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Energia Alternativa a Cuba. 2011-2012


Data e luogo di realizzazione
Cuba, 2011 – 2012
 
Controparti locali
MINBAS – Ministerio de Industria Básica
MINCEX – Ministerio de Comercio Exterior y la Inversión Extranjera
INEL – Empresa de Ingeniería y Proyectos de Electricidad
 
Descrizione, obiettivi ed attività
La situazione energetica cubana, negli ultimi anni, è stata caratterizzata da progressi in materia di efficienza energetica e produzione da fonti rinnovabili.
Questa evoluzione è stata favorita della “rivoluzione energetica” che ha avuto inizio nel 2006, volta non tanto alla creazione di nuove fonti di energia, quanto all’ottimizzazione di quelle preesistenti (ad esempio mediante il mantenimento delle centrali elettriche esistenti, il miglioramento della rete di distribuzione, l’acquisto e la messa in funzione di migliaia di gruppi elettrogeni sincronizzati e la sostituzione di apparecchi di largo consumo). Ciò ha consentito un netto miglioramento del servizio elettrico, con conseguente riduzione degli “apagones”, ossia delle interruzioni di elettricità programmate per aree.
Di pari passo con le opere di riparazione ed adeguamento della rete elettrica nazionale si è decentralizzato il sistema: attualmente, infatti, la generazione locale è assicurata da centrali elettriche (responsabili di circa il 56% della produzione elettrica) che utilizzano olio combustibile pesante e dall’utilizzo di obsoleti impianti a diesel di 1MW come unità di supporto (che costituiscono circa il 24% della produzione totale).
L’uso dell’ olio combustibile pesante ha reso più efficienti le centrali esistenti, riducendo il costo di produzione del Kwh, ma ha aumentato notevolmente l’emissione di gas inquinanti.
La produzione di elettricità è ancora basata sull’uso intensivo dei combustibili fossili: in particolare, circa il 50% di questi sono costituiti dal “petrolio interno greggio”, ossia il carburante a buon mercato the viene estratto a Cuba, mentre il residuo viene importato a prezzi di favore dal Venezuela.
Nel 2010 la produzione cubana è stata di circa 11.000 MW di potenza elettrica installata e di 17 GWh annui prodotti e di questi solo il 19% circa è fornito da energia rinnovabile.
E’ previsto un ulteriore implemento della richiesta energetica che dovrà adeguarsi ai moderni fabbisogni industriali.
La politica energetica cubana punta verso un sempre minor uso di combustibili fossili e una maggiore diffusione dell’energia rinnovabile.
Purtroppo però la diffusione dell’energia pulita è ostacolata da fattori economici, in quanto trattasi spesso di impianti molto costosi, e dall’embargo americano (che ad esempio rappresenta un limite all’importazione delle turbine eoliche che sono in gran parte prodotte negli Usa).
Una delle principali linee guida per lo sviluppo futuro di Cuba è quella di preservare l’ambiente, mediante l’introduzione delle energie rinnovabili e nello specifico, considerando la morfologia e le caratteristiche del territorio, dell’energia eolica.
Le condizioni di base esistono per iniziare a sviluppare nel mercato cubano l’energia eolica in quanto sussistono:

1) Un potenziale eolico
Recenti studi hanno appurato che sull’isola esiste un notevole potenziale eolico. Ad esempio, nella zona Nord sono state individuate aree in cui la velocità media annua del vento è superiore ai 5,7 m già a 10 metri di altezza.

2) Un uso limitato del terreno
Cuba si estende su una superficie totale di 114.525 km quadrati ed approssimativamente un quarto della superficie è formata da montagne e colline (24%), mentre il resto da estese pianure deputate all’agricoltura e all’allevamento (circa il 54%), che potrebbero rappresentare condizioni ottimali per installare i generatori eolici.

3) Una crescita della domanda di energia
Negli ultimi 5 anni il consumo energetico a Cuba è costantemente cresciuto. In particolar modo aumentano le richieste di sistemi di autogenerazione locale: le comunità che si trovano in zone rurali infatti non sono connesse alla rete elettrica. Si stima che, ad oggi, sono stati installati circa 8.000 sistemi indipendenti di elettricità solare nelle aree rurali, ma sono quasi 100.000 le case che non hanno ancora accesso all’elettricità. Inoltre, Cuba si caratterizza per la presenza di isole the non possono essere connesse al sistema centrale di produzione elettrica, pertanto sono necessari sistemi di autogenerazione locale.
Allo stesso modo i sistemi di autogenerazione locale vengono richiesti per fini, quali la sostituzione delle motopompe a diesel utilizzate nella zona rurale per l’approvvigionamento idrico

Vantaggi del Microeolico
Le macchine eoliche di piccola taglia possono essere utilizzate per produrre elettricità per singole utenze o gruppi di utenze, collegati alla rete elettrica in bassa tensione o anche per effettuare lo scambio sul posto rendendo indipendente l’utenza da un punto di vista energetico.
Il vento è una fonte di energia pulita ed inesauribile. Si stima che ogni kwh di energia elettrica così generata consenta di evitare l’immissione in atmosfera di circa 600 g di C02, altrimenti prodotta mediante combustibili fossili.
Il micro-eolico ha un impatto limitato sia in termini di altezze necessarie per i generatori che di spazio necessario attorno ad essi. Anche le emissioni sonore sono ridottissime.
Alcuni esempi:

1) un sistema di pompaggio dell’acqua, situato in una zona non connessa alla rete elettrica nazionale, può essere alimentato tramite un micro generatore eolico da 1,5 kW (ad asse orizzontale, sorretto da un palo di 6 metri) che immagazzina l’energia in una batteria. L’energia verrà poi ceduta alla pompa attraverso un inverter.

2) un’utenza domestica, non connessa alla rete elettrica nazionale, può essere alimentata tramite un micro generatore eolico da 3 kW (ad asse orizzontale, sorretto da un palo di 6 o 9 metri), posto sul tetto o nel giardino.

3) il lampione di un parco o di una piazza pubblica può essere alimentato da un micro generatore eolico da 1kW (ad asse verticale, integrato nel palo stesso del lampione).
 
L’obiettivo dell’intervento è un progetto pilota per la riqualificazione energetica di Cuba. Con tale progetto si andrà a realizzare l’alimentazione elettrica di alcune utenze (ad esempio un sistema di pompaggio dell’acqua, un’utenza domestica, un lampione o una piazza pubblica, parte di un albergo) attraverso micro-generatori eolici, incrementando l’uso delle energie rinnovabili e quindi della sostenibilità energetica dell’isola.
A tal fine si realizzeranno le seguenti attività:
  • studio preliminare ed identificazione dei luoghi dove si stabiliranno le microcentrali da realizzare con il personale delle controparti cubane;

  • installazione di 8 microcentrali eoliche da 1,5 kw;

  • formazione in loco e in Italia del personale cubano addetto sull’installazione, montaggio e manutenzione basica;

  • supervisione per l’installazione e durante il primo anno di implementazione.


 
Per informazioni:
Servizio Cooperazione
Tel. +39 06 68492253/252/243/208