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Sostegno allo sviluppo sociale e culturale dei giovani della Comunità di S.Egidio di Cuba.2011-2012



Data e luogo di realizzazione
Cuba, 2011 – 2012
Controparti locali
Comunità di Sant’Egidio di Cuba
Descrizione, obiettivi ed attività
I giovani cubani sono una risorsa per l’isola e possiedono energie culturali ed umane da mettere a disposizione dello sviluppo. Tuttavia sono attratti da luoghi e modelli esterni al Paese.

Un nuovo impegno per il futuro dell’isola ha bisogno di fornire loro nuove motivazioni e risposte adeguate per sostenere identità e pratiche positive che permettano di affrontare un futuro incerto e di collocarsi nella globalizzazione come un Paese aperto al mondo perché portatore di valori di pace e dialogo.

La Comunità di Sant’ Egidio è presente in più di 70 paesi del mondo. A Cuba fin dal 1992 sono stati creati dei centri chiamati “Scuole della Pace”, a Pinar del Rio (occidente), a L’Avana e Holguin (oriente).

Negli ultimi anni sono nate Comunità anche a Santiago de Cuba e Ciego de Avila, oltre a centri minori.

Nel 2004 la Comunità ha ricevuto in concessione gratuita dallo Stato cubano un grande spazio nel centro storico della città di L’Avana, per realizzare un Centro di formazione culturale e umana e una struttura di servizio sociale a favore delle fasce più deboli della popolazione: la “Casa de paz y diálogo”. Nel paese la Comunità di Sant’ Egidio possiede altre 2 case: Pinar del Rio e Holguin (in corso di acquisizione).

Le Scuole della Pace sono dei luoghi di incontro con i bambini, che si configurano come spazi di apprendimento, di sostegno psicologico, di contatto con le famiglie, di educazione in senso integrale. Sono cominciate in un modo esperienziale, senza una professionalizzazione, come volontariato gratuito da parte di giovani che a volte sono essi stessi poveri.

L’esperienza di questi anni ha mostrato come sia importante che le scuole della Pace continuino in questo stile volontario e non siano istituzionalizzate, in modo da essere aperte a tanti giovani di buona volontà ai quali non sono richieste specifiche qualifiche professionali per svolgere il loro ruolo di educatori volontari. In questo modo si sono potuti coinvolgere migliaia di ragazzi e adolescenti e si è potuto trasmette un modello semplice ed efficace di aiuto.

D’altra parte impegno volontario non significa impegno privo di basi scientifiche psico-pedagogiche. Ed è per questo motivo che, in occasione dei 40 anni della Comunità, si è voluto fare lo sforzo di raccogliere tutte le conoscenze acquisite per trasmetterle a una nuova generazione di volontari, in altri continenti oltre l’Europa. In questo lavoro si è riscoperta la grande ricchezza del metodo educativo della Comunità, che vuole raccogliere anche l’eredità di tante scoperte educative e pedagogiche del Novecento. La comunità nell’attenzione ai poveri ha messo in pratica un metodo educativo che raccoglie molte “eredità” culturali, da Maria Montessori a Célestin Freinet, dalle scoperte educative con l’acquisizioni della psicologia (come l’interpretazione dei disegni) alla psicomotricità.

Obiettivo generale

Sostegno allo sviluppo sociale e culturale dei giovani cubani

Obiettivi specifici

Formazione psico-pedagogica di giovani operatori delle Scuole della Pace attraverso corsi di formazione su diversa scala (“Aiutami a crescere” per educatori dell’infanzia, “Paese dell’arcobaleno” per educatori degli adolescenti, “Giovani per la pace” per educatori di giovani)


Per ulteriori informazioni:

Servizio Cooperazione
Istituto Italo – Latino Americano
+39 06 68492243/253/208