Scomparsa del Presidente dell’IILA, Ambasciatore Roberto Andino Salazar- 7 gennaio 2011
L’IILA in lutto per l’improvvisa scomparsa del
Presidente José Roberto Andino Salazar
L’Istituto Italo-Latino Americano piange con animo commosso l’improvvisa scomparsa dell’ Ambasciatore Josè Roberto Andino Salazar, che sarà ricordato come uno dei Presidenti più amati, attivi e appassionati della storia ultraquarantennale dell’IILA.
Il Presidente Salazar, che aveva da poco ultimato il suo quarto anno alla guida dell’Istituto, essendo stato riconfermato all’unanimità dal Consiglio dei Delegati per il triennio 2010-2013, lascia all’IILA un prezioso patrimonio di impegno e dedizione alla missione di consolidamento e sviluppo dei rapporti fra l’Italia e i Paesi dell’America Latina. A questo impegno Josè Roberto Andino Salazar si era dedicato con la passione e la generosità che gli erano proprie, in contemporanea con il gravoso compito di rappresentare da Ambasciatore il proprio Paese, El Salvador, in Italia.
Nel doppio incarico il compianto Ambasciatore si era speso con un entusiasmo senza pari, con tutte le sue energie, con la consapevolezza che proprio attraverso l’importante ruolo e le competenze tecniche e professionali acquisite dall’IILA nel corso degli anni, di molto si sarebbero potuti giovare i paesi latinoamericani nel loro processo di sviluppo e di consolidamento della democrazia.
Innumerevoli le sue iniziative. Da ricordare, in particolare, il Proyecto Corazon, da lui sottoscritto il 17 maggio del 2010 a Taormina, destinato a curare i bambini cardiopatici di El Salvador, grazie alla generosa missione nel suo Paese degli “angeli del cuore”, i medici de San Vincenzo di Taormina, autori di numerosi interventi di cardiochirurgia pediatrica.
Nel perseguimento di questo e di altri fini, l’Ambasciatore Salazar non si era risparmiato, assicurando la sua presenza e il suo autorevole patrocinio a tutte le iniziative culturali, economiche, scientifiche e di cooperazione allo sviluppo che sono fra i compiti istituzionali dell’IILA. E lo aveva fatto senza mai lesinare il suo costante e incondizionato sostegno, con un continuo incoraggiamento, professando sempre l’ottimistica convinzione circa il raggiungimento dei traguardi anche più difficili, senza mai dimettere il suo contagioso, disarmante e rassicurante sorriso.
L’Istituto Italo-Latino Americano, in questo momento di grande tristezza, vuole ricordarlo soprattutto così.