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In Ecuador la Prima Conferenza di Consenso in Ambito Penitenziario: una consultazione pubblica che ha coinvolto 5.000 partecipanti


Si è tenuta in Ecuador la Prima Conferenza di Consenso in Ambito Penitenziario, organizzata dal Componente Penitenziario del Programma EL PAcCTO guidato dall’Organizzazione internazionale italo – latinoamericana (IILA), con il sostegno dell’Unione Europea, della Fondazione Esquel e in coordinamento con lo Stato ecuadoriano, dopo che il Presidente dell’Ecuador, Guillermo Lasso, ha dichiarato lo “Stato di Emergenza” nel sistema penitenziario nel luglio 2021 e lo “Stato di Eccezione” nei centri di riabilitazione sociale il 29 settembre 2021.

L’idea è nata nel contesto del Tavolo tecnico sulla sicurezza – nel novembre 2021 – organizzata tra il Governo dell’Ecuador e l’Unione Europea, con l’obiettivo di riflettere e generare raccomandazioni sugli aspetti strategici, necessari ed essenziali delle riforme che l’Ecuador e le sue istituzioni devono affrontare nel contesto dell’attuale crisi penitenziaria.

Le conferenze di consenso aiutano a raggiungere un accordo attraverso un processo formale tra diverse figure su questioni particolarmente controverse e complesse, contribuendo a garantire che la scelta delle linee guida sia il più possibile coerente con le buone pratiche nel settore di riferimento.

Nel caso dell’Ecuador, si è ritenuto fondamentale non solo organizzare la Conferenza di Consenso, ma anche contribuire e fornire una metodologia specifica per il processo decisionale in un ambito così complesso come quello penitenziario, basata su un approccio olistico e integrale, in grado di considerare anche, ad esempio, gli aspetti sanitari e il rispetto dei diritti umani dei detenuti, al di là delle questioni puramente normative dedicate alla soluzione dei problemi “strutturali” dei centri di reclusione.

Per raggiungere l’obiettivo olistico e comprendere meglio la percezione della società civile sul tema della crisi penitenziaria, insieme alla Fondazione Esquel – un’organizzazione sociale senza scopo di lucro con esperienza nella creazione di spazi di dialogo e consenso con una prospettiva democratica e a favore dei diritti – si è tenuta una consultazione pubblica con oltre 5.000 partecipanti.

La conferenza si è svolta nell’arco di tre giorni attraverso panel e workshop, in cui i risultati ottenuti e generati in ogni tavolo tecnico sono stati raccolti in raccomandazioni. I workshop, in particolare, sono stati uno strumento chiave per l’obiettivo finale di dare vita alle raccomandazioni, rappresentando la forza trainante di questa attività di cooperazione.

Nel “Documento di sistematizzazione”  della prima Conferenza di Consenso in ambito penitenziario in Ecuador si illustra il risultato di questo atto di cooperazione tra EL PAcCTO, la Fondazione EsquelSNAI .

Questa conferenza ha elaborato raccomandazioni strutturate in una fase di emergenza, in accordo con il cosiddetto ethos democratico, come condizione critica per l’esistenza e la funzionalità del regime democratico e delle sue istituzioni sulla base dei seguenti principi minimi: trasparenza; un piano metodologico predefinito; multidisciplinarietà/multiprofessionalità e rappresentanza di tutti gli stakeholder. L’atto di cooperazione ha avuto una risonanza importante anche a livello regionale; alcuni Paesi della regione latinoamericana, come Bolivia e El Salvador, si sono mostrati interessati a questo metodo di lavoro, il che significa che questo contributo può essere replicato anche in altri paesi in cui si sta già manifestando l’interesse. Questa esperienza dimostra l’opportunità di un’azione incisiva e strutturata a medio e lungo termine, il cui obiettivo è l’analisi e la soluzione di problemi sistemici e la rilevanza di un approccio olistico e multidisciplinare come risposta alle crisi di emergenza nel contesto penitenziario.