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Programma Falcone-Borsellino: a Quito l’evento “Nuove prospettive contro la corruzione”. 22-23 novembre 2022


Il 22 e 23 novembre, esperti internazionali e regionali di prevenzione e lotta alla corruzione si sono riuniti a Quito per l’evento “Nuove prospettive contro la corruzione”. L’iniziativa, che ha affrontato metodologie e strumenti per la prevenzione della corruzione in una prospettiva evolutiva e comparativa, è stata organizzata nel quadro del Programma Falcone-Borsellino, finanziato dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale italiano, la cui realizzazione è stata affidata all’Organizzazione Internazionale Italo-Latino Americana (IILA), in collaborazione con la Segreteria per le Politiche Pubbliche Anticorruzione della Presidenza della Repubblica dell’Ecuador e con il supporto dell‘Ambasciata d’Italia in Ecuador.

L’evento, in formato ibrido e trasmesso anche via web, si è concentrato sul sistema di prevenzione della corruzione in Italia e in Ecuador, con la partecipazione delle principali istituzioni latinoamericane e caraibiche responsabili della prevenzione della corruzione, della trasparenza e degli appalti pubblici.

La prima giornata è stata dedicata alla presentazione dell’esperienza italiana ed ecuadoriana nella prevenzione della corruzione e nella promozione dell’integrità pubblica. Il Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale italiano, Antonio Tajani ha fatto pervenire un messaggio di saluto e sostegno all’Iniziativa.

Hanno aperto i lavori: Luis Verdesoto, Segretario per le Politiche Pubbliche Anticorruzione; Michele Pala, Direttore Centrale per l’America Latina e i Caraibi della Direzione Generale per la Globalizzazione e gli Affari Globali del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale; Giovanni Tartaglia Polcini, Consigliere Giuridico della Direzione Generale per la Globalizzazione e gli Affari Globali del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale e Coordinatore Scientifico del programma Falcone-Borsellino; Giuseppe Busia, Presidente dell’Autorità Nazionale Anticorruzione – ANAC; Gennaro Mastrangelo, Magistrato del Dipartimento per gli Affari Giudiziari del Ministero della Giustizia; e Luis Vayas Valdivieso, Vice Ministro degli Affari Esteri dell’Ecuador. Alla cerimonia di apertura è seguita la prima sessione, che ha riguardato la presentazione del modello di Autorità Nazionale Anticorruzione italiana. La seconda sessione invece è stata dedicata alla politica e ai meccanismi di integrità pubblica e anticorruzione dell’Ecuador.

Il secondo giorno è stato caratterizzato da un primo evento di dialogo tecnico dedicato alle buone pratiche e alle lezioni apprese dalle seguenti istituzioni latinoamericane: Ufficio anticorruzione dell’Argentina; Società per i beni speciali (S.A.E.) della Colombia; Procura anticorruzione del Costa Rica; Segreteria del servizio pubblico del Messico; Ufficio del procuratore generale di Panama; Direzione nazionale degli appalti pubblici del Paraguay. Alla seconda sessione, articolata in una tavola rotonda su “Meccanismi (o organismi) di cooperazione internazionale e regionale contro la corruzione”, hanno partecipato: il Sottosegretario all’Articolazione Normativa, Esteban Lucero; il Sottosegretario alla Gestione delle Politiche Anticorruzione, Vanessa Gutiérrez; il Presidente della Corte Nazionale di Giustizia dell’Ecuador Ivan Sequicela, e dall’Italia il Presidente dell’ANAC, Giuseppe Busia e il Magistrato Gennaro Mastrangelo.

La chiusura dell’incontro è stata affidata a un video messaggio del Segretario Generale dell’IILA, Antonella Cavallari che ha sottolineato i messaggi fondamentali emersi dall’evento: “l’approccio alla lotta alla corruzione non può essere solo repressivo, è necessario rafforzarne la prevenzione. A tal proposito ogni Paese propone una risposta differente, in termini sia di priorità che di modelli istituzionali e questa diversità di modelli è un’opportunità che si deve approfondire e condividere per ottenere risultati sempre più efficienti. La terza fase del Programma Falcone-Borsellino sarà infatti dedicata alla creazione di una rete di operatori europei e latinoamericani, con l’obiettivo di rafforzare ancor di più lo scambio a livello internazionale di buone pratiche ed esperienze”.

Questa iniziativa ha offerto l’opportunità di rafforzare la volontà politica dei governi e della comunità internazionale nel suo complesso e di compiere progressi nella lotta alla corruzione. I governi hanno potuto fare il punto sugli sforzi, e gli impegni globali, individuando soluzioni alle sfide comuni nella prevenzione e nella lotta alla corruzione, attraverso uno scambio di esperienze sulle migliori pratiche e sulle lezioni apprese.