Skip Navigation Main Navigation

EUROFRONT: Visita di studio e gruppo di lavoro per sviluppare proposte di accordi sull’adozione di sistemi di scambio dati ed intelligenza artificiale nel controllo delle frontiere (Strasburgo/Lussembrugo)


Si è appena conclusa la visita di studio in Europa organizzata dal Programma EUROFRONT -finanziato dall’Unione Europea- con l’obiettivo di rafforzare la gestione integrata delle frontiere in America Latina. In questa occasione, l’IILA (Organizzazione Internazionale Italo-Latino Americana), responsabile del pilastro relativo all’armonizzazione normativa, ha invitato 11 rappresentanti di sei Paesi partner latinoamericani del Programma (Argentina, Brasile, Bolivia, Colombia, Ecuador e Paraguay), coinvolgendo in particolare i delegati delle seguenti istituzioni:

  • Ministero dell’Interno, Direzione Nazionale di Migrazione Argentina;
  • Ministero della Sicurezza Argentina;
  • Ministero di Governo – Direzione Generale della Migrazione Bolivia;
  • Polizia Federale del Brasile;
  • Ministero degli Affari Esteri della Colombia;
  • M.A.E. – Migrazione Colombia;
  • Ministero degli Affari Esteri e della Mobilità Umana Ecuador;
  • Ministero del Governo, Sottosegretariato alla Migrazione Ecuador;
  • Direzione nazionale della Migrazione Paraguay;

Il risultato dell’attività è stata la stesura di una roadmap condivisa tra i partecipanti latinoamericani per la progressiva adozione di sistemi di scambio dati per la gestione delle frontiere, resa possibile attraverso l’implementazione di nuovi strumenti (ad esempio reti, centri di intelligence transfrontalieri, banche dati comuni) e l’armonizzazione normativa (ad esempio in relazione alla privacy dei dati).

Di ispirazione sono state le visite di studio presso la sede operativa di Eu-LISA (Agenzia europea per la gestione operativa dei sistemi su larga scala nell’ ambito dello spazio di Libertà, Giustizia e Sicurezza) a Strasburgo e il Centro per la Cooperazione di Polizia e Doganale (CCPD) nel Lussemburgo tra Germania-Belgio-Francia-Lussemburgo.

Hanno condiviso le proprie esperienze, buone pratiche e lezione apprese, gli esperti italiani del Ministero dell’Interno (Marco Bolognesi, Santo Mirabelli, Federico Sciaudone) e a FRONTEX -Agenzia europea della guardia di frontiera e costiera (Luigi Raffaele)

Con l’occasione, l’esperta argentina di EUROFRONT, la dott.ssa Ornela Mazza Gigena, docente e ricercatrice presso l’UBA, ha presentato lo studio finanziato dal programma sulle normative in materia di privacy dei dati nei paesi dell’America Latina, analizzando le criticità e le buone pratiche per un efficace scambio di informazioni e dati tra i Paesi partner partecipanti.

L’attività è stata coordinata tecnicamente dall’Esperta del Programma per IILA il magistrato Chiara Maria Paolucci.