“América Latina Tierra de Libros” La Cultura dell’Incontro – Un incontro tra culture. Conclusioni. 6-9 dicembre 2012
Report della V edizione di
“América Latina Tierra de Libros”
La Cultura dell’Incontro – Un Incontro tra Culture,
nell’ambito della XI edizione di
“Più libri Più liberi” – Fiera Nazionale della piccola e media editoria,
dal 6 al 9 dicembre, Palazzo dei Congressi, Roma.
Per il quinto anno consecutivo l’IILA ha partecipato a “Più libri più liberi” – Fiera Nazionale delle piccola e media editoria che, giunta alla XI edizione, ha visto quest’anno una grande presenza di pubblico con oltre 50.000 visitatori.
“América Latina Tierra de Libros”, programma ideato dall’IILA nel 2008, realizzato in collaborazione con le Ambasciate dei venti Paesi Latinoamericani membri e di “Più libri Più liberi”, ha come obiettivi principali la promozione dello scambio tra la produzione editoriale latinoamericana e il mondo editoriale italiano e la valorizzazione del patrimonio culturale latinoamericano. Parallelamente, all’interno del nutrito programma di “Più libri Più liberi”, l’IILA invita scrittori latinoamericani noti ed emergenti ad incontrare il pubblico italiano e a esprimere la propria visione su grandi temi quali l’identità, la globalizzazione, la letteratura latinoamericana e ovviamente il proprio lavoro.
La quinta edizione di “América Latina Tierra de Libros” si è inaugurata giovedì 6 dicembre all’interno del prestigioso spazio museale spazio museale della Centrale Montemartini a Roma, con una serata di benvenuto per gli scrittori latinoamericani invitati e per gli editori presenti in Fiera. “Serata Caraibica”, presentata da Massimo Morezzi, ha visto alternarsi sul palco tre ambasciatrici della musica caraibica in Italia: Cecilia Gayle (Costa Rica, divenuta famosa con i successi “El pam pam” e “El Tipitipitero”), Teresa Lafauries e Mónica Marziota (Cuba), accompagnate della musica del gruppo cubano “Papo Zulueta y su Havana City”. La serata è stata arricchita da degustazioni gentilmente offerte da Mercato Latino Americano e Havana Club.
Tema centrale di “América Latina Tierra de Libros” è stato La Cultura dell’Incontro – Un Incontro tra Culture. Il titolo della manifestazione riassume una serie di argomenti di stretta attualità, affrontati da scrittori, poeti e personaggi di spicco della scena culturale latinoamericana provenienti della più disparate regioni dell’America Latina.
Nel corso del ricco programma di incontri, organizzato dall’IILA dentro e fuori la Fiera “Più libri Più liberi”, gli scrittori invitati hanno dato al pubblico una visione rappresentativa di diverse situazioni “calde” in America Latina, quali la giovane letteratura emergente, l’emancipazione femminile nella società contemporanea, il rapporto tra le donne e la scrittura, la letteratura del “mestizaje”, ossia la creazione letteraria prodotta al di fuori della propria cultura di origine.
Il programma di incontri di “América Latina Tierra de Libros” si è aperto venerdì 7 dicembre all’IILA con la tavola rotonda “La giovane letteratura latinoamericana”, nell’ambito di “Più Libri Più Luoghi”, il programma svoltosi in parallelo a quello della tradizionale sede del Palazzo dei Congressi dell’EUR. All’incontro, introdotto da Sylvia Irrazábal, Segretario Culturale IILA, e coordinato dal giovane scrittore e critico letterario Stefano Gallerani, hanno preso parte: Matías Néspolo e Samanta Schweblin (Argentina), Mario Meléndez (Cile), Guadalupe Nettel (Messico). I giovani talenti letterari si sono soffermati in particolar modo sul rapporto tra la propria generazione di scrittori e la letteratura del boom.
Nel pomeriggio di venerdì 7 dicembre, nella sede di “Più libri Più liberi”, si sono svolti due incontri sull’argomento “La Cultura dell’Incontro – Un Incontro tra Culture”.
La prima tavola rotonda, dal titolo “La Cultura dell’Incontro: diversità e valori culturali comuni”, è stata coordinata da Mario Lubetkin, Direttore di Inter Press Service – IPS; vi hanno preso parte esponenti di importanti istituzioni internazionali che operano nel campo dell’interculturalità: Marcela Villarreal, Direttrice dell’Ufficio Comunicazione, Associazioni e Attività di Promozione della FAO; José Luis Rhi-Sausi, Direttore CeSPI; José Antonio Bordallo, Direttore della Real Academia de España en Roma. La tavola rotonda è stata presieduta da Giorgio Malfatti di Monte Tretto, Segretario Generale IILA.
Il secondo incontro, dal titolo “L’incontro tra culture nella magia del “mestizaje”: la letteratura latinoamericana e le esperienze europee”, coordinato da Nicola Bottiglieri, docente di Letteratura Ispanoamericana all’Università di Cassino, ha visto la partecipazione dell’argentino Matías Néspolo, la brasiliana Christiana de Caldas Brito, il noto scrittore colombiano Santiago Gamboa e l’uruguayano Milton Fernández, che hanno offerto un’interessante testimonianza linguistica e culturale di persone che vivono e scrivono in un Paese diverso dal proprio.
Una sezione speciale dell’edizione 2012 di “América Latina Tierra de Libros” è stata dedicata alle donne latinoamericane e alle tematiche di genere. L’intera giornata di sabato 8 dicembre è stata incentrata sul tema “Voci femminili della letteratura latinoamericana”. La prima tavola rotonda, introdotta da Sylvia Irrazábal e coordinata dalla giornalista Gabriella Saba, esperta di America Latina, ha visto protagoniste la cubana Zuleica Romay, Presidente dell’Istituto Cubano del Libro; la colombiana María Matilde Rodríguez e la venezuelana Carmen Bohórquez, personaggi di rilievo nella scena culturale e politica del proprio Paese. Seguendo il filo conduttore de “L’emancipazione al femminile: sguardi dall’America Latina”, hanno esposto la propria visione dell’evoluzione del ruolo della donna nella società del proprio Paese e dell’America Latina in generale.
Il secondo incontro, coordinato da Rosa Maria Grillo, docente di Letteratura Ispanoamericana dell’Università di Salerno, è stato una brillante conversazione con alcune scrittrici latinoamericane, alcune già affermate a livello internazionale, come la narratrice Carmen Posadas (Uruguay, edita in Italia da Tropea) e la poetessa Zingonia Zingone (Costa Rica, tradotta in numerose lingue); altre, come le talentuose narratrici Samanta Schweblin (Argentina) e Guadalupe Nettel (Messico) si stanno affacciando ora sulla scena internazionale e sono state tradotte e pubblicate anche in Italia.
Durante i quattro giorni di apertura di “Più libri Più liberi”, lo stand dell’IILA, con oltre 400 volumi esposti, è stato visitato da un pubblico eterogeneo e numeroso: dagli studenti agli appassionati e curiosi di letteratura latinoamericana; dagli studiosi ai bambini, incuriositi dalla sezione di letteratura infantile in lingua originale.
Grande interesse ha suscitato la sezione dedicata alle opere degli scrittori latinoamericani presenti in Fiera, segnale del fatto che la quinta edizione di “América Latina Tierra de Libros” è riuscita a raggiungere il duplice obiettivo di promuovere le nuove tendenze della letteratura latinoamericana e sostenere l’attività delle case editrici italiane che traducono e pubblicano i giovani talenti letterari dell’America Latina.
Galleria fotografica “Serata Caraibica”, 6 dicembre 2012, Centrale Montemartini, Roma.
Galleria fotografica Palazzo dei Congressi (EUR), Roma e stand IILA
Galleria fotografica “La giovane letteratura latinoamericana”, 7 dicembre 2012, sede IILA
Reportage fotografico di Roberta Forlini