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COSTA RICA: in un tavolo di lavoro interistituzionale il punto su risultati del Programma EUROsociAL e nuove domande in era COVID


Da un lato, validare al più alto livello la continuità del lavoro del Programma dell’Unione Europea EUROsociAL+ in Costa Rica, analizzando e sistematizzando i risultati delle azioni già concluse o prossime alla conclusione. Dall’altro, incorporare nel piano di lavoro in corso alcune linee potenzialmente perseguibili nel prossimo futuro, a partire da alcune aree strategiche prioritarie già identificate dal governo nazionale in coordinamento con EUROsociAL, la Delegazione dell’Unione Europea e la Direzione generale della Cooperazione internazionale e dello sviluppo della Commissione Europea (tra cui: pianificazione regionale, decentralizzazione territoriale, salute, previdenza sociale, istruzione, agenda digitale, genere).

 Con questo duplice obiettivo si è riunita venerdì 7 novembre, la Mesa de Dialogo Pais Costa Rica, aperto dagli interventi del capo dell’Unità di Cooperazione regionale con l’America Centrale dei programmi regionali in America Latina e Caraibi della Commissione europea Felice Zaccheo, del responsabile dell’Ufficio di programma di Eurosocial+ José Roberto Piqueras Bouillon e del Viceministro del Ministero di Pianificazione Nazionale e Politica Economica Carlos Molina Rodriguez, e chiuso poi dal delegato dell’Unione Europea in Costa Rica, Alberto Menghini.

 L’incontro, che si è tenuto a distanza di due anni dalla prima Mesa de Dialogo, che nel 2018 aveva stabilito 21 azioni di accompagnamento e implementazione alle politiche pubbliche del Costa Rica attraverso 14 diverse istituzioni, è stata l’occasione per ribadire la volontà di dare seguito ai processi di sostegno già in corso e contestualmente di riconfigurare parzialmente l’appoggio per rispondere alle nuove e inaspettate sfide poste in essere dalla pandemia di COVID19, anche attraverso una riformulazione e rimodulazione delle strategie di intervento.

 IILA ha partecipato alla Mesa de Dialogo in quanto responsabile dell’Area Politiche Sociali di EUROsociAL+: fino a questo momento, l’area in questione si è occupata di affiancare l’Instituto Nacional de Aprendizaje (INA) e il Ministerio de Trabajo y Seguridad Social (MTSS) nella formulazione di una proposta di riforma dell’educazione tecnica, sfociata in una proposta di legge presentata all’Assemblea costaricana nel dicembre 2019; nell’implementazione dell’Agencia Nacional de Empleo – ANE; nell’efficientamento dell’apparato istituzionale che si occupa di politiche di inclusione sociale; nel processo di riforma dei servizi di cura e sviluppo per l’infanzia; e nello sviluppo di imprese a vocazione culturale in territori più marginali del Paese, in collaborazione con il Ministerio de Cultura y Juventud.

 Con l’esplosione a livello globale della crisi sanitaria ed economica legata al Covid, l’azione dell’area Politiche Sociali di EUROsociAL+ si è rapidamente ricalibrata nel tentativo di elaborare e implementare piani di ripresa economica e occupazionale: tra questi, la costruzione di un modello di orientamento ai servizi di formazione professionale e il rafforzamento istituzionale dell’INA per la prestazione di servizi in modalità non presenziale o mista, o l’appoggio al settore delle piccole e medie imprese legate al turismo. Inoltre, EUROsociAL+ si è occupata anche di supportare la locale Secretaría Técnica de la Red de Cuido y Desarrollo Infantil nella preparazione di una Strategia di attenzione della Rete nazionale per la cura e lo sviluppo dei bambini, che dia sostenibilità finanziaria alle famiglie più vulnerabili e salvaguardi la qualità dei servizi offerti dal settore pubblico.