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EUROsociAL partecipa al tavolo di lavoro interistituzionale in Repubblica Dominicana. 23 gennaio 2020


Tavolo di dialogo interistituzionale: punto di partenza per intrecciare un rapporto di fiducia, conoscerci, incontrarci e incamminarci. Con questo motto il 23 gennaio, si è tenuta a Santo Domingo una giornata lavorativa di diverse istituzioni del ramo esecutivo e giudiziario della Repubblica Dominicana per iniziare a definire il piano di lavoro di Eurosocial nel paese.
La tavola, convocata dalla Delegazione dell’UE e dalla direzione generale della cooperazione multilaterale, era guidata da una rappresentanza di Eurosocial, composta dal direttore del programma, il responsabile del monitoraggio, la coordinatrice FIIAPP, il coordinatore IILA, nonché la rappresentante e due esperti di uguaglianza di genere. La riunione è stata aperta da Antonio Vargas, responsabile nazionale per i fondi di sviluppo europei, Felice Zaccheo, capo dell’unità DEVCO G2 (Commissione Europea), Gianluca Grippa, ambasciatore dell’Unione Europea, Alfredo Suárez Mieses, segretario generale SISCA e Janet Camilo Ministra de la Mujer.
Dopo le parole di benvenuto del direttore di Eurosocial, si sono tenute quattro presentazioni, su: (1) i progressi nella strategia di sviluppo nazionale, da parte del Ministero della pianificazione e dello sviluppo dell’economia; (2) la Politica sociale regionale globale, a cura della SISCA (la cui elaborazione è in corso, con l’appoggio di Eurosocial); (3) la Multi-dimensional Country Review , a cura dell’OCSE e (4) gli Obbiettivi di Sviluppo Sostenibile nell’ambito della coesione sociale, a carico dell’UNDP. Il Tavolo di lavoro ha quindi valutato diverse proposte mediante le quali EUROsociAL+ potrebbe appoggiare le politiche pubbliche prioritarie nell’agenda di governo, tenendo naturalmente presente che il prossimo maggio si terranno le elezioni presidenziali e parlamentari.
Si è così giunti ad una prima selezione che include (i) la revisione dello stato di avanzamento della Strategia di sviluppo nazionale; (ii) alcune riforme riguardanti la violenza contro le donne, la violenza domestica, il matrimonio precoce, il matrimonio minorile e la prevenzione della gravidanza negli adolescenti; (iii) il Sistema di Assistenza Nazionale; (iv) l’accesso alla giustizia. È stato inoltre proposto di aprire un capitolo sull’ambiente che possa aiutare il paese (sfruttando soprattutto l’esperienza europea) a mettere in stretta relazione le politiche di sostenibilità e protezione ambientale con le politiche di sviluppo economico e di protezione sociale.
Vale la pena ricordare che ci sono alcune importanti iniziative nel paese, come, ad esempio, l’indice di vulnerabilità agli shock climatici, la sensibilizzazione contro lo spreco alimentare, la Strategia Integrale di Protezione Sociale Adattiva. Il processo finale di definizione delle azioni sarà effettuato nelle prossime settimane dalla Delegazione dell’UE, dalla Direzione Generale per la Cooperazione Multilaterale e da EUROsociAL. Quindi il Programma procederà a concordare le azioni con le istituzioni, al fine di iniziare la fase di attuazione il più presto possibile. Dopo l’evento, il coordinatore IILA si è riunito con il BID (per quanto riguarda l’iniziativa Eurosocial-BID relativa alla cura delle persone non autosufficienti) e con la Delegazione dell’UE (Eurosocial potrebbe intervenire sul tema della formazione professionale, per il quale esiste un programma di sostegno al bilancio che sta per concludersi). Ha inoltre partecipato, insieme ai colleghi del Programma, alla cerimonia per la Vicepresidente della Repubblica Dominicana Margarita Cedeño, che ha ottenuto un riconoscimento da parte del Segretariato per l’integrazione sociale dell’America centrale per il suo lavoro a favore dei settori più svantaggiati, al Palazzo della Presidenza.