisti dell’VIII edizione del Premio IILA-FOTOGRAFIA “Il presente”, fra più di 400 progetti pervenuti da tutta l’America Latina.

La giuria, composta da Marco Delogu (Direttore Artistico di FOTOGRAFIA – Festival Internazionale di Roma), Margherita Guccione (Direttrice MAXXI Architettura), Loredana Riccardo (IILA), Massimo Ciampa (Amministratore Delegato di VISIVA), Teresa Emanuele (fotografa, Responsabile Relazioni Esterne e Internazionali MACRO Testaccio), dopo aver esaminato i numerosi progetti ha selezionato i seguenti lavori:

Vincitore: Luis Carlos Tovar (Colombia). Progetto: “Deshacer/Undo”

Menzione d’Onore: Hugo Vásquez (Perù). Progetto: “Hidding”

Finalisti: Estefanía Landesmann (Argentina). Progetto: Senza titolo
Dolores Medel (Messico). Progetto: “Conticinio”
Coni Rosman (Argentina). Progetto: “Viajes al interior”

I fotografi selezionati hanno sviluppato il tema de “Il presente” da differenti punti d’osservazione, con distinti approcci culturali ed ambientali, propri dei relativi Paesi d’origine.
Quest’anno, i vincitori si sono contraddistinti per il particolare spirito contemporaneo dell’immagine e la forte attinenza tra i contenuti dei progetti e la loro rappresentazione estetico-formale.

I progetti sopra menzionati saranno esposti al MACRO – Museo d’Arte Contemporanea di Roma nell’ambito della XIV edizione di FOTOGRAFIA – Festival Internazionale di Roma, che si inaugurerà l’8 ottobre prossimo.

Come da regolamento, il vincitore del Premio Luis Carlos Tovar trascorrerà una residenza artistica a Roma, durante la quale realizzerà un lavoro sulla Città Eterna che sarà esposto nell’ambito dell’edizione 2016 del Festival.

Brevi note sui lavori:

Il progetto “DESHACER/UNDO” (Dissolvere) di Luis Carlos Tovar, si propone di tradurre con immagini uniche e tecnicamente sofisticate il lento dissolversi del passato che confluisce in un cosciente e fuggevole presente. Complice e protagonista una lavagna del 1935 del “Colegio Distrital General Santander”, sulla quale scorrono i ricordi degli alunni che nel 2008 furono costretti ad abbandonare la scuola.

“Hidding” (Occultare) di Hugo Vásquez, rappresenta ritratti che nascondono i soggetti, sovvertendo l’obiettivo di questa pratica fotografica. La realtà è occultata dall’autore per svelare altre percezioni che caratterizzano l’individuo. Questi ritratti del mistero sono uno spazio di libertà dell’artista che ci costringe a rinviare il desiderio di capire o vedere per sperimentare ancora di più con lo spazio del simbolico.

Il lavoro di Estefanía Landesmann consiste nel fermare con immagini circostanze estemporanee, imprevisti, azioni spontanee, situazioni quotidiane apparentemente ordinarie in cui l’osservazione e l’attenzione critica al contesto sono fondamentali. L’artista predilige lavorare in condizioni di luce molto scarsa, in momenti in cui la visibilità vacilla e tutto ciò che è familiare ci appare improvvisamente strano, generando esitazione ed ambiguità.

“Conticinio” (ora della notte in cui regna il silenzio) di Dolores Medel ci parla della realtà e del tempo, quest’ultimo studiato su altre dimensioni in cui “il passato è presente ed il futuro è passato”. Il trauma vissuto a seguito della morte del padre, porta l’artista a lavorare su un piano contemplativo e profondo, nella necessità di ritrovare nel silenzio e nella tristezza il conforto che solo il ricordo del padre stesso può darle.
“Viajes al interior” (Viaggi interiori) di Coni Rosman rappresenta il mezzo attraverso il quale l’artista resiste e affronta la realtà, trasfigurandola in un diario visivo. I paesaggi fotografati rispondono ad uno stato d’animo dell’artista, immagini indirizzate come una “freccia” verso la ricerca di una luce e di un equilibrio interiori.

Per informazioni:

Segreteria Culturale IILA
s.culturale@iila.org; tel: +39 0668492 225/246 – Fax + 39 066872834
IILA-Istituto Italo-Latino Americano, via Giovanni Paisiello, 24 – 00198 Roma

In collaborazione con le Ambasciate dei Paesi membri dell’IILA: Argentina, Stato Plurinazionale di Bolivia, Brasile, Cile, Colombia, Costa Rica, Cuba, Ecuador, El Salvador, Guatemala, Haiti, Honduras, Messico, Nicaragua, Panama, Paraguay, Perù, Repubblica Dominicana, Uruguay, Repubblica Bolivariana del Venezuela.

Sponsor tecnico:

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