All’IILA il Premio Internazionale “Italian Heritage Award” per il management delle attività di cooperazione. 4 ottobre 2013
Il 4 ottobre 2013 si è svolta a Roma presso l’Auditorium Seraphicum la prima edizione del Premio Internazionale Italian Heritage Award, promosso dall’Associazione Nazionale Fidei Signa Onlus, fondata per la tutela e conservazione del patrimonio artistico culturale nazionale.
Il premio per il Management delle attività di cooperazione internazionale per la cultura è andato all’IILA, per il Progetto realizzato dal Servizio Cooperazione all’Avana (Cuba) “Formazione per la conservazione e il restauro del materiale cartaceo e management del patrimonio librario archivistico”, coordinato dai professori Cecilia Santinelli e Andrea Papi nel 2011-12.
In occasione della Cerimonia di Premiazione, sono stati consegnati 26 tra premi ed onorificenze ed una borsa di studio alle eccellenze che più hanno contribuito alla valorizzazione, e alla tutela dei beni culturali nel mondo.
La Giuria – composta da 20 personalità del mondo accademico, tecnico e scientifico della cultura – ha valutato oltre 400 progetti. Tra questi, L’IILA è risultato finalista anche con il progetto relativo al restauro del Convento di S. Teresa, nella città di Cochabamba (Bolivia).
Nell’ambito dell’assegnazione dei premi Italian Heritage Award, aggiudicati per concorso, sono stati conferiti i Premi Speciali: Carla Fendi ha ritirato il Premio Speciale per Roma Capitale per aver sostenuto il restauro conservativo dell’opera scultorea La Resurrezione in Aula delle Udienze Generali Paolo VI in Vaticano e per il sostegno offerto al Comune di Roma con il progetto Fendi for Fountains che sostiene il restauro conservativo di alcune tra le più prestigiose e note fontane della capitale tra le quali Fontana di Trevi.
Il colonnello Luigi Cortellessa ha ritirato il premio conferito al Comando dei Carabinieri per la Tutela del Patrimonio Culturale che ha svolto, fin dalla sua nascita nel 1969, un insostituibile ruolo fulcro nelle attività di contrasto dei fenomeni criminali che attentano al patrimonio culturale italiano.
Ma Italian Heritage Award ha voluto premiare anche, per la prima volta in relazione alla cultura, il mondo dei media al servizio della illustrazione e trasmissibilità dei beni culturali quindi, la Dott.ssa Paola Spadari, presidente del Consiglio regionale dei giornalisti del Lazio, ha conferito il Premio Speciale a Roberto Napoletano, Direttore de Il Sole 24 Ore, per la costante attenzione dedicata dalle colonne del giornale ai temi culturali e per aver dato vita al Manifesto della Cultura e agli Stati Generali della Cultura che si sono svolti a novembre dello scorso anno.
Il Premio Speciale per il progetto promosso da un Paese estero è andato alla Repubblica dell’Azerbaijan, premio ritirato direttamente dall’Ambasciatore Plenipotenziario Vaqif Sadiqov, per i lavori di restauro a Baku del complesso,
dichiarato patrimonio dell’Umanità dall’Unesco, che comprendono la Città Vecchia, il Palazzo degli Shirvanshah e la Torre della Vergine.
Infine anche un Premio Speciale per il Restauro d’Arte Moderna, conferito alla Fondazione Antonio Presti -Fiumara d’Arte, che sottolinea anche l’importanza del restauro e della tutela delle opere artistiche contemporanee.
Si è infine aggiudicata la Borsa di Studio -Fondo di Ricerca, di 30 mila euro, la missione archeologica in corso ad Abu Tbeirah, Nassiria, in Iraq, attuata per l’Universita’ La Sapienza di Roma dal prof. Franco D’Agostino. Italian Heritage Award sosterra’ quindi con il proprio concreto contributo la Missione ad Abu Tbeirah finalizzata allo sviluppo della ricerca archeologica di un sito d’importanza fondamentale per la comprensione della storia del popolo dei Sumeri.