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Terza visita tecnica del Foro Permanente su Economia Circolare e Città Verdi al Comune di Ferla: prima comunità energetica rinnovabile della Sicilia. 12 luglio 2021


Ha fatto tappa a Ferla, il 12 luglio 2021, la terza visita tecnica del Forum Economia circolare e Città verdi, iniziativa che IILA porta avanti, insieme all’associazione Globe Italia e alla Fondazione Symbola, per condividere le migliori esperienze di sostenibilità e resilienza italiane con i suoi Paesi membri con l’obiettivo comune di creare città più sostenibili.
Dopo una grande città del nord Italia come Milano, significativa la scelta del comune di Ferla, un piccolo centro urbano del meridione
che ha puntato ad una rivoluzione green integrale: due premi nel 2018 da Legambiente come best practice di eco sostenibilità, premio europeo per i progetti di democrazia partecipativa (Progetto Agorà), nonché prima ed unica Comunità energetica rinnovabile – CER della Sicilia.
Dopo aver accolto Il Segretario Generale IILA, Antonella Cavallari, il Segretario Socioeconomico di IILA, Sarah Cordero, gli Ambasciatori di Cuba, Uruguay, la Console Generale della Repubblica del Costa Rica in Italia ed i rappresentanti commerciali delle Ambasciate di Colombia e Messico, il Sindaco Michelangelo Giansiracusa ed i suoi assessori, hanno illustrato il quadro normativo e le strategie messe in campo nel processo di transizione energetica verso un modello sostenibile. Questo piccolo comune virtuoso, con la collaborazione dell’Università di Catania e nell’ambito del progetto “Transizione energetica e nuovi modelli di partecipazione e sviluppo locale”, ha aderito al progetto pilota Common Light avviando tutte le azioni e gli adempimenti normativi necessari alla creazione di una CER. Le Direttive UE (CEP – Clean Energy Package) definiscono le comunità energetiche come “un soggetto giuridico” basato sulla “partecipazione aperta e volontaria”, il cui obiettivo principale non è la generazione di benefici finanziari bensì il conseguimento di benefici ambientali, economici e sociali per suoi membri o partner e/o per il territorio in cui operano. La visita, nel più vasto contesto del Progetto IILA“Economia circolare e Città verdi”, finanziato dalla DGCS del MAECI, ha portato i Delegati diplomatici a scoprire diversi progetti innovativi: dalla strategia “Rifiuti Zero”, alla riqualificazione urbana degli spazi pubblici, dall’uso sostenibile delle risorse naturali (idriche), all’efficientamento energetico degli edifici/bioedilizia (impiego di energie alternative come la fotovoltaica), alle attività di sensibilizzazione, miglioramento del benessere delle persone, coinvolgimento della cittadinanza responsabile ed informazione partecipata.

Il percorso seguito dal Comune di Ferla è iniziato nel 2013, con una mappatura generale, cui ha fatto seguito nel gennaio 2014 la strategia “Rifiuti Zero”, un sistema integrato e sostenibile di gestione dei rifiuti, che prevede la realizzazione della prima “Eco stazione comunale”, il programma “Riuso e riciclo creativo”, la realizzazione del “Villaggio del compost” nell’aprile 2015 e la“casa dell’acqua”, azioni che mostrano un indice di raccolta differenziata che raggiunge il 75%. Tutte questi impianti, oltre a ridurre sprechi, emissioni e generare risparmi, sono diventate mete del turismo circolare legato alle buone pratiche locali.
Nel 2015, Ferla ha avviato il programma per la rigenerazione urbana, l’efficienza energetica e il restauro del patrimonio culturale. Tra le azioni realizzate vi è la riqualificazione, l’autosufficienza e l’efficienza energetica degli edifici pubblici dismessi, come avvenuto con la vecchia scuola media, trasformata nella Casa delle Associazioni, un luogo sperimentale di incontro, formazione e dialogo dove l’Associazione Ricicreo Ferla – tra le altre – organizza laboratori e progetti di riciclo creativo civico a beneficio della comunità, favorendo la creatività dei giovani e la loro consapevolezza ambientale e comunitaria. Nel marzo 2017, viene creato il Centro olistico comunale di Ferla, unico esempio in Italia di centro olistico municipale. Inoltre, questo comune della provincia di Siracusa, di appena 2.500 abitanti, è riuscito a creare una corrispondenza tra istituzione e cittadini allo scopo di produrre, condividere e vendere energia elettrica generata da fonti rinnovabili. La creazione della comunità energetica è stata realizzata attraverso una serie di attività volte alla promozione dell’efficienza energetica e allo sviluppo delle fonti energetiche rinnovabili, tra cui la realizzazione di sette impianti fotovoltaici.

Attualmente, è in marcia il Progetto pilota Nawamed predisposto per l’istituto comprensivo statale Valle dell’Anapo, dove sarà installata una parete verde di fitodepurazione, che prevede soluzioni innovative per l’utilizzo di risorse idriche non convenzionali nel sistema di gestione delle acque (parete verde per il riuso e filtraggio delle acque grigie). Grazie alla collaborazione con Svimed Onlus, si è promosso un percorso di confronto e condivisione delle buone pratiche amministrative con le scuole, tutti aspetti che assumono grande rilevanza sociale oltre che ambientale.
«Questa visita a Ferla è una boccata d’ossigeno che ci fa rendere conto del potenziale di tutte le comunità e di quanto importante sia il coinvolgimento e l’educazione dei cittadini», ha detto Antonella Cavallari, Segretario generale di IILA. […] Il Sindaco ci ha mostrato un processo lungo, che ha consentito di raggiungere obiettivi rilevanti e rappresenta un esempio per le comunità grandi e piccole: si parte dal piccolo ma si arriva al grande se pensiamo che le grandi città sono costituite da tante piccole realtà territoriali, come i municipi, i quartieri. Condividere queste buone pratiche è fondamentale, toccare con mano queste realtà è un’esperienza interessante e fondamentale per l’Italia e per l’America latina, sarà sicuramente possibile continuare a collaborare con le autorità di Ferla per rendere queste buone pratiche più diffuse”. Durante la visita la delegazione ha visitato due chiese barocche esempi di un piccolo borgo che ha puntato sull’identità comunitaria anche nell’arte e nella cultura, valorizzando tradizione e innovazione nonché su iniziative di turismo locale e accoglienza sostenibile (“BorgoAlbergo”, “ScopriFerla”, “BorgoMuseo”).
La presenza e l’interesse di vari Delegati dell’IILA – purtroppo contingentata a causa delle restrizioni sanitarie – conferma la volontà di costruire un cammino italo latinoamericano verso città sostenibili e di promuovere un’agenda regionale comune su economia circolare e città verdi in linea con l’Agenda 2030 e l’Accordo di Parigi. Il più grande valore, riscontrato in tutte le visite, deriva dallo scambio di idee ed esperienze e da un fruttuoso confronto sulle politiche da attuare per generare cambiamenti concreti. Le visite infatti – generando una rete di contatti tra gli attori coinvolti – danno maggiore tangibilità e approfondiscono i temi dello sviluppo urbano sostenibile, già oggetto dei tavoli di dialogo del Forum Permanente, favorendo lo scambio diretto di idee ed esperienze tra Italia, Europa e America Latina.
Il calendario delle visite tecniche, prevede ancora una tappa dedicata alla mobilità urbana sostenibile e che si realizzerà a settembre presso gli impianti di Enel a Roma e Viterbo.