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SG Cavallari con la Comisión Interamericana de Mujeres ed EUROsociAL+ per rafforzare le politiche di assistenza. Costa Rica, 8 marzo 2022


La giornata internazionale dei diritti delle donne, è stata celebrata l’8 marzo anche nel contesto  del V Foro di sviluppo Sostenibile in corso a San Jose di Costa Rica, una delle principali riunioni regionali alla quale la Segretario Generale Cavallari sta partecipando in questi giorni, con dibattiti di alto livello tra protagoniste della difesa dei diritti delle donne in America Latina: la Vice SG delle Nazioni Unite Amina Mohamed, la Segretaria Generale della CEPAL Alicia Barcena, la Direttrice di ONU Mujeres Maria Noel Vaeza, la Vice Presidente del Costa Rica Epsy Campbell, la Ministra degli Esteri di Panama Erika Mouynes e molte altre. Cavallari è inoltre intervenuta alla presentazione del Modello di Legge interamericana per le politiche di assistenza messo a disposizione dei paesi della Regione nel contesto del programma europeo EUROsociAL+. Uno strumento offerto ai governi locali per rafforzare il quadro giuridico e normativo sui diritti economici delle donne, per riconoscere, valorizzare, ridistribuire, regolare e generare nuove forme di assistenza e lavoro domestico, nonché per rendere visibile e riconoscere l’enorme contributo delle donne purtroppo ancora largamente sottostimato e non adeguatamente riconosciuto economicamente. Alla presentazione del Modello di Legge hanno partecipato, oltre alle rappresentanti di EUROsociAL+, della Comisión Interamericana de Mujeres (CIM/OEA), della Delegazione dell’Unione Europea in Costa Rica e dell’Alianza Empresarial para el Desarrollo, l’ex Presidente del Costa Rica, Laura Chinchilla e la Ministra de la Mujer y Presidenta Ejecutiva del Instituto Nacional de las Mujeres de Costa Rica (INAMU), Marcela Guerreo.

La cura dei più fragili è una dimensione indispensabile, ineludibile e universale dell’esistenza umana e riguarda tutti. Il modello di legge si prefigge dunque l’obiettivo di  riconoscere la corresponsabilità sociale dell’assistenza, una responsabilità condivisa da tutti gli attori della società, chiedendo agli Stati, ai governi, alla società civile di contribuire equamente alla dimensione assistenziale, in modo da proteggere i singoli individui e promuovere  soprattutto l’autonomia femminile. Grazie a questo quadro normativo, lo Stato sarà garante del benessere collettivo e del rispetto dei diritti umani, contribuendo ad eliminare la discriminazione in materia riproduttiva che genera un onere sproporzionato del lavoro di cura per le donne e perpetua disuguaglianze strutturali di genere, emarginazione e disuguaglianza. “IILA – ha sottolineato la Segretario Cavallari- in quanto responsabile dell’area delle politiche sociali di EUROsociAL+, è orgogliosa di partecipare oggi a questo evento che rappresenta un importante progresso per le politiche di genere della regione”.

Registrazione dell’evento

Modello di legge interamericana per le politiche di assistenza