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Foro di cooperazione Perù-Italia.23-25 marzo 2009


Foro di Cooperazione Perù-Italia

Data e luogo di realizzazione:

23-25 marzo 2009, Lima (Perù)

Enti promotori e organizzatori:

IILA

Ministero degli Affari Esteri d’Italia

Ministero degli Affari Esteri del Perù

Ministero dello Sviluppo Economico d’Italia

Istituto per il Commercio Estero

Conferenza dei Rettori delle Università Italiane

Associazione Nazionale Rettori del Perù

Con il patrocinio di:

Ambasciata d’Italia in Perù

Ambasciata del Perù in Italia

Con il finanziamento di:

Direzione Generale per la Cooperazione allo Sviluppo del Ministero degli Affari Esteri d’Italia (DGCS/MAE)

Istituzioni nazionali (con apporti in strutture, logistica e risorse umane)

Obiettivi, descrizione e risultati:

Primo Foro Perù-Italia, promosso dai Governi del Perù e d’Italia con il proposito di rafforzare e ampliare le relazioni bilaterali. Il Foro ha integrato le consuete formule di collaborazione con approcci al più alto livello politico, parlamentare, economico, culturale, universitario e di cooperazione inserendole, secondo il modello sperimentato dall’IILA con le iniziative precedenti –Foro Italia-Colombia (2003) e Foro Italia-Cile (2005)- in una cornice generale atta a favorire il confronto fra le due realtà e a far emergere le potenzialità di ogni settore.

Il Foro, articolato in 5 moduli tematici, è stato inaugurato dal Presidente della Repubblica del Perù, Alan Garcia Pérez, alla presenza di alte cariche di governo e delle delegazioni ufficiali.

Modulo Politico e Modulo Parlamentare

Partecipanti: delegazioni governative e parlamentari italiane e peruviane.

Sono stati affrontati temi di rilevante importanza nel quadro delle relazioni bilaterali quali la cooperazione nella lotta al narcotraffico, la sicurezza e la difesa, la tutela e il restauro del patrimonio culturale, lo sviluppo economico, il campo migratorio. Si è convenuto sulla opportunità di rilanciare il Meccanismo Permanente di Consultazioni Politiche Bilaterali, la cui ultima riunione si è tenuta nel 2004, anche per valutare i risultati del Foro.

Modulo Accademico

Partecipanti: 22 università italiane rappresentate da 14 rettori, prorettori e presidenti di Facoltà e da 29 docenti. 50 università peruviane.

Il modulo è stato realizzato in sessioni plenarie e tavoli di lavoro bilaterali. Durante la sessione di apertura sono stati discussi temi trasversali quali, tra gli altri, il collegamento tra università e impresa, la valorizzazione e tutela dei beni culturali, l’ inserimento di un profilo di studi internazionale,l’incremento delle borse di studio, l’attivazione di titoli e programmi congiunti, l’attivazione di dottorati internazionali, i sistemi di trasferimento dei crediti a livello internazionale.

I Tavoli di lavoro bilateralitra le università italiane e peruviane hanno offerto l’opportunità diinterscambiare esperienze ed identificare ambiti di collaborazione oggetto di accordi interuniversitari. Secondo dati forniti dalla CRUI, sono stati firmati 8 accordi e circa 40 sono in via di definizione.

La COPI Conferenza dei Presidi Facoltà Ingegneria ha ribadito l’importanza dei temi tecnologici nella cooperazione con il Perù. In particolare a seguito dell’accordo della COPI con l’Alianza Estrategica (Universidad Nacional Mayor de San Marcos, Universidad Nacional de Ingenieria, Universidad Nacional Agraria La Molina), firmato in occasione del Foro, 17 facoltà di ingegneria degli atenei facenti parte della COPI hanno messo a disposizione 347 posti per studenti peruviani distribuiti su 40 corsi di laurea.

Un importante momento della cerimonia di chiusura del Foro è stato la firma della Dichiarazione Congiunta tra la Conferenza dei Rettori delle Università Italiane (CRUI) e l’Associazione Nazionale dei Rettori del Perù (ANR), che sarà la guida per le future relazioni tra i sistemi universitari dei due paesi.

Modulo Economico

Partecipanti: 75 imprese italiane e 340 imprese peruviane dei settori agricolo, pesca, alimentare, chimico, edile, biotecnologia, macchine industriali, turismo, bancario, energetico – idroelettrico, gas liquido e naturale, termica, trasporti, arredamento e design, consulenza, trasporto aereo e marittimo.

Il modulosi e’ articolato in una sessione seminariale e in 980 incontri bilaterali tra imprese italiane e peruviane organizzati in base ad un’agenda personalizzata e volti ad incrementare gli scambi e le opportunità di investimento nei diversi settori dell’economia peruviana.

Modulo di Cooperazione Decentrata

Con la partecipazione del Presidente del Consiglio dei Ministri del Perù, Yehude Simon

Partecipanti:

– DGCS del MAE (Italia)

– 3 regioni italiane (Piemonte, Veneto e Lombardia)

– Il Sindaco di Caltanissetta in rappresentanza dell’ANCI

– Il Comune di Firenze

– L’Osservatorio Interregionale di cooperazione allo Sviluppo, OICS

– Delegazioni territoriali del Perù

Il tema della cooperazione decentrata è stato svolto nel quadro generale della cooperazione che il Perù riceve dall’Italia attraverso l’IILA ed altre istituzioni, il Fondo italo-peruviano di conversione del debito, la Direzione Generale per la Cooperazione allo Sviluppo del Ministero degli Esteri, le Regioni.

Il Presidente Simon ha manifestato vivo apprezzamento per la cooperazione che il suo paese riceve dall’Italia così come gli sforzi compiuti attraverso il FIP per favorire la decentralizzazione. Negli ultimi anni, l’Italia è diventata il principale donatore per i progetti di cooperazione con oltre 150 milioni di dollari in erogazioni e “nel 2007, ha ricevuto 35 milioni 700 mila dollari provenienti dal cosiddetto Fondo di contropartita Perù-Europa; l’85% di questo sostegno economico è venuto dal Fondo Italo Peruano”, ha detto Simon.

Il Primo Ministro ha evidenziato il sostegno non solo economico, ma anche l’assistenza tecnica fornita dall’Italia, che ha rafforzato la trasparenza delle decisioni dei governi intermedi.

Delegazioni municipali peruviane

Da parte peruviana sono stati illustrati i piani di sviluppo delle rispettive realtà territoriali evidenziando i temi nei quali viene auspicata la convergenza della cooperazione internazionale. E’ stata in particolare sottolineata l’importanza di trasferire l’esperienza italiana in materia di cooperazione decentrata nella formulazione, attuazione e valutazione delle politiche pubbliche.

Il Modulo ha permesso a entrambi i paesi di scambiare e incrementare l’esperienza acquisita e applicarla sul territorio promuovendo la giusta coordinazione tra gli organi di governo. Ha permesso inoltre il contatto diretto tra gli attori delle Regioni e i Comuni italiani con le alte cariche del sistema decentralizzato del Perù.

Partecipanti/destinatari:

Rappresentanti del mondo politico, diplomatico, imprenditoriale e accademico.

PERU

2009

www.foroperuitalia.com

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