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Il Progetto REVICACAO realizza corsi di cioccolateria basica e intermedia in Guatemala dal 5 al 7 giugno e in El Salvador dall’8 al 10 giugno.


L’IILA-Organizzazione Internazionale Italo-Latinoamericana, nell’ambito del progetto “Rivitalizzazione della filiera del cacao di qualità in Centro America e Caraibi” AID 11082, finanziato dall’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS), ha realizzato corsi pratici di cioccolateria basica e intermedia per gli operatori del settore agroindustriale del cacao e del cioccolato del Guatemala, El Salvador e Honduras.

I corsi si sono svolti a Città del Guatemala dal 5 al 7 giugno, in collaborazione con l’Istituto Interamericano di Cooperazione per l’Agricoltura (IICA), Rikolto, l’Associazione Guatemalteca degli Esportatori (AGEXPORT), il Ministero dell’Agricoltura, dell’Allevamento e dell’Alimentazione (MAGA) e l’Accademia Culinaria delle Americhe (ACAM). I giorni 8, 9 e 10 giugno si è tenuto il corso a San Salvador, in collaborazione con il Centro Nacional de Tecnologia Agricola y Forestal (CENTA), il Catholic Relief Services e il programma Alianza Cacao El Salvador, la Mesa Nacional del Cacao e l’Accademia Panamericana di Arte Culinaria (APAC). I corsi sono stati tenuti dal maestro cioccolatiere Alan Espinoza Rojas dell’Accademia del Cioccolato Barry Callebaut e sono consistiti in lezioni teoriche e pratiche al fine di rafforzare il settore della cioccolateria e dei semilavorati. Ai corsi hanno partecipato trasformatori, cioccolatieri, giovani e donne del settore, formatori di formatori e leader in grado di replicare le conoscenze acquisite, nonché tecnici professionisti legati alle organizzazioni del cacao e del cioccolato in Guatemala, El Salvador e Honduras. La formazione si è conclusa con la consegna dei diplomi ai 56 partecipanti, 71% donne. Nel caso di El Salvador, la cerimonia di consegna dei diplomi si è svolta il 10 giugno presso il CENTA. L’evento è iniziato con una visita all’impianto bean to bar dotato di macchinari italiani donati dall’IILA attraverso il progetto REVICACAO con fondi dell’AICS. La visita si è conclusa con una degustazione dei prodotti di cioccolato che gli stessi allievi hanno preparato durante le giornate di corso con lo Chef Espinoza.

La cerimonia è stata inaugurata dal Dr. Jimmy Orellana, Direttore Generale delle Operazioni del Ministero dell’Agricoltura e dell’Allevamento di El Salvador, accompagnato dal Dott. Edgardo Reyes, Direttore del CENTA, dal Dott. Franco Turri in rappresentanza dell’AICS e dal Dott. Giuseppe Blasetti dell’IILA, quest’ultimo ha fatto notare che essendo uno degli obiettivi del Progetto l’inclusione e l’emancipazione delle donne nel settore del cacao e del cioccolato, dei 32 partecipanti di El Salvador e Honduras, il 62% erano donne.

Durante la cerimonia di consegna dei diplomi, sono intervenuti due beneficiari dei corsi. Il produttore di cacao salvadoregno, Juan José Arévalo, beneficiario di varie attività di formazione del Progetto REVICACAO, ha ricordato che nel 2020, grazie all’IILA e al Progetto, ha potuto partecipare alla Scuola Italiana del Cioccolato, con la partecipazione al SIGEP, la fiera italiana più importante del cioccolato, e visite ad aziende cioccolatiere italiane. Arévalo ha sottolineato come il Progetto lo abbia “aiutato ad aprire la mente e capire che il produttore può ottenere maggiori profitti, non solo il 6% della vendita del cacao, creando valore aggiunto attraverso processi di trasformazione in altri prodotti come la pasta di cacao, le tavolette di cioccolato e le praline”. In questo senso, Arévalo usufruisce abitualmente dell’impianto “bean to bar” presso il CENTA per trasformare il proprio cacao. Dunia Paz, imprenditrice che trasforma il cacao in Honduras e fondatrice dell’azienda artigianale DaKayros Chocolate, si è mostrata “molto grata all’IILA per essere stata selezionata per questa importante formazione con un maestro del calibro dello Chef Alan Espinoza”. Si è sentita privilegiata, onorata e impegnata a mettere in pratica tutte le conoscenze apprese e a replicarle nel suo Paese d’origine, dove fa parte della Rete delle Donne del Cacao e Cioccolato dell’Honduras (REDMUCH).