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Programma di formazione in catalogazione e restauro del Convento di Santa Teresa De Las Carmelitas a Cochabamba. 2010-2011




Data e luogo di realizzazione
Cochabamba, Bolivia
2010 – 2011

Controparti
Ministerio de Culturas del Estado Plurinacional de Bolivia
Convento de Sta. Teresa en Cochabamba
Arzobispado de Cochabamba
Municipalidad y Prefectura de Cochabamba
Caritas Bolivia

Con la partecipazione di
Università degli Studi Carlo Bo di Urbino – Laboratorio di restauro
World Monument Fund

Con il finanziamento di
Direzione Generale per la Cooperazione allo Sviluppo del Ministero degli Affari Esteri d’Italia (DGCS/MAE)
World Monument Fund
Controparti locali (con apporti in strutture, logistica e risorse umane).

Descrizione, obiettivi e risultati attesi
Il Progetto nasce a partire dalla richiesta inviata all’IILA dall’Arcivescovado e sostenuta dalla Municipalità e dalla Prefettura di Cochabamba per la realizzazione di un intervento integrale di restauro nell’edifico del Convento di Santa Teresa de las Carmelitas a Cochabamba, edificio del secolo XVIII ubicato nel centro coloniale della città. Il Convento è un luogo molto suggestivo per la preservazione del suo contesto originale, ma in forte degrado strutturale soprattutto nelle parti che non sono più utilizzate e che rischiano la rovina. I tetti creano la maggiore preoccupazione a causa del fatto che diversi ambienti sono danneggiati da infiltrazioni d’acqua, deterioramento e degrado del legno.
Anche il Governo di Bolivia, attraverso il Ministero di Cultura, ha manifestato di considerare prioritario l’intervento.
In occasione del Corso di formazione e specializzazione di risorse umane boliviane e di altri paesi andini in restauro e conservazione nel Museo Coloniale Charcas di Sucre, realizzato a maggio 2008 dall’IILA, con il finanziamento della Cooperazione Italiana e l’esperienza dell’Università di Urbino, una restauratrice di questa Università ha realizzato per conto dell’IILA una visita di conoscenza del Convento stesso. Detta visita ha avuto l’obiettivo di valutare il valore storico-artistico dell’edificio ed il suo stato di conservazione, constatando purtroppo la decadenza strutturale e la necessità di interventi urgenti. Il Convento restaurato potrebbe essere una risorsa di attrazione turistica e di sviluppo socio-economico e culturale della città, se trasformato in Museo, centro Congressi, biblioteca e centro di documentazione.
Al menzionato Corso di Sucre ha partecipato una restauratrice dello stesso Convento, la quale fa parte di un piccolo gruppo di restauratori formati nella Scuola/Cantiere realizzata in anni passati nel Convento stesso grazie all’appoggio della Fondazione italiana Cassa di Risparmio delle Province Lombarde (CARIPLO). Il gruppo continua ad eseguire interventi puntuali diretti a salvaguardare l’edificio, ma necessita di una supervisione tecnica esperta.
A seguito della visita della restauratrice di Urbino, il World Monument Fund attivato dall’IILA, ha mostrato interesse verso il sito e lo ha inserito nella Watch List 2010, una lista a livello mondiale del patrimonio culturale che ha bisogno di interventi urgenti, promuovendo anche un finanziamento per la messa in sicurezza del tetto.
In appoggio al necessario restauro, l’IILA si è proposto il rafforzamento istituzionale e la formazione di risorse umane tanto attraverso una supervisione di esperti italiani alla elaborazione del progetto di fattibilità integrale di restauro del Convento e di trasformazione in Museo, come attraverso la realizzazione di moduli didattici sulla catalogazione, conservazione e restauro con la docenza di esperti italiani del settore.
Con questo obiettivo si sono organizzati tre moduli paralleli, della durata di 4 settimane, di formazione/aggiornamento per funzionari e tecnici del settore:
– modulo di conservazione e catalogazione con lo scopo di catalogare e mettere in sicurezza il patrimonio mobile del Convento;
– modulo di restauro architettonico con lo scopo di effettuare gli studi e gli opportuni rilievi sul patrimonio immobile;
– modulo di progettazione con lo scopo di elaborare il progetto integrale di restauro del Convento e lo studio d’impatto del cambiamento di destinazione d’uso.
Detti moduli, con una parte introduttiva teorica, sono stati organizzati sotto forma di laboratorio pratico e contribuiranno alla stesura definitiva di un progetto di restauro e di cambiamento di destinazione d’uso da presentare ad Organismi finanziatori.

Docenti
Professori ed esperti di restauro e catalogazione del Laboratorio di restauro dell’Università Carlo Bo di Urbino ed altre italiane
Esperti del Ministero per i Beni e le Attività Culturali d’Italia

Destinatari/partecipanti
50 tra restauratori, architetti e funzionari delle controparti coinvolte da Cochabamba e da altre città della Bolivia





Per informazioni
Servizio Cooperazione
cooperazione@iila.org
tel: + 39 0668492253/243/208