“EL ATLAS DEL IMPERIO” Padiglione America Latina-IILA (Istituto Italo-Latino Americano) alla 55. Esposizione Internazionale d’Arte – la Biennale di Venezia.
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REPORT
EL ATLAS DEL IMPERIO
PADIGLIONE AMERICA LATINA-IILA (Istituto Italo-Latino Americano)
alla 55. Esposizione Internazionale d’Arte – la Biennale di Venezia
1 giugno – 24 novembre 2013
Isolotto dell’Arsenale, Venezia
Inaugurazione: Venerdì 31 maggio 2013, ore 16.30
Il Presidente de la Biennale di Venezia, Paolo Baratta, visita il Padiglione dell’Istituto Italo-Latino Americano
Il Padiglione America Latina – IILA “El Atlas del Imperio”, a cura di Alfons Hug e Paz Guevara (co-curatore), con il Commissario Sylvia Irrazábal, Segretario Culturale IILA, è stato inaugurato nel prestigioso spazio dell’Isolotto dell’Arsenale nell’ambito 55. Esposizione Internazionale d’Arte – la Biennale di Venezia con grande successo di pubblico e critica il 31 maggio 2013, ultimo dei giorni di vernissage della Biennale d’Arte (28, 29, 30 e 31 maggio 2013).
Il Padiglione è stato realizzato dall’IILA assieme al suo Partner Istituzionale, Goethe-Institut, con l’appoggio del Main Sponsor ArtEDu, delle imprese italiane Gruppo Trevi e Ghella S.p.A. e dei Ministeri e delle Ambasciate dei Paesi membri dell’IILA.
Lo spazio dell’Isolotto dell’Arsenale, secondo le linee tracciate dai curatori e rese concrete dal progetto di allestimento dell’architetto Paola Pisanelli Nero, è stato trasformato in un atlante immaginario in cui l’arte latinoamericana ed europea dialogano e si confrontano, con un impatto di crescente arricchimento reciproco delle proprie identità culturali.
Il tema “El Atlas del Imperio” è un’esplorazione dei nuovi aspetti geopolitici dell’arte contemporanea, col fine di trarre proficue esperienze di conoscenza reciproca tra artisti latinoamericani ed europei.
Nel Padiglione America Latina-IILA riflettono su questo tema gli artisti latinoamericani: Guillermo Srodek-Hart (Argentina), Sonia Falcone (Bolivia), Juliana Stein (Brasile), León & Cociña (Cile), François Bucher (Colombia), Lucía Madriz (Costa Rica), Humberto Díaz (Cuba), Miguel Alvear e Patricio Andrade (Ecuador), Simón Vega (El Salvador), Marcos Agudelo (Nicaragua), Jhafis Quintero (Panama), Fredi Casco (Paraguay), David Zink Yi (Perù), Collettivo Quintapata (Repubblica Dominicana), Martín Sastre (Uruguay), Susana Arwas (Repubblica Bolivariana del Venezuela).
Inoltre, considerando la natura stessa dell’IILA e i suoi fini istituzionali, che fanno del Padiglione dell’IILA alla Biennale di Venezia un ponte ideale fra America Latina e Italia e, attraverso questa con l’Europa, sono stati inclusi nel progetto espositivo: Luca Vitone (Italia), Harun Farocki e Antje Ehmann (Germania/Brasile), Christian Jankowski (Germania).
Preview: 28 maggio 2013
Il 28 maggio 2013 il Padiglione America Latina – IILA ha aperto le sue porte a invitati d’eccezione, fra i quali il Ministro della Cultura del Cile, Luciano Cruz-Coke Carvallo, che, accompagnato da Beatriz Bustos Oyadel, Coordinatrice di Progetti Internazionali del Consiglio Nazionale della Cultura e le Arti del Cile, ha incontrato il Commissario del Padiglione Sylvia Irrazábal, il curatore Alfons Hug, il co-curatore Paz Guevara, di nazionalità cilena, e gli artisti León & Cociña, rappresentanti del Cile nel Padiglione America Latina – IILA.
Lo stesso giorno, anche il Presidente della Fondazione La Biennale di Venezia, Paolo Baratta ha visitato il Padiglione.
Vernissage: 29, 30 e 31 maggio 2013
Mercoledì 29 maggio, giorno dell’inaugurazione del Padiglione Argentina, il Padiglione America Latina – IILA ha ricevuto la gradita visita del Vicepresidente della Repubblica Argentina, Amado Boudou, e della sua Delegazione, i quali hanno incontrato il fotografo connazionale Guillermo Srodek-Hart e gli altri artisti presenti.
La mattina di giovedì 30 maggio, il Padiglione America Latina – IILA ha registrato la gradita visita di Johannes Ebert, Segretario Generale del Goethe-Institut, Partner Istituzionale dell’Istituto in questo progetto. Il Segretario Generale del Goethe, assieme al curatore Alfons Hug, ha percorso l’itinerario espositivo, incontrando il Commissario Sylvia Irrazábal e il co-curatore Paz Guevara.
Lo stesso giorno, il Tate International Group, gruppo formato dai membri del Tate International Council, Acquisitions Committees e Platinum Patrons del museo Tate di Londra, ha fatto visita al Padiglione America Latina – IILA, tappa di un percorso organizzato da questo importante museo fra i Padiglioni della 55. Esposizione Internazionale d’Arte – la Biennale di Venezia ritenuti più interessanti.
Venerdì 31 maggio, alle ore 16.30, il Padiglione America Latina – IILA è stato inaugurato dal Sottosegretario di Stato agli Affari Esteri d’Italia, Mario Giro, dall’Ambasciatore Giorgio Malfatti di Monte Tretto, Segretario Generale dell’IILA, alla presenza dei rappresentanti delle Missioni Diplomatiche dei Paesi membri dell’IILA.
Questi gli Ambasciatori e gli Incaricati d’Affari presenti: Ambasciatore Torcuato Di Tella, Delegato della Repubblica Argentina; Ambasciatore Oscar Godoy Arcaya, Delegato del Cile; Ambasciatore Jaime Feinzaig Rosenstein, Delegato del Costa Rica; Ministro Alba Coello de Barboza, (Incaricato d’Affari a.i.) – Delegato dell’Ecuador; Ambasciatore Aida Luz Santos de Escobar, Delegato di El Salvador; Ministro Consigliere Sylvia Wohlers de Meie, (Incaricato d’Affari a.i.) – Delegato del Guatemala; Ambasciatore Ana María Baiardi Quesnel, Delegato del Paraguay e Vicepresidente dell’IILA; Ambasciatore Julián Isaías Rodríguez Díaz, Delegato dela Repubblica Bolivariana del Venezuela.
Questi gli Addetti Culturali presenti: Segretario Ana Emilia Sarrabayrouse, Argentina; Consigliere Marco Antonio Nakata, Brasile; Santiago Elordi, Cile; Ministro Consigliere Sylvia Amaya Londoño, Colombia; Consigliere Manuel Ángel García Crespo, Cuba; Terzo Segretario David Vaca, Ecuador; Primo Segretario Nelson Olivero, Guatemala; Primo Segretario Marie Laurence Durand, Haiti; Vilma Meléndez, Nicaragua; Addetto Luisa Nero de Pisanelli, Panama.
Dopo le parole di saluto delle autorità presenti, l’artista Jhafis Quintero (Panama) ha realizzato la performance Prótesis (2013), trasferendo allo spazio espositivo una forma di comunicazione utilizzata nelle carceri dai detenuti, per stabilire, in questo caso, un contatto con il pubblico ampliando la percezione passiva dell’opera d’arte che assume il carattere di esperienza partecipativa.
Contemporaneamente, Martín Sastre (Uruguay), ha messo all’asta una delle tre bottiglie di originali di U from Uruguay (2013), un profumo composto dalle essenze estratte dai fiori della fattoria del Presidente dell’Uruguay, José Mujica, il quale, invece di risiedere nella casa presidenziale, vive nella sua modesta casa di campagna fuori città, coltiva fiori che vende ai mercati locali e dona ogni mese il novanta per cento del suo salario per la costruzione di abitazioni. I proventi della vendita del profumo saranno destinati alla creazione di un Fondo Nazionale per l’Arte Contemporanea, per appoggiare gli artisti uruguayani, applicando all’arte il principio del Presidente Mujica.
L’inaugurazione è stata arricchita dagli apporti di tre importanti sponsor tecnici, Ambrosini Catering and Banqueting, che ha disegnato un ricco percorso gastronomico lungo l’America Latina con finger food ispirato ai piatti tipici dei Paesi rappresentati nel Padiglione; Havana Club, che ha offerto bevande a base di rum e un cocktail creato appositamente per il Padiglione America Latina – IILA, “El Atlas del Imperio”; illycaffè, che offrirà caffè proveniente dal Brasile e dal Guatemala per tutta la durata della mostra, ovvero fino al 24 novembre.
Ai tre sponsor tecnici dell’inaugurazione, si aggiungono le imprese grazie al contributo delle quali è stata possibile la realizzazione del Padiglione America Latina – IILA: iGuzzini (illuminazione); ICI Servizi (allestimento); Publish (catalogo e inviti); Gruppo Poron (sedute); Officine International (cartella stampa digitale e reportage fotografico a Venezia).
Si stima che all’inaugurazione abbiano partecipato circa 1.000 persone, fra le quali rappresentanti del mondo dell’arte, della cultura e della stampa internazionale.
Nei quattro giorni di vernissage, il Padiglione America Latina – IILA ha ottenuto un’importante copertura da parte della stampa scritta, orale e televisiva, fra cui la televisione italiana (Rai Uno e Rai Tre), di agenzie di stampa internazionale e di importanti emittenti televisive europee e latinoamericane.
Con l’edizione di quest’anno, il Padiglione America Latina – IILA, presente alla Biennale di Venezia dal 1972, riafferma il suo ruolo di punto di incontro per eccellenza del meglio della produzione artistica latinoamericana, offrendo ai Paesi latinoamericani la possibilità di dare visibilità ai propri talenti artistici.
Scheda tecnica
El Atlas del Imperio
Padiglione America Latina -IILA (Istituto Italo-Latino Americano)
55. Esposizione Internazionale d’Arte – la Biennale di Venezia
Commissario: Sylvia Irrazábal
Curatore: Alfons Hug
Co-curatrice: Paz Guevara
Progetto di Allestimento: Paola Pisanelli Nero
Per maggiori informazioni
Segreteria Culturale IILA
Tel: +39 0668492.225/246; e-mail: s.culturale@iila.org
Ufficio Stampa IILA
Francesco Accolla: cellulare: +39 349 2364924; tel. (ufficio): +39 0668492.223;
e-mail: gf.accolla@iila.org
Esperanza Anzola: cellulare: +39 340 7213593; tel. (ufficio): +39 06 68492.210;
e-mail: stampa@iila.org
In collaborazione con Ambasciate dei paesi membri dell’IILA:
Argentina, Bolivia, Brasile, Cile, Colombia, Costa Rica, Cuba, Ecuador, El Salvador, Guatemala, Haiti, Honduras, Messico, Nicaragua, Panama, Paraguay, Perù, Rep. Dominicana, Uruguay, Rep. Bolivariana del Venezuela
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