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Incontro di studi sulle rotte del narcotraffico – Palazzo di Giustizia di Palermo


Il 24 maggio, presso l’Aula Magna del Palazzo di Giustizia di Palermo, si è tenuto un importante incontro di studio dal titolo “Le rotte e logiche del Traffico Internazionale di Stupefacenti e le evoluzioni della criminalità organizzata transazionale”. L’incontro, realizzato nell’ambito degli “Incontri di studio e coordinamento sul narcotraffico internazionale in onore di Giovanni Falcone”, è stato co-organizzato dai Programmi Europei EL PACCTO 2.0 e COPOLAD III e dal Programma Falcone Borsellino finanziato dal MAECI, insieme alla Procura Nazionale Antimafia e Antiterrorismo (PNAA) e alla Scuola Superiore della Magistratura (SSM) congiuntamente con l’IILA. L’iniziativa ha avuto l’obiettivo di favorire lo scambio di esperienze investigative, dati ed informazioni tra pubblici ministeri italiani, europei e latino americani. Hanno partecipato rappresentanti di Argentina, Bolivia, Brasile, Cile, Colombia, Ecuador, El Salvador, Honduras, Messico, Panama, Paraguay, Perù, Andorra, Italia, Olanda, Portogallo, Spagna e Stati Uniti.

Il Seminario dal titolo “Le rotte e le logiche del traffico internazionale di stupefacenti e le evoluzioni della criminalità organizzata transnazionale” ha rappresentato un importante occasione di scambio di esperienze e di best practices tra i procuratori italiani, europei e latinoamericani nel contrasto alla criminalità organizzata e al narcotraffico. Hanno partecipato all’evento circa 200 procuratori e investigatori provenienti da 18 paesi che si sono confrontati su buone prassi e criticità nelle esperienze, oltre che sui “trend” del fenomeno criminale di riferimento.

All’incontro hanno partecipato da remoto tutte le Procure distrettuali Antimafia italiane.

Il Vice Direttore del Programma dell’Unione Europea “EL PAcCTO 2.0”, Giovanni Tartaglia Polcini, ha partecipato come relatore.  Le conclusioni sono state affidate al Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio, Autorità delegata alla sicurezza della Repubblica, Alfredo Mantovano e dal Procuratore Nazionale Antimafia e Antiterrorismo, Giovanni Melillo.

Ai lavori, coordinati dalla giornalista Marcelle Padovani, hanno preso parte il Direttore centrale della Polizia Criminale, Raffaele Grassi, la Fiscal General de la Nación Colombia, Luz Adriana Camargo, la giornalista Floriana Bulfon, il  Promotor de justicia de Estado de Sao Paulo Lincoln Gakiya,  il Prosecutor General of Netherlands, Jhon Lucas,  il Sostituto Procuratore nazionale antimafia e antiterrorismo, Giuseppe Gatti, il Segretario della RFAI (AIAMP), Matias ALVAREZ, della PROCUNAR Argentina, il Sostituto Procuratore nazionale antimafia e antiterrorismo, Barbara Sargenti, il Fiscal General de la Ciudad de Buenos Aires, Juan Bautista Mahiques.

L’evento ha anche promosso una tavola rotonda tra i Procuratori distrettuali di Reggio Calabria, Giovanni Bombardieri, di Napoli, Nicola Gratteri, di Palermo, Maurizio De Lucia, e di Roma, Francesco Lo Voi.

A distanza di trentadue anni dalla strage di Capaci, “l’intuizione di Giovanni Falcone è ancora attuale”, per questo motivo occorre rafforzare, ora come allora, la cooperazione giudiziaria internazionale contro il narcotraffico e il crimine transnazionale organizzato.

Rassegna Stampa