Tavola Rotonda Rimesse e Sviluppo nei Paesi dell’America Latina. 07.04.2011
“Rimesse e sviluppo nei Paesi dell’America Latina: dal G8 de L’Aquila ad oggi” è la prima attività socio-economica dell’IILA nella sua nuova sede.
E’ ben nota e largamente dibattuta l’importanza delle rimesse per i migranti e per i loro stessi paesi di origine e il tema della riduzione del costo di invio del denaro in patria venne incluso, su proposta dell’Italia, nell’agenda del Vertice del G8 de L’Aquila del 2009, tema successivamente riproposto nell’agenda del G20.
La Tavola Rotonda apre il percorso preparatorio della V Conferenza Nazionale Italia – America Latina e Caraibi. I lavori saranno arricchiti dalla condivisione delle varie esperienze maturate nei diversi aspetti di tale importante questione. Infatti, congiuntamente con il Ministero degli Affari Esteri, sono stati invitati qualificati esponenti dei settori pubblico e privato, di organizzazioni che lavorano quotidianamente con gli immigrati oltre naturalmente agli Ambasciatori dei paesi che presentano importanti flussi migratori in Italia. Attraverso le loro testimonianze si cercherà di capire se l’obiettivo fissato a L’Aquila di “ridurre il costo medio globale dell’invio delle rimesse dall’attuale 10% al 5% in 5 anni mediante il miglioramento dell’informazione, della trasparenza, la concorrenza e la cooperazione tra i soci (gli attori) così da generare un aumento significativo delle entrate degli emigranti e delle loro famiglie nel mondo in sviluppo” ha registrato nel tempo trascorso significativi passi.
Secondo i dati dell’ISTAT, attualmente, il numero di immigrati dell’America Latina in Italia ascende a 323.530, vale a dire il 7,6% della immigrazione totale. Inoltre, si stima che le rimesse degli immigrati latino-americani in Italia sia pari a circa 700 milioni di Euro, con un costo medio del 7,28%. Negli ultimi anni il fenomeno si è andato intensificando e massificando ed i latinoamericani che oggi risiedono in Italia contribuiscono sensibilmente con le loro rimesse allo sviluppo dei paesi di origine dal momento che in tutti i paesi, anche se in maniera distinta, le rimesse si sono convertite in una delle principali fonti di ingressi e di divisa tanto da rappresentare, secondo il Banco Mondiale, fino al 20% del PIL. In questo processo in cui le entrate familiari si duplicano e spesso addirittura si triplicano, la vita delle famiglie si sta trasformando con un sostanziale miglioramento della qualità della vita.
Il tema delle rimesse oggi è di enorme interesse. Fa parte del complesso fenomeno della migrazione e della globalizzazione con grandi implicazioni economiche e sociali che vedono l’Italia ed i paesi dell’America Latina strettamente vincolati ed estremamente interessati a ricercare le migliori soluzioni.