Resoconto e foto “Primavera Latinoamericana” – IILA / Zètema, 28 Marzo – 5 maggio 2012
LA 1° EDIZIONE DELLA PRIMAVERA LATINOAMERICANA DELLA CULTURA E DELL’ARTE
ROMA, 28 MARZO – 5 MAGGIO 2012
Si è conclusa sabato 5 maggio 2012 alla Centrale Montemartini di via Ostiense in Roma la prima grande rassegna multidisciplinare di appuntamenti culturali (musica, cinema e arti visive), promossa e organizzata dall’IILA-Istituto Italo-Latino Americano, in collaborazione con le venti Ambasciate dei Paesi latinoamericani membri, Roma Capitale e Zètema Progetto Cultura
Quattro sono stati gli spazi coinvolti in un mese e mezzo di programmazione, che si è articolato in 33 giorni di performance.
A Villa Borghese, nella prestigiosa Casa del Cinema, sono state realizzate 34 proiezioni di 17 pellicole (in lingua originale con i sottotitoli in italiano), dal 28 marzo al 2 aprile 2012, con un grande successo di critica e di pubblico, con oltre 3.000 spettatori.
La rassegna cinematografica EL CINE LATINO, curata da Rodrigo Diaz,é iniziata con la proiezione del film del regista colombiano Gabriel Rojas Vera “Karen llora en un bus” e proseguita con la prima del film venezuelano “Reverón”, arricchita da un incontro con il regista Diego Rísqueze la partecipazione del grande Maestro della cinematografia latinoamericana Fernando Birri.
L’articolato programma di sala ha previsto una prima proiezione e una replica dei film di 17 Paesi membri dell’IILA: Argentina, Bolivia, Brasile, Cile, Colombia, Costa Rica, Cuba, Ecuador, Guatemala, Haiti, Honduras, Messico, Paraguay, Perù, Repubblica Dominicana, Uruguay e Venezuela.
Le pellicole proposte – comprese le due sopra menzionate, sono state le seguenti:
“Viudas” di Marcos Carnevale – Argentina 2011
“Los viejos” di Martin Boulocq – Bolivia 2011
“Malu de bicicleta” di Flávio R. Tambellini – Brasile 2010
“Sal” di Diego Rougier – Cile 2011
“Karen Llora en un Bus” di Gabriel Rojas Vera – Colombia 2011
“Gestación” di Esteban Ramírez – Costa Rica 2010
“Habanastation” di Ian Padrón – Cuba 2011
“Abuelos” di Carla Valencia Dávila – Ecuador 201
“Cápsulas” di Verónica Riedel – Guatemala 2011
“6 femmes d’exception” di Arnold Antonin – Haiti 201
“Unos pocos con valor” di Douglas Martin – Honduras 201
“Entre la noche y el día” di Bernardo Arellano – Messico 201
“Santo de la Guitarra, la historia fantástica de Agustín Barrios “Mangoré” di Carlos Salcedo Centurión – Paraguay 2011
“Jean Gentil” di Laura Amelia Guzmán e Israel Cárdenas – Rep. Dominicana 2010
“Las malas intenciones” di Rosario García-Montero – Perù 2011
“El Casamiento” di Aldo Garay – Uruguay 2011
“Reverón” di Diego Rísquez – Venezuela 2011
Il risultato è stato una vetrina di film dal 2010 a oggi appartenenti ai generi più diversi: dal film romantico alla commedia grottesca, dal dramma realistico al documentario biografico.
Come ha sottolineato Rodrigo Diaz,“promuovere il cinema latinoamericano spesso significa divulgare un tipo di cinema che per la sua storia, la sua influenza e i suoi diretti legami di parentela è molto più vincolato all’Italia di quanto questa non lo sia con qualsiasi altro Paese europeo, anche confinante. Così come è naturale che l’America Latina reclami la presenza dell’Italia, della sua cultura e della sua arte, sempre più assenti nel subcontinente, allo stesso modo l’America Latina aspira a mantenere la presenza del mondo della cultura italiana, i legami e le relazioni con essa“.
Il successo dell’impegno dell’IILA e dei suoi Paesi membri per la rassegna EL CINE LATINO ha trovato più di una conferma nella ricca rassegna stampa dedicata dalle principali testate nazionali e romane cosi come dalle riviste specializzate e confermato dai molti richiami web sui principali motori di ricerca.
Le Arti Visive Latinoamericane sono state di scena per tre settimane – dall’ 11 al 29 aprile 2012, nel prestigioso polo museale de La Pelanda al MACRO Testaccio, con la mostra dell’artista cubano Alfredo Sosabravo che ha esposto 60 opere fra tele di grandi dimensioni, sculture in bronzo e vetri di Murano in un trionfo di colori e di magie caraibiche.
L’esposizione intitolata “Un latinoamericano fra tradizione e contemporaneità” e curata da René Palenzuela, ha riscosso grossi successi di pubblico e di critica tra gli appassionati d’arte contemporanea, con oltre 1.500 visitatori che hanno potuto gustare ritmi e colori caraibici del nuovo mondo che si fondono con le tecniche artistiche della tradizione artigiana e codici ancestrali, uniti in creazioni fantastiche di estrema attualità.
Il pubblico presente all’inaugurazione ha potuto apprezzare i colori magici dei Caraibi, sottolineati dalla musica dal vivo di un gruppo cubano e dai mojitos offerti da Havana Club.
Alla Centrale Montemartini – dal 13 aprile al 5 maggio – è andata in scena LA MÚSICA LATINA, un viaggio – in collaborazione con le ambasciate di Brasile, Cuba, Honduras e Uruguay in Italia – attraverso la ricchezza dei ritmi e delle sonorità latinoamericane, un ciclo di concerti che ha registrato sempre il tutto esaurito, raggiungendo la quota dei 1.500 spettatori.
Si è trattato di un ciclo di 8 concerti particolarmente ricco e realizzato in una cornice molto suggestiva come quella della Centrale Montemartini che unisce l’archeologia industrialeall’archeologia classica:
–Venerdì 13 e sabato 14 aprile 2012: dal Brasile, Levy Jardim (chitarra e voce) che, accompagnato da un’ottima Carolina Sena (tastiera), ha proposto un ricco repertorio di chitarra classica e di tecnica flamenca e musica popolare brasiliana, e Lica Cecato (chitarra e voce) che ha stupito per le sue capacità sonore e interpretative.
-Venerdì 20 e sabato 21 aprile 2012: dall’Uruguay, la cantante Ana Karina Rossi(voce), accompagnata da Tango Sonos Orquesta Esencial – Nicola Ippolito (pianoforte) e Antonio Ippolito (bandoneón) – che ha interpretato i brani più intensi del tango tra i quali “La Cumparsita “ e “Balada para un loco”.
-Venerdì 27 e sabato 28 aprile 2012: da Cuba, la cantante Mónica Marziota, nipote del cantante e compositore di musica popolare cubana Julio Valdés “Cobarde”, che ha fatto parte di quella generazione d’oro della musica cubana della famosa band “Buena Vista Social Club”, accompagnata il suo gruppo: Marcos Madrigal, pianoforte; Ronald Morán, basso; Humberto “Potaje” Larduet, percussione; Giulio Caré, sassofono.
-Venerdì 4 e sabato 5 maggio 2012:dall’Honduras, il compositore e cantante Guillermo Anderson y Ceibana (Javier Ávila, percussioni garífuna; Max Urso Durón, chitarra; Paolo Ciarlo, basso) che hanno proposto le sonorità e i ritmi della musica centroamericana, arricchiti dalla combinazione tra i ritmi tradizionali dell’etnia garífuna dell’Honduras e i ritmi più conosciuti dei Caraibi, oltre che a sonorità contemporanee che gli sono valsi il titolo di Ambasciatore Culturale del suo Paese nel mondo.
In conclusione si può ben dire che la Prima Edizione della Primavera Latinoamericana della Cultura e dell’Arte ha raggiunto gli obiettivi che si era proposta:
-Lanciare un ponte culturale tra Roma e la grande forza creativa dell’America Latina
-Rafforzare il dialogo interculturale tra le comunità latinoamericane presenti a Roma, tra di loro e con il grande pubblico italiano e romano in particolare
-Rafforzare il ruolo dell’IILA come interlocutore culturale privilegiato nei confronti delle Istituzioni ed agli altri soggetti pubblici e privati del territorio
-Far conoscere le potenzialità dell’Istituto e dei Paesi membri che lo compongono, per attivare e valorizzare insieme il ricco patrimonio culturale di questo “Rinascimento Latinoamericano”.
Galleria Rassegna del Cinema Latinoamericano
Galleria Mostra Alfredo Sosabravo (Cuba)
Galleria Concerto Levy Jardim, Lica Cecato, Carolina Sena (Brasile)
Galleria Concerto Ana Karina Rossi (Uruguay)
Galleria Concerto Monica Marziota (Cuba)
Galleria Concerto Guillermo Anderson (Honduras) – Intervista a Guillermo Anderson di Fabio Veneri e Simona Bottoni di Cultura Latina
Tutti i reportage fotografici sono a cura di Roberta Forlini.
Galleria