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SG Cavallari a Bogotà incontra Alti Ufficiali del CENAM impegnati nello sminamento umanitario. 17 marzo 2022


La Segretario Generale dell’IILA, Antonella Cavallari, ha fatto oggi visita al CENAM- Centro Nazionale Contro gli Artefatti Esplosivi e le Mine nella capitale colombiana Bogotà, accompagnata dall’Addetto alla Difesa Col. Liviano Marino.
Ad accogliere la Segretario Cavallari alti Ufficiali delle Forze Armate colombiane per condividere gli avanzamenti del progetto “Sostegno al Governo Colombiano per il rafforzamento dell’AICMA”, che IILA sta portando avanti grazie al contributo della DGMO/MAECI. Il progetto, avviato nel 2014, si è articolato in cinque fasi, ciascuna delle quali ha incluso tre tipi di attività; missioni di assistenza tecnica, attività di formazione al personale delle Forze Armate colombiane e azioni di educazione sul rischio mine rivolti alla popolazione civile. “Siamo orgogliosi di aver contribuito, nel nostro piccolo, a sostenere il Governo colombiano nel suo enorme sforzo per bonificare il suo territorio da ogni artefatto esplosivo -ha sottolineato la Segretario Cavallari durante l’incontro- IILA infatti dall’avvio del progetto ha formato 61 militari colombiani, avvalendosi della migliore esperienza italiana nel settore, come il Centro d’Eccellenza – Counter Improvised Explosive Devices (C-IED)”.
Come emerso durante l’incontro, dal 2016 il numero dei Municipi liberati dalla presenza delle mine è costantemente aumentato e ad oggi sono 246 i Municipi che, grazie all’intervento del personale della Brigata dell’esercito di Desminado Humanitario, sono stati classificati “liberi dalle mine”. Complessivamente, nell’ambito del progetto “Desminado Humanitario”, sono state neutralizzate 4.285 mine anti persona, 1.011 mine inesplose e 1.470 ordigni esplosivi improvvisati, il tutto a favore di una popolazione residente in tali aree, pari a 5.667.096 abitanti. In particolare, grazie al materiale donato da IILA per la ricerca di mine di profondità, sono stati neutralizzati 285 ordigni di guerra, per un totale complessivo di circa 531 kg. di materiale esplosivo, su un’area di 247.006 mq. di territorio.

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