Il contributo dell’Istituto di Geofisica e Georisorse del Consiglio Nazionale delle Ricerche (IGG-CNR) e dell’Università degli Studi di Pisa alla cooperazione scientifica con l’America Latina. 17 luglio 2012
17 luglio 2012, Sede IILA
Presso la sede dell’IILA si è tenuto l’incontro scientifico “Il contributo dell’Istituto di Geofisica e Georisorse del Consiglio Nazionale delle Ricerche (IGG-CNR) e dell’Università degli Studi di Pisa alla cooperazione scientifica con l’America Latina.”
Alla riunione, rivolta ai delegati dell’IILA e agli addetti culturali e scientifici delle rispettive ambasciate, sono intervenuti, in rappresentanza del CNR-IGG, la Dott.ssa Sonia Tonarini, direttrice dell’Istituto di Geofisica e Georisorse e il Dott. Antonio Caprai, responsabile dei progetti geotermici in America Latina dello stesso organismo. Per l’Università degli Studi di Pisa, hanno partecipato il Prof. Marco Guidi, delegato per la promozione dell’internazionalizzazione, e la Prof.ssa Alessandra Guidi, prorettrice dell’ateneo pisano.
Da anni l’Istituto di Geoscienze e Georisorse del CNR coopera con le università latinoamericane nella ricerca e nella formazione, tanto nel settore geotermico, quanto nell’ambito della prevenzione e gestione dei rischi naturali. Mentre l’esposizione della Dott.ssa Tonarini ha offerto un quadro generale delle principali attività e delle funzioni cui assolve l’Istituto, il Dott. Caprai si è soffermato in maniera più dettagliata sulle attività che negli anni hanno reso l’IGG-CNR un interlocutore di riferimento per le istituzioni latinoamericane. Tra le altre iniziative, ha descritto due progetti realizzati con l’IILA; il primo, sullo stato attuale e lo sviluppo delle risorse geotermiche nei paesi dell’America Centrale, il secondo, rivolto a sostenere il miglioramento del sistema energetico in alcuni paesi latinoamericani.
Attualmente, ha sottolineato il Dott. Caprai, l’IGG-CNR è impegnato in un progetto sulla formazione in geotermia diretto a studenti centroamericani (33 salvadoregni e 3 nicaraguensi), beneficiari di borse di studio della DGCS del MAE.
Il Prof. Marco Guidi ha proposto un’interessante descrizione dell’Ateneo pisano, evidenziando le opportunità di studio offerte da une delle più antiche e prestigiose istituzioni accademiche italiane ed europee. In particolare, ha rimarcato gli elevati standard formativi che l’Università degli Studi di Pisa garantisce ai propri studenti e che la collocano tra i primi atenei al mondo secondo le stime dell’Academic Ranking of World Universities (Ranking di Shanghai). Ha sottolineato anche la peculiare collocazione dell’università nell’ambiente urbano che, per le sue ridotte dimensioni, si configura come un vero e proprio campus universitario
La Prof.ssa Alessandra Guidi ha invece illustrato alcune tra le più significative iniziative dell’Università di Pisa in America Latina. Tra di esse, Expoestudiante e Europosgrado, programmi realizzati rispettivamente a Santiago del Cile e a Cordoba (Argentina) che hanno consentito ad alcuni studenti cileni e argentini d’immatricolarsi presso l’università di Pisa.
La prorettrice ha altresì segnalato l’importanza di altre iniziative di cooperazione in ambito accademico nella regione. Tra le altre “Ciencia sem fronteras”, che solo quest’anno ha attirato verso l’Università degli Studi di Pisa sessantaquattro studenti brasiliani, e l’adesione alla rete REUCHI, progetto che unisce istituti universitari italiani e cileni. Nell’ambito dei progetti Erasmus Mundus ed EuroPlata ha poi concluso la professoressa Guidi, il suo ateneo ospiterà per un anno cinque ricercatori argentini.
Il dialogo incoraggiato dagli interventi dei relatori ha contribuito ad animare l’incontro e a farne un momento di scambio costruttivo.
Le esigenze e le priorità scientifiche nei campi della formazione, in quello energetico e della gestione dei rischi naturali, segnalate dai rappresentanti delle delegazioni partecipanti, hanno inoltre fornito elementi e dati utili alla possibile elaborazione e all’eventuale sviluppo di proposte per progetti futuri.
In questo senso, e con l’intento di approfondire le relazioni scientifiche tra le istituzioni rappresentate all’incontro e i paesi latinoamericani, il CNR-IGG e l’Università di Pisa hanno presentato bozze di accordi di cooperazione affinché siano presse in considerazione dalle omologhe istituzioni latinoamericane, e avanzare nelle loro relazioni di cooperazione.