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Il programma EUROsociAL+ partecipa alla III Conferenza Regionale sullo Sviluppo Sociale della CEPAL. 30 settembre-3 ottobre 2019


Dal 30 settembre al 3 ottobre si è tenuta a Città del Messico la terza conferenza sullo sviluppo sociale, alla quale hanno partecipato ministri e autorità dello sviluppo sociale dei paesi dell’America Latina e dei Caraibi. La conferenza è stata organizzata dalla CEPAL, dal governo del Messico e dall’UNDP e ha portato all’approvazione della proposta di agenda regionale per lo sviluppo sociale inclusivo. L’Agenda raccoglie l’accordo dei paesi sulla necessità di promuovere una nuova generazione di politiche sociali incentrate sui diritti, sull’uguaglianza, e guidate dal principio dell’universalismo. In essa si pone anche attenzione alle differenze e alla necessità di rafforzare l’istituzionalità del settore sociale, compresa la capacità dei paesi di investire nel settore, di fornire alle politiche sociali risorse sufficienti e di garantire e rafforzare l’azione multilaterale.

Al di là della partecipazione all’evento, EUROsociAL ha anche organizzato, insieme al Ministerio del Bienestar del Messico e alla stessa CEPAL, due eventi in parallelo, uno sull’ inclusione sociale e lavorativa dei migranti e l’altro sulla corresponsabilità sociale nelle politiche di assistenza alle persone non auto-sufficienti.

Al primo evento hanno partecipato numerosi esponenti del governo del Messico, funzionari dell’UNHCR e l’esperto italiano e direttore dell’ICEI, Alfredo Somoza, che hanno illustrato i progressi nelle politiche di inclusione sociale dei migranti – sia in Messico che in Europa – e le sfide per l’inserimento lavorativo dei migranti economici. Alfredo Somoza ha presentato le politiche attuate a livello europeo e in particolare il Fondo Asilo, migrazione e integrazione (FAMI), un fondo creato dalla Commissione europea con l’obiettivo di contribuire alla gestione efficiente dei flussi migratori e all’applicazione, rafforzamento e sviluppo della politica comune in materia di asilo, protezione sussidiaria e temporanea e politica comune di immigrazione.

Il secondo evento è stato organizzato in collaborazione con la Secretaría Nacional de Cuidado dell’Uruguay, un’istituzione che da diversi anni EUROsociAL accompagna nella realizzazione di un sistema nazionale di assistenza alle persone non autosufficienti. Oltre alla presentazione del sistema uruguaiano – un punto di riferimento per la regione – è stata illustrata l’esperienza del governo del Messico, ed ha contribuito alla discussione anche l’esperta francese Frédérique Leprince, della Caisse Nationale de Allocations Familiales, rappresentando l’istituzione principale che in Francia fornisce servizi e prestazioni sociali per la cura di bambini e persone non autosufficienti. Sono state discusse le diverse modalità di corresponsabilità tra stato e famiglie nel fornire assistenza alle persone, e le misure per la conciliazione tra vita professionale e familiare, che consentono di alleviare il peso e sostenere le famiglie nel lavoro di cura delle persone non autosufficienti.