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IILA e Museo Verde insieme per presentare le creazioni di Alta Moda Gran Chaco in America Latina


L’evento, tenutosi lo scorso 9 giugno presso la sede dell’ IILA per presentare creazioni di Alta Moda, realizzati da stilisti italiani, argentini e paraguaiani utilizzando il caraguata -tessuto tipico della tradizione artigianale indigena del Gran Chaco- sta avendo importanti seguiti nel continente Latinoamericano. Tali iniziative si inseriscono nell’ambito del Progetto Consolidamento della Rete del Museo Verde e avvio del “Patto per il Gran Chaco”, finanziato dalla Direzione Generale per la Cooperazione allo Sviluppo del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (DGCS/MAECI), eseguito e gestito dall’Organizzazione Internazionale Italo-Latino Americana – IILA, in qualità di coordinatore generale e referente istituzionale per i governi dei paesi destinatari dell’iniziativa.

Il 28 settembre con il supporto del Museo Verde, l’Ambasciata d’ Italia in Argentina ha presentato nella residenza dell’ Ambasciatore Fabrizio Lucentini, con il supporto dell’ Unione Europea, “ Moda Gran Chaco Buenos Aires” una sfilata di abiti di Daniela Gristina e Marcelo Senra e di accessori realizzati dalla Cooperativa Donne indigene del Gran Chaco con il patrocinio della Fondazione Gran Chaco.

Il 6 ottobre, in collaborazione con il Centro Culturale della Repubblica Paraguaiana “ El Cabildo”, la ong COOPI e la Fondazione Gran Chaco, con il contributo sostanziale del Progetto “ Cimentando Suenos” promosso dalla stessa IILA, il Museo Verde organizzerà presso la Casa del Teatro, “Moda Gran Chaco Asuncion”.

Si tratterà di una riedizione integrale dell’evento tenutosi a Roma 4 mesi fa, con abiti della italiana Daniela Gristina, dell’ argentino Marcelo Senra , dei paraguaiani Andres Baez e Willian Ramírez e con accessori proposti dal marchio Matriarca e dalla Fondazione Princesa Diana.

La circuitazione di “ Moda Gran Chaco” in tre sedi : Roma, Buenos Aires e Asuncion, risponde ad una precisa strategia perseguita dal Museo Verde con il supporto dell’ IILA.

Il progetto supera gli obiettivi di un evento di moda o design perché mira a fornire un concreto contributo alla conservazione e valorizzazione delle risorse ambientali e culturali del Gran Chaco.

Il Patto per il Gran Chaco, presentato in occasione della Conferenza Internazionale sulle  Mutazioni Climatiche del 2021 attira infatti l’attenzione su di un modello di sviluppo alternativo che consenta una crescita economica senza deforestazione nè dispersione del patrimonio culturale indigeno.

Sviluppo senza deforestazione è una opzione possibile se si valorizzano ed utilizzano in modo intelligente le risorse che il Gran Chaco, immensa pianura che si estende in territori di Argentina, Bolivia, Paraguay e Brasile offre e che oggi vengono perlopiu deprezzate e distrutte.

Si tratta di 4 risorse: 1) Legni tropicali, 2) artigianato,3)erbe con qualità mediche o nutrizionali 4)ecoturismo.

Per dimostrare la possibilità reale ed economicamente sostenibile di un percorso compatibile anche con esigenze ambientali, il Museo Verde ha lanciato 2 progetti pilota: “Sedia Gran Chaco” e “Moda Gran Chaco”

La sedia Gran Chaco, disegnata dall’ Arch. Franco Poli e realizzata dalla ditta Morelato, utilizza parti di urunday, una delle  essenze lignee che crescono nel Chaco con caratteristiche meccaniche  ed estetiche straordinarie, oggi vendute a prezzi irrisori per farne traversine ferroviarie o carbone. Impiegandole per produrre un oggetto prezioso e di design si dimostra che sostenere i costi per una estrazione del legno in linea con i requisiti dì sostenibilità della foresta e della certificazione internazionale è possibile e conveniente. Al prototipo di sedia Gran Chaco farà seguito una produzione in piccola serie.

Moda Gran Chaco si muove sulla stessa falsariga. Il caraguatá é un tessuto prezioso, ricavato con tecniche tradizionali dalla fibra di una pianta della famiglia delle bromelie, che viene tinta con colori naturali e tessuta senza telaio seguendo motivi tipici dell’ etnia di provenienza dell’ artigiana ma senza alcuno schema rigido, così che non esiste un prodotto in tutto identico ad un altro. Si tratta di un procedimento ad alta intensità di lavoro: per realizzare una piccola borsa servono da una a quattro settimane. Moda Gran Chaco dimostra che l’ accostamento delle tradizioni ancestrali al glamour moderno produce risultati molto interessanti che giustificano l’ avvio di produzioni in piccola serie.

Moda Gran Chaco Asuncion costituirà l’ evento conclusivo di un incontro tra comunità indigene coinvolte nel Progetto del Museo Verde.

Tra il 5 ed il 6 di ottobre, rappresentanti di 9 etnie, provenienti dai Argentina, Bolivia, Paraguay e Brasile, si incontreranno nella struttura del Seminario Metropolitano di Asuncion. Nell’ arco di 48 ore rafforzeranno il senso di appartenenza ad una grande rete , mostreranno tecniche artigianali, riti e tradizioni e si scambieranno informazioni ed esperienze sulle buone pratiche in materia di attività produttive sinergiche  rispetto alla conservazione e valorizzazione dell’ ambiente delle loro culture.

Moda Gran Chaco, che prevede un utilizzo corretto del caraguatá, rientra a pieno titolo in questa strategia.

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