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L’IILA riprende le sue attività nella nuova sede, con la presentazione del libro “Nel prossimo mondo” di Mario Campaña.25 febbraio 2011


L’IILA ha ripreso le sue attività nella nuova sede di Via Giovanni Paisiello, 24 con la presentazione del libro “Nel prossimo mondo/En el próximo mundo”di mario Campaña (Edizioni Forme Libere) tenutasi venerdì 25 febbraio 2011 alle ore 17,30

Interventi:

Patricia Rivadeneira, Segretario Culturale IILA;

Alba Coelo de Barboza, Ministro Ambasciata dell’Ecuador in Italia;

David Vaca, Addetto Culturale Ambasciata dell’Ecuador in Italia;

Angela Bonanno, Edizioni Forme Libere;

Mario Campaña, autore del libro.

Lettura di poesie a cura dell’autore.

Mario Campaña Avilés (23 dicembre 1959), ecuadoriano residente a Barcellona, è un autore eclettico: poeta, saggista, ricercatore in ambito letterario, traduttore. Dal 1996 dirige Guaraguao. Revista de cultura latinoamericana, edita a Barcellona dal 1966, ed è inoltre direttore editoriale di “Paso de Barca”, con le collane Literatura de los Siglos de Oro de España y América e Crítica y Narrativa del Siglo Veintiuno.

Ha pubblicato diverse raccolte di poesie proprie e curato antologie di poesia latinoamericana. Al momento i suoi libri sono tradotti in italiano e francese, mentre sono a firma di Campaña alcune traduzioni in spagnolo di grandi poeti come Mallarmé, Baudelaire e Keats.

Il Libro “Nel prossimo mondo/En el próximo mundo” , edito in Italia da Edizioni Forme Libere, è dedicato alla madre di Campaña, che gli avrebbe fatto guardare in direzione dell’altro mondo. Il libro è un percorso poetico intorno al punto di partenza e di arrivo dell’uomo, un mondo che ha inizio senza clamore, e che lascia il posto ad uno in cui avremo più prospettive.

La maggior parte delle poesie sono in versi sciolti, non hanno un titolo e si concentrano su una visione del mondo che Mario Campaña trasferisce dai sui pensieri e sentimenti alla scrittura.

La voce del Mario Campaña poeta è quella di un profeta iracondo, duro e disilluso. I testi sono a volte duri, critici, crudeli e senza speranze. Campaña non è un poeta felice o edulcorato, ma è metafisico. Alcune delle sue poesie sono una sorta di parabola o racconto sul desiderio inappagato nel tempo. Campaña viaggia attraverso i misteri, realizzando un viaggio fatto di parole e linguaggio, che altro non sono che la nostra vita.

I suoi testi sono stati definiti “carnosi”e squisiti, che evocano immagini crudeli e sottili che il lirismo mette in evidenza in ogni pagina. Jean Chatard, (Le Mensual Littéraire et Poétique )