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Socializzazione delle iniziative e trasferimento di esperienze in Italia da parte del team Paz Colombia con i beneficiari del progetto “Agricoltura e Turismo Sostenibile per il consolidamento della PACE in Colombia” nel Dipartimento del Cauca


Il 12/08/22, a Popayán, si è svolto l’evento di socializzazione in cui sono stati resi noti gli impatti della visita del team direttivo e di coordinamento di “Paz Colombia” in Italia presso i membri del team PREVIOS (Prospectiva, Vigilancia e Inteligencia Organizacional) Centro de Formación Agropecuario del SENA Cauca, alla presenza anche dell’équipe di coordinamento della Granja del Centro de Formación Agropecuario, istruttori e apprendisti del corso per tecnologi in Risorse Naturali e apprendisti che stanno realizzando la loro fase produttiva nel progetto Paz Colombia, realizzato con i fondi della DGCS del MAECI.

Dopo la partecipazione alla Fiera Macfrut 2022 a Rimini e il percorso nella regione Emilia Romagna, secondo Nicola Michelon, coordinatore nazionale di Paz Colombia, “gli apprendimenti ottenuti (…) saranno replicabili e tangibili nel medio termine, grazie all’impegno del team, di trasferire le esperienze che possono avere un impatto anche sul territorio colombiano”.

Tra le iniziative italiane visitate e socializzate dall’équipe, sono state identificate quelle del settore sociale come Eta Beta e Le Serre dei Giardini Margherita, spazi di recupero sociale e comunitario di spazi demaniali inutilizzati. I coordinatori in Colombia, infatti, hanno indicato l’esigenza di creare spazi di formazione per le autorità e le comunità del paese, con la partecipazione dei direttivi della iniziativa, “perché la cosa più importante è vivere quell’esperienza da vicino, sentir parlare di questa ripresa sociale da chi l’ha realizzata, l’entusiasmo e l’impegno profusi per migliorare le condizioni di vita, umane, economiche ed emotive di coloro che beneficiano di questi progetti”, ha affermato Claudia Ardila, assistente amministrativo del progetto “Paz Colombia”.

Durante la visita turistica a Venezia, Bologna, Padova, Verona e la regione Veneto, si è sottolineata l’importanza di ricordare e riportare al presente la storia come parte fondamentale del turismo. “In questi percorsi abbiamo capito che il modo migliore per mantenere l’attenzione del visitatore è preservare le ricchezze naturali e immateriali, per poter dare valore aggiunto all’esperienza”, sostiene José Humberto Bocanegra, Coordinatore di Paz Colombia nell’Huila, la regione dove l’impatto turistico si è rafforzato attraverso le risorse di cooperazione, focalizzate sulla Ruta Mágica del Café.

L’integrazione del turismo con l’agricoltura è stato uno degli insegnamenti di maggior rilevanza, acquisito dopo aver percorso La Strada del Torcolato (Veneto, Breganze, VI), in cui si è evidenziata la trasversalità di una coltura tecnicizzata, standardizzata e di alta qualità, con un turismo organizzato e basato sulla tradizione agricola. Questa esperienza sarà replicata in Colombia “grazie al fatto che stiamo tecnicizzando il campo e fornendo formazione alle comunità contadine”, ha affermato Miller Solarte, coordinatore di Paz Colombia nel Cauca.

Un’altra delle visite guidate è stata mirata al riconoscimento dell‘importanza dell’accademia come partner nella realizzazione di progetti di sviluppo territoriale. All’Università di Bologna si sono rafforzati i legami di cooperazione e si è aperta la possibilità di nuove convenzioni a beneficio della Colombia. Secondo Alexander Colorado, coordinatore di Paz Colombia a Cartama, “il fatto che gli studenti dell’Università di Bologna arrivino nel nostro paese per fornire delle basi teoriche e di ricerca all’esperienza sul campo dei nostri agricoltori, è il più grande beneficio di questo rapporto, che si è rafforzato durante questa visita e che continuerà ad arrecare dei vantaggi al nostro paese”.