XXVI Festival del Cinema Latino Americano Trieste, 22 – 30 ottobre 2011
Si è concluso domenica 30 ottobre il XXVI Festival del Cinema Latino Americano, promosso dall’APCLAI (Associazione per la Promozione della Cultura Latino Americana) in Italia, e tenutosi presso il Teatro Miela di Trieste. Anche quest’anno il festival ha presentato un programma che ha coinvolto tutta l’America Latina, raccogliendo ogni varietà tematica e di linguaggio del territorio e proponendosi ancora una volta come principale referente per la diffusione della grande produzione latinoamericana non solo a livello nazionale ma anche internazionale.
I premi sono stati attribuiti dalla Giuria internazionale del Festival, composta dal cantautore uruguayano Daniel Viglietti (Presidente), il sociologo belga Armand Mattelart, la direttrice del Settore Cultura dell’Unione Latina di Parigi, Lisa Ginzburg, il Direttore del Festival del Cinema Latino Americano della Catalogna, Juan Ferrer, il Segretario Culturale dell’Istituto Italo-Latino Americano (IILA) di Roma, Sylvia Irrazábal, e il Dirigente dell’Istituto Luce-Cinecittà Holding, Giuseppe Attene.
Il Premio per il Miglior Film è stato assegnato al film uruguayano-argentino “El casamiento”, di Aldo Garay, sulla storia d’amore e d’amicizia fra una transessuale uruguayana e un ex operaio. Il Premio Speciale della Giuria e il Premio alla Regia sono andati al film messicano “Entre la noche y el dia” di Bernardo Arellano, storia di un uomo autistico che, ignorato e maltrattato dai familiari, fugge nei boschi in cerca della libertà. Il Premio per la Sceneggiatura e quello del Pubblico sono stati assegnati invece al colombiano “Postales colombianas”, di Ricardo Coral Dorado, una commedia noir che riflette sulla violenza e il potere. Il premio Migliore interprete è stato assegnato ad Adriana Aizenberg in “La vieja de atrás”, di Pablo José Meza, una coproduzione argentino-brasiliana che racconta la storia di una signora anziana e sola, che offre a uno studente vitto e alloggio in cambio di una conversazione quotidiana.
Il Premio Opera Prima è stato assegnato al film cileno “Perro muerto” di Camilo Becerra, storia di una giovanissima madre che deve scegliere se occuparsi del figlio o continuare la vita da adolescente alla quale era solita aggrapparsi.
Il XXVI Festival del Cinema Latino Americano di Trieste è stato patrocinato dall’Unione Latina, l’Istituto Italo-Latino Americano, i Ministeri degli Affari Esteri e per i Beni e le Attività Culturali, la Scuola Superiore di Lingue Moderne per Interpreti e Traduttori e dall’Università degli Studi di Trieste, ed è stato realizzato con il contributo della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, della Provincia e della Camera di Commercio di Trieste. Hanno collaborato inoltre vari altri enti pubblici e realtà private, italiane e latinoamericane.
Link sito Festival del Cinema Latinoamericano di Trieste:
http://www.cinelatinotrieste.org
Rodrigo Diaz, Direttore del Festival del Cinema Latinoamericano, e Sylvia Irrazábal, Segretario Culturale IILA, durante la Conferenza Stampa all’IILA del 14 ottobre 2011.
La giuria del Festival: Lisa Ginzburg, Direttrice del Settore Cultura dell’Unione Latina di Parigi; Juan Ferrer, Direttore del Festival del Cinema Latino Americano della Catalogna; Daniel Viglietti, cantautore uruguayano; Armand Mattelart, sociologo belga; Giuseppe Attene, Dirigente dell’Istituto Luce-Cinecittà Holding; Sylvia Irrazábal, Segretario Culturale IILA.
Sylvia Irrazábal, Segretario Culturale dell’IILA e membro della giuria del Festival e Daniel Viglietti, cantauore uruguayano, Presidente della Giuria.
Sylvia Irrazábal, Segretario Culturale IILA, ritira per conto di Aldo Garay (Uruguay)il Premio per il Miglior Film assegnato a “El Casamiento”.