Resoconto e Foto “Primavera Latinoamericana a Roma”, 4 Giugno – 4 Luglio 2014
Galleria Sabor Latino (Serata inaugurale gastronomica)
Concerto Alvaro Atehortua e su Chirimia (Colombia)
Presentazione del libro “Curiose Inquietudini” (Messico)
Concerto Mariachi Romatitlan (Messico)
Mostra Parallelo 10 (Repubblica Bolivariana di Venezuela)
Concerto Septeto Naborí (Cuba)
Ritmos Bolivianos (Stato Plurinazionale di Bolivia)
Lo scorso 4 giugno 2014, presso il Teatro Palladium – Università Roma Tre, di fronte a un pubblico di oltre 500 persone, si è conclusa “Primavera Latinoamericana a Roma” 2014, rassegna multidisciplinare di attività culturali (gastronomia, musica, letteratura, visite guidate, cinema e arti visive) promossa e organizzata dall’IILA, dalle Ambasciate dei Paesi membri e Roma Capitale, con la collaborazione di Zètema Progetto Cultura, Tenaris Dalmine, Diplomacy – Festival della Diplomazia e VISIVA.
1) LE ORIGINI DEL PROGETTO
A seguito della positiva esperienza di “Primavera Latinoamericana” 2012, il progetto di “Primavera Latinoamericana a Roma” ha preso le mosse dall’interessante incontro “La cultura latinoamericana a Roma”, svoltosi nel mese di ottobre 2013 nell’ambito di Diplomacy – Festival della Diplomazia. In quell’occasione la Segreteria Culturale dell’IILA ha lanciato la proposta relativa alla creazione di un tavolo di lavoro permanente tra l’IILA, le Ambasciate dei Paesi membri e la Governance locale affinché da essa scaturisse un dialogo duraturo e concreto con il “Sistema Cultura” di Roma e del Lazio.
La proposta è stata accolta con entusiasmo tanto dai rappresentanti delle Missioni Diplomatiche latinoamericane in Italia quanto dagli esponenti delle istituzioni presenti all’incontro, ovvero, Roma Capitale, Regione Lazio, Zètema Progetto Cultura, e dai numerosi membri delle comunità e associazioni culturali latinoamericane.
La prima sessione del tavolo di lavoro si è tenuta nel mese di gennaio 2014 e vi hanno partecipato attivamente gli Addetti Culturali dei Paesi membri nonché gli esponenti del “Sistema Cultura” di Roma e del Lazio.
A questo primo incontro hanno fatto seguito numerose riunioni operative, a seguito delle quali l’Assessorato alla Cultura di Roma Capitale, nonostante la difficile situazione finanziaria, ha deciso di mettere a disposizione alcuni prestigiosi luoghi della Capitale per ospitare attività culturali di rilievo, vale a dire:
- Biblioteca Rispoli per la Letteratura
- Nuovo Cinema Aquila per il Cinema
- Museo Pietro Canonica di Villa Borghese per le Arti Visive
A questi siti si sono aggiunti il Teatro Palladium, grazie alla fruttuosa collaborazione tra l’IILA e l’Università Roma Tre e, su richiesta dell’Assessorato alla Cultura di Roma Capitale, le sedi delle Ambasciate di Argentina, Brasile e Messico, che hanno aperto le porte al pubblico romano.
Per sottolineare il vincolo esistente tra il progetto, il territorio e il pubblico capitolino, l’Assessorato alla Cultura di Roma Capitale ha suggerito di modificare il titolo “Primavera Latinoamericana” in “Primavera Latinoamericana a Roma”.
2) SABOR LATINO
“Primavera Latinoamericana a Roma” si è inaugurata il 4 giugno con l’evento gastronomico “Sabor Latino“, realizzato nella prestigiosa terrazza del Marriott Grand Hotel Flora in Via Vittorio Veneto.
Grazie al contributo delle Ambasciate dei Paesi membri e alla collaborazione di Diplomacy – Festival della Diplomazia, gli invitati (più di 300 persone tra rappresentanti diplomatici, autorità, giornalisti e artisti) hanno potuto assaporare piatti tipici dei seguenti paesi: Stato Plurinazionale di Bolivia, Colombia, Cuba, El Salvador, Guatemala, Haiti, Honduras, Messico, Perù, Repubblica Dominicana e Repubblica Bolivariana del Venezuela.
La partecipazione di Colombia, Haiti, Honduras, Messico, Perù e Repubblica Bolivariana del Venezuela è stata impreziosita dalla presenza di chefs, che hanno proposto piatti preparati con gran eleganza per un pubblico desideroso di provare i sapori della cucina latinoamericana.
Grazie allo slancio creativo delle Ambasciate dello Stato Plurinazionale di Bolivia, Brasile, Cuba, Haiti e Perù è stato inoltre organizzato un percorso di degustazioni tra le bevande tipiche di tali paesi.
3) CONFERENZA STAMPA
La Conferenza Stampa di “Primavera Latinoamericana a Roma”, svoltasi il 5 giugno nella Sala Pietro da Cortona dei Musei Capitolini al Campidoglio, ha costituito l’occasione per rinsaldare il legame tra l’IILA, le Missioni Diplomatiche dei Paesi membri, Roma Capitale e l’Università di Roma Tre.
Durante la conferenza, coordinata dalla giornalista Roberta Ronconi, sono intervenuti il Presidente della XII Commissione – Moda, Turismo e Relazioni Internazionali di Roma Capitale, On. Valentina Grippo; l’Ambasciatore del Messico in Italia e Presidente dell’IILA, Miguel Ruíz-Cabañas Izquierdo; il Segretario Generale dell’IILA, Ambasciatore Giorgio Malfatti di Monte Tretto; il Rettore dell’Università Roma Tre, Prof. Mario Panizza, e tutti i protagonisti degli eventi artistici della “Primavera Latinoamericana a Roma”.
Erano inoltre presenti all’evento la maggior parte degli Ambasciatori e Addetti Culturali dei Paesi membri, nonché giornalisti, sia della stampa locale e nazionale, sia corrispondenti di testate latinoamericane a Roma, che hanno dato vita a un interessante dibattito sulla situazione della produzione culturale latinoamericana in Italia.
4) LA MUSICA LATINA
Dal 6 giugno al 4 luglio, il Teatro Palladium – Università Roma Tre ha ospitato la rassegna “La Música Latina“, realizzata in collaborazione con l’Università Roma Tre e le Ambasciate dello Stato Plurinazionale di Bolivia, Colombia, Cuba e Messico. Questo ciclo di quattro concerti ha offerto un itinerario affascinante tra i ritmi e le sonorità latinoamericane, proponendo spettacoli originali al fine di far conoscere aspetti poco noti della cultura musicale e folklorica dell’America Latina.
La rassegna musicale ha registrato una straordinaria affluenza di pubblico: nel corso dell’intera manifestazione “La Musica Latina” è stata calcolata un’affluenza di circa 1.900 persone.
Sul palco del Teatro Palladium si sono esibiti:
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- Venerdì 6 giugno: dalla Colombia, Álvaro Atehortúa che, accompagnato dal suo gruppo Chirimía, ha proposto un repertorio suggestivo, molto rappresentativo del folklore colombiano e latinoamericano.
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- Venerdì 20 giugno: dal Messico, Mariachi Romatitlán, che hanno portato in scena uno spettacolo completo e variegato di musiche e danze tipiche delle diverse regioni messicane.
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- Venerdì 27 giugno: da Cuba, Septeto Naborí, considerato dalla critica musicale tra i gruppi di musica tradizionale cubana più dinamici degli ultimi anni.
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- Venerdì 4 luglio: dallo Stato Plurinazionale di Bolivia, i gruppi di danza Ballet Bolivia Andina; Fraternidad Central Bolivia; Grupo de Danza Llajtaimanta; Grupo de Danza Pahuichi; Grupo de Danza Tinkus de Ostia, il cui repertorio si è caratterizzato per ricchezza di storia, ritmo e colore. Lo spettacolo, presentato dalla giornalista peruviana Susana Clavarino, è stato arricchito da intermezzi musicali del Coro Sinfonico della FAO e dal complesso “Encuentro de Hermanos Bolivianos”.
5) LETTERATURA
La letteratura messicana è stata protagonista del suggestivo incontro di lunedì 9 giugno alla Biblioteca Rispoli, nella quale ha avuto luogo la presentazione del libro “Curiose Inquietudini. Sedici racconti del Messico contemporaneo“, IV volumen di Narramérica, collana ideata e creata dall’IILA e pubblicata dalla casa editrice italiana Fahrenheit 451.
Alla presenza di un folto pubblico che ha riempito gli spazi della Biblioteca Rispoli, l’antologia di 16 racconti brevi messicani, scritti tra la seconda metà del XX secolo e il primo decennio del XXI secolo, è stata presentata dall’Ambasciatore del Messico in Italia e Presidente dell’IILA, Miguel Ruíz-Cabañas Izquierdo; dalla Responsabile dei servizi al pubblico di Biblioteche di Roma, Gaudia Sciacca; dalla direttrice della casa editrice Fahrenheit 451, Giusy Cinardi; dal Docente di Letteratura Ispanoamericana della Sapienza Università di Roma, Stefano Tedeschi, e dallo scrittore e critico letterario Stefano Gallerani.
L’evento è stato realizzato in collaborazione con l’Ambasciata del Messico in Italia, che al termine ha offerto un vino d’onore.
6) AMBASCIATE APERTE
Su richiesta dell’Assessorato alla Cultura di Roma Capitale, dal 9 al 25 giugno, si è svolto “Ambasciate aperte“, un programma di visite guidate nelle sedi delle Missioni Diplomatiche di Argentina (Ambasciata e Casa Argentina), Brasile e Messico.
Il contributo offerto dalle suddette Ambasciate è stato molto significativo poiché ha stimolato uno scambio tra il pubblico italiano e le Rappresentanze Diplomatiche latinoamericane.
Le visite hanno avuto luogo nelle seguenti date:
– Ambasciata del Messico: Lunedì 9, 16 e 23 giugno;
– Ambasciata del Brasile: Mercoledì 11, 18, 25 di giugno;
– Ambasciata dell’Argentina: 17 giugno;
– Casa Argentina: 24 giugno.
La consistente partecipazione di pubblico ha dimostrato il grande successo di questa iniziativa: la quota di ingressi disponibili per ogni visita è stata esaurita dopo pochi giorni dal lancio dell’attività.
7) CINEMA
La cinematografia latinoamericana ha avuto il suo meritato spazio presso il Nuovo Cinema Aquila, che ha ospitato due interessanti rassegne:
• El Cine Latino, curata da Rodrigo Diaz, Direttore del Festival del Cinema Latinoamericano di Trieste, ha avuto luogo dal 10 al 16 giugno.
La variegata programmazione si è articolata in una prima proiezione e in una replica di film provenienti da 17 Paesi (Argentina, Stato Plurinazionale di Bolivia, Brasile, Cile, Colombia, Costa Rica, Cuba, Ecuador, El Salvador, Haiti, Honduras, Messico, Nicaragua, Perù, Repubblica Dominicana, Uruguay, Repubblica Bolivariana di Venezuela), in lingua originale con sottotitoli in italiano.
Ecco i film proposti:
– La guerra del cerdo di David María Putortí, Argentina-Italia, 2012;
– Yvy Maraey / Tierra sin mal di Juan Carlos Valdivia, Stato Plurinazionale di Bolivia, 2012;
– O som ao redor di Kleber Mendonça Filho, Brasile, 2012;
– Las cosas como son di Fernando Lavanderos, Cile, 2012;
– La eterna noche de las 12 lunas di Priscila Padilla, Colombia, 2013;
– El regreso di Hernán Jiménez García, Costa Rica, 2011;
– Los dioses rotos di Ernesto Daranas, Cuba, 2008;
– Saudade di Juan Carlos Donoso, Ecuador, 2013;
– El tigre y el venado di Sergio Sibrián, El Salvador, 2013;
– Ayiti Toma di Joseph Hillel, Haiti, 2013;
– Garífuna en peligro di Alí Allé y Rubén Reyes, Honduras, 2012;
– La piedra ausente di Sandra Rozental e Jesse Lerner, Messico, 2013;
– Nicaragua, el sueño de una generación di Roberto Persano, Santiago Nacif Cabrera e Daniel Burak, Argentina – Nicaragua, 2012;
– Cielo oscuro di Joel Calero, Perú, 2012;
– ¿Quién manda? di Ronnie Castillo, Repubblica Dominicana, 2013;
– La demora di Rodrigo Pla, Uruguay, 2012;
– Diario de Bucaramanga di Carlos Fung, Repubblica Bolivariana di
Venezuela, 2013.
I rappresentanti di ciascuna Missione Diplomatica hanno preso parte alla prima proiezione del film del proprio rispettivo paese, pronunciando parole di benvenuto al pubblico e presentando una sintesi della pellicola.
Da sottolineare che domenica 15 giugno la proiezione del film “La guerra del cerdo”, co-produzione Argentina-Italia, ha potuto contare sulla partecipazione del regista David María Putortí.
Al termine della proiezione, si è sviluppato un interessante dibattito sul film tra il regista Putortí e il numeroso pubblico in sala, alla presenza del Consigliere Culturale dell’Ambasciata della Repubblica Argentina, Federico González Perini, e del curatore di “El Cine Latino” Rodrigo Diaz.
• “Tenaris Cinelatino. Nuovi film dall’America Latina“, dal 22 al 24 giugno, è stata promossa dalla società Tenaris Dalmine, organizzata da GAMeC, Fondazione Dalmine, Fondazione Proa e Bergamo Film Meeting, a cura di Daniela Vincenzi (GAMeC) e Angelo Signorelli (Bergamo Film Meeting). In questa rassegna, focalizzata sulla più recente produzione cinematografica indipendente dell’America Latina, sono stati presentati cinque film:
– Club Sandwich, di Fernando Eimbcke, Messico, 2013;
– Pensé que iba a haber fiesta, di Victoria Galardi, Argentina – Spagna, 2013;
– Los insólitos peces gato, di Claudia Sainte Luce, Messico – Francia, 2013;
– Tanta agua, di Ana Guevara e Leticia Jorge, Uruguay – Messico – Olanda – Germania, 2013.
– Por las plumas, di Neto Villalobos, Costa Rica, 2013.
In occasione delle due rassegne cinematografiche sono state realizzate un totale di 39 proiezioni relative a 22 film. Il risultato è stato una esposizione cinematografica della più recente produzione latinoamericana, dei più diversi generi: da film romantici alla commedia grottesca, dal dramma realistico al documentario, che hanno stimolato l’interesse della critica cinematografica e del numeroso pubblico presente.
8) ARTI VISIVE
Il 25 giugno, nel suggestivo Museo Pietro Canonica situato nel cuore di Villa Borghese, è stata inaugurata la mostra “Parallelo 10. Dodici artisti venezuelani contemporanei“, realizzata in collaborazione con l’Ambasciata della Repubblica Bolivariana del Venezuela. L’esposizione, curata da Enrique Hernández, offre un’immagine poliedrica dell’arte venezuelana di oggi, attraverso le creazioni pittoriche di dodici artisti venezuelani dello Stato di Lara (David Escobar, Luis Galíndez, Roseliano García, Henry Gil, Miguel Granado, Enrique Hernández, Joel Pacheco, Pablo Pérez, Rafael Reyes, Manuel Rivero, Luis Rodríguez y Rodrigo Rodríguez).
All’inaugurazione, alla presenza di un pubblico stimato in circa 100 persone, sono intervenuti il Segretario Generale dell’IILA, Ambasciatore Giorgio Malfatti di Monte Tretto; l’Ambasciatore della Repubblica Bolivariana del Venezuela, Julián Isaías Rodríguez Díaz; la dirigente dell’Ufficio Ville e Parchi Storici della Soprintendenza ai Beni Culturali di Roma Capitale, Giovanna Alberta Campitelli, e il curatore della mostra, Enrique Hernández.
Al termine dell’evento l’Ambasciata della Repubblica Bolivariana di Venezuela ha offerto un vino d’onore al pubblico.
La mostra rimarrà fino al 22 giugno.
9) COMUNICAZIONE
Il successo e la grande affluenza di pubblico in tutte le attività è stato il risultato del lavoro di diffusione dell’IILA e delle Ambasciate dei Paesi membri, così come della collaborazione dell’Ufficio Comunicazione di Roma Capitale e di Zètema Progetto Cultura, che hanno elaborato un piano di comunicazione efficace e materiali di diffusione di gran impatto, mettendo a disposizione spazi pubblicitari pubblici nelle strade e sui mezzi di trasporto.
Alcuni numeri:
• 1.000 brochure/programmi distribuiti in tutta la città
• 200 “Retrobus” (spazi pubblicitari sul retro degli autobus urbani)
• 1.000 Manifesti all’interno degli autobus urbani
• 200 “Indicatori di parcheggio” (spazi pubblicitari nella città di Roma).
Tutti i servizi fotografici sono stati realizzati grazie al contributo dello sponsor tecnico VISIVA, impresa leader nella produzione e diffusione delle arti visive a Roma.
10) CONCLUSIONI
Da sottolineare che “Primavera Latinoamericana a Roma” ha raggiunto i suoi obiettivi:
1) Rafforzare il dialogo interculturale tra le comunità latinoamericane presenti a Roma, tra di loro e con il vasto pubblico italiano e romano in particolare:
2) Consolidare il ruolo dell’IILA come interlocutore culturale privilegiato nei confronti di istituzioni e altri enti pubblici e privati del territorio romano;
3) Diffondere le potenzialità dell’IILA e dei suoi Paesi membri, al fine di attivare e valorizzare il vasto patrimonio culturale dei Paesi latinoamericani.