Skip Navigation Main Navigation

Programma Falcone e Borsellino – Fase 2. La testimonianza dell’impegno antimafia italiano raccontato in America Latina


La prima fase del Programma Falcone e Borsellino si è chiusa nel mese di giugno con la raccolta delle richieste di assistenza tecnica da parte della Segreteria del Programma. Richieste che, dopo uno studio da parte del Coordinamento dell’Iniziativa, hanno aperto ufficialmente la seconda fase attraverso una serie di incontri bilaterali volti a gettare le basi per le attività che verranno implementate nell’ultimo trimestre del 2021 in collaborazione con i Partners italiani. Le azioni, in risposta alle richieste sopra citate, saranno alcune delle principali attività previste dal Programma per la seconda fase insieme con l’evento del 25 ottobre in occasione della X Conferenza Italia-America Latina.

Il Programma, aperto ufficialmente con l’evento di lancio del 17 dicembre dello scorso anno, ha offerto nei mesi di aprile e maggio due corsi di formazione professionale dedicati a “I cybercrimes e l’utilizzo delle nuove tecnologie per il contrasto alla criminalità organizzata” e “La prevenzione e il contrasto alle infiltrazioni criminali nei pubblici appalti di opere, forniture e servizi”. La modalità dei corsi è stata interamente da remoto e con l’ausilio di un eccellente servizio di traduzione sia per la lingua spagnola che per la lingua inglese.

I destinatari di queste attività di formazione sono stati magistrati, pubblici ministeri e funzionari delle forze dell’ordine e/o di agenzie di controllo e vigilanza dei Paesi dell’America Latina e Caraibi, come previsto inizialmente, ed alcuni funzionari delle forze dell’ordine italiane. Destinatari selezionati dalle proprie istituzioni di appartenenza e suddivisi dal coordinatore esecutivo in tre gruppi sulla base delle indicazioni ricavate dal questionario di autovalutazione, in modo tale da ottenere gruppi omogenei in termini di contenuti.

I relatori selezionati di concerto tra il coordinamento del Programma e le istituzioni partners, sono stati per lo più responsabili e/o funzionari esperti appartenenti alle istituzioni di cui sopra, ovvero magistrati, membri delle forze dell’ordine e di agenzie di controllo e vigilanza italiane, così come esperti di spicco italiani delle materie trattate. Vi è stata inoltre la graditissima e preziosa partecipazione di un funzionario di CHILECOMPRA, la “sorella” cilena di CONSIP.

Nonostante l’altissimo livello tecnico delle materie trattate ed altre difficoltà che potrebbero essere elencate sinteticamente come differenze linguistiche, differenze date dalla peculiarità dei paesi riuniti e, non meno importante, la necessità di procedere attraverso una  formazione totalmente virtuale, entrambi i corsi hanno raccolto durante tutto il periodo formativo una eccezionale partecipazione da parte dei beneficiari, che in molti casi sono stati anche attivi, stimolando così la discussione e rendendo possibili approfondimenti anche su casi reali che hanno interessato recentemente l’America Latina e dei Caraibi.

L’altissima preparazione dei docenti spesso è stata coadiuvata da presentazioni, materiali vari come riferimenti alla legislazione attuale di riferimento, ma anche con esempi dei casi che hanno dato impulso a quest’ultima, o in cui è stata impiegata in maniera esemplare. Materiali questi che, insieme alla registrazione delle lezioni, sono gentilmente accessibili ai seguenti link:

Materiali del corso “La prevenzione e il contrasto alle infiltrazioni criminali nei pubblici appalti di opere, forniture e servizi”.

Materiali del corso “I cybercrimes e l’utilizzo delle nuove tecnologie per il contrasto alla criminalità organizzata”.

La prima fase del Programma Falcone e Borsellino ha lasciato in eredità un importante output costituito in primis da quanto sopra accennato, ovvero un serio e sincero interessamento da parte dei paesi beneficiari che ha prodotto richieste di Assistenza Tecnica in ambito organizzativo, investigativo, tecnologico e normativo da 16 istituzioni di 7 differenti paesi.