Presentazione del libro di C. Puliafito: “La Legione Italiana, Bahía Blanca 1856.” – 1 marzo 2012
L’Istituto Italo-Latino Americano, l’Ambasciata della Repubblica Argentina
e il MAIE – Movimento Associativo Italiani all’Estero
Saluti:
Giorgio Malfatti di Monte Tretto, Segretario Generale IILA
Carlos Cherniak, Ministro dell’Ambasciata della Repubblica Argentina
Elio Carozza, Segretario Generale CGIE – Consiglio Generale Italiani all’Estero
Interventi:
On. Ricardo Merlo, Presidente MAIE – Movimento Associativo Italiani all’Estero
Sen. Mirella Giai,Coordinatrice MAIE America Latina
Prof. Antonello Folco Biagini, Prorettore per la Cooperazione e Rapporti Internazionali – Università La Sapienza.
Sarà presente l’autore.
Il MAIE – movimento presente nel Parlamento italiano, costituito da italiani emigrati, e di seconda e terza generazione – celebra con il contributo di un italiano nato in Argentina il 150° anniversario dell’Unità d’Italia, nel solco della “missione” culturale che gli è propria: far conoscere in Italia i talenti italiani che risiedono all’estero.
Il libro “La Legione Italiana, Bahía Blanca 1856. Il fronte dimenticato del Risorgimento” svela particolari inediti relativi alle azioni risorgimentali che portarono alla unificazione italiana. Puliafito ci racconta, con la precisione documentale di ricerche effettuate negli archivi storici nazionali italiani e argentini, di come alcuni espatriati italiani cercarono di appoggiare, dalla lontanissima Patagonia, il piano di Mazzini e Garibaldi di unificazione dell’Italia, ottenendo per questo il sostegno del governo di Buenos Aires.
La Legione Agricola Militare Italiana di Bahía Blanca fu molto più che una compagnia militare italiana colonizzatrice in terra argentina. Essa generò, infatti, cose notabili e nobili, come la strenua difesa di Bahía Blanca dagli attacchi degli indios, la sua rifondazione con l’alto profilo culturale che oggi la contraddistingue e la creazione del primo organo di diffusione della Lingua Italiana della Repubblica Argentina.
Il lavoro di Puliafito ha ricevuto il sostegno dall’Università degli Studi di Teramo, città da dove provenivano alcuni dei patrioti citati nel libro, come l’eroico Silvino Olivieri, e del Governo della città di Bahía Blanca.
Il libro è corredato dalle immagini delle divise storiche realizzate su precise ricostruzioni documentali dalla mano dello stesso scrittore, Puliafito, che dimostra il suo talento non solo come ricercatore e storico, quanto anche come disegnatore.
Oltre ad essere un omaggio al 150° anniversario dell’Unità e un contributo originale ed inedito alla conoscenza della storia d’Italia, questa iniziativa intende anche essere l’occasione per concentrare l’attenzione sugli italiani all’estero: su quanto essi abbiano contribuito, nel passato, alla nascita e sviluppo dello stato unitario; e al tempo stesso possa rappresentare lo spunto per una riflessione su quanto essi, oggi, possano ancora fare per l’Italia.