Progetto “ChocoAndino” per la promozione della coesione sociale e produttiva del settore del cacao e cioccolato andino. 12.07.2010
Titolo
Progetto “ChocoAndino” per la promozione della coesione sociale e produttiva del settore del cacao e cioccolato andino
Data e luogo di realizzazione
12 – 16 luglio 2010, Bogotà, Colombia
Enti promotori
Governo della Colombia
Governo della Repubblica Italiana
Enti Promotori e Organizzatori
Istituto Italo-Latino Americano
Ministero degli Affari Esteri d’Italia Ministero dello Sviluppo Economico d’Italia
Istituto per il Commercio Estero
Fine Chocolate Organization FEDECACAO, Associazione Nazionale Produttori di Cacao di Colombia
Obiettivi, descrizione e risultati
Sulla scia dei risultati raggiunti dal progetto “ChocoLatino” (Guayaquil, 2007) e “ChocoCaribe” (Santo Domingo, 2008), su richiesta del Governo Colombiano l’IILA ha realizzato a Bogotà in collaborazione con la Federazione Nazionale dei produttori di Cacao Colombiani (FEDECACAO) e con il supporto tecnico della Fine Chocolate Organization il progetto “ChocoAndino”. Il progetto, cofinanziato dalla Cooperazione Italiana allo Sviluppo e dal Governo Colombiano, ha avuto l’obiettivo di favorire il contatto diretto tra le aziende cioccolatiere italiane con cooperative di piccoli produttori di Colombia, Ecuador, Perú e Bolivia; promuovere il miglioramento delle tecniche di produzione, raccolta e prima lavorazione al fine di ottenere cacao rispondente ai requisiti del mercato italiano; creare rapporti commerciali diretti così da evitare o ridurre al massimo i costi della intermediazione a beneficio del produttore e del compratore.
Come nelle precedenti edizioni, ChocoAndino è stato strutturato nei seguenti moduli di lavoro ai quali per la prima volta si è aggiunto il concorso per il conferimento di un premio alla migliore qualità di cacao e cioccolato della regione andina.
Seminario Cacao e Cioccolato: nuove opportunità di crescita.
Un foro di discussione tra esperti italiani e latinoamericani sulle principali tematiche del settore del cacao e cioccolato oltre che sulle migliori tecniche di promozione delle PMI e la loro internazionalizzazione. Vi hanno partecipato autorità governative e municipali, esperti locali e internazionali oltre ad un pubblico di oltre 400 persone tra esperti, ricercatori, produttori e tecnici del settore.
Incontro di presentazione delle aziende.
Ciascuna delle aziende italiane e andine ha avuto un tempo per presentare sia pure brevemente le rispettive attività e le aspettative di collaborazione economica e commerciale: trasferimento di know-how anche in materia di standard qualitativi del cacao richiesti dal mercato europeo, acquisto di cacao e derivati senza intermediazione, accordi commerciali diretti, acquisizione di tecnologia per la lavorazione, produzione e promozione del cacao e cioccolato, promozione di joint-ventures per la produzione e commercializzazione oltre a qualsiasi altra forma di cooperazione economica/commerciale. L’obiettivo finale dell’incontro, che è stato pienamente raggiunto, è stato quello di facilitare la reciproca conoscenza onde attivare relazioni interaziendali dirette.
Corso Coltivazione e processo del cacao.
Lezioni pratiche e teoriche sulle tecniche di produzione, coltivazione, fermentazione ed essiccazione del cacao al fine di migliorare la produzione di cacao secondo gli elevati standard qualitativi richiesti dal mercato europeo, in particolare quello italiano. Al corso hanno partecipato più di 100 persone tra produttori e tecnici del settore del cacao.
Corso Arte e tecniche della cioccolateria fina.
Al corso, tenuto da esperti cioccolatieri italiani presso un laboratorio artigianale, hanno partecipato 66 artigiani e cioccolatieri provenienti dalla regione andina. Il corso si è svolto con lezioni teoriche e pratiche sulla produzione di elaborati del cacao secondo le tecniche tradizionali degli artigiani cioccolatieri italiani che sono notoriamente apprezzate in tutto il mondo.
Concorso:
“Premio CHOCOANDINO” per il conferimento di un premio al Miglior Cacao, Migliore Massa di Cacao, Miglior Cioccolato in Tazza. I 78 campioni pervenuti sono stati valutati da una giuria internazionale formata da esperti europei e colombiani. Il premio ChocoAndino per il Miglior Cacao è stato assegnato a APPCACAO – Perù. Il premio per la Migliore Massa di Cacao è stato assegnato a EMPRESA VIRGEN DEL CARMEN – Perù. La Giuria non ha ritenuto di assegnare il premio per il Miglior Cioccolato in Tazza in quanto i campioni valutati sono risultati di scarsa qualità. La Giuria stessa ha ritenuto tuttavia di conferire una speciale menzione a due aziende: CHOCOLATE SUPERIOR-Colombia e CHOCOLATE D’CHUCURI–Colombia i cui prodotti, pur non essendo di eccellente qualità, presentavano comunque alcuni dei requisiti richiesti.
ChocoCocktail.
Al fine di valutare e comparare le caratteristiche dei prodotti artigianali è stata organizzata con successo una degustazione di cioccolato artigianale italiano e andino. In questa occasione è stata effettuata la consegna ai vincitori del Premio ChocoAndino di una targa ricordo con una cerimonia in cui il Presidente della Giuria, l’inglese Martin Christy, ha illustrato le modalità di degustazione dei campioni e le caratteristiche di quelli risultati i migliori.
Sessione pratica del Corso Cacao nella piantagione di Granada-Departamento del Meta dove è stato installato l’essiccatore solare costruito in Italia a cura dell’IILA e trasportato in loco.
Gli istruttori italiani hanno illustrato, oltre ai partecipanti al corso, agli agricoltori della zona intervenuti numerosi le caratteristiche dell’essiccatore di tecnologia italiana e il suo funzionamento ponendo particolarmente in rilievo la convenienza di utilizzare questo strumento di semplice manutenzione e capace di essiccare in modo ottimale il cacao.
Per i cioccolatieri italiani la sessione sul campo ha rappresentato una opportunità per conoscere e classificare la materia prima e per i produttori di cacao di approfondire attraverso un confronto diretto le modalità da rispettare nel processo dalla produzione all’essiccazione delle fave di cacao così da soddisfare le esigenze dei mercati più sofisticati come quello italiano.
Alla fine del corso l’essiccatore è stato donato alla Fedecacao perché lo possa utilizzare per promuovere le migliori metodologie di essiccazione.
Sullo strumento è stata apposta la targa “Donato dall’IILA con fondi della Cooperazione Italiana allo Sviluppo”.
Destinatari
Esperti, ricercatori, produttori e tecnici del settore.
Contatto Segreteria Socio-Economica
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