Webinar “Il contrabbando al tempo del COVID-19 nella Triplice Frontiera”. 27 aprile 2021
Il programma EUROFRONT, finanziato dall’Unione Europea, è eseguito dall’IILA per quanto riguarda il Componente 1, Pilastro 1 relativo all’armonizzazione normativa per una gestione integrata delle frontiere, il cui esperto principale è il magistrato Chiara Maria Paolucci, in consorzio con La Fundación Internacional e Iberoamericana (FIIAPP) e l’Organizzazione Interazionale per le Migrazioni (OIM).
Durante la pandemia da Covid-19 i traffici illeciti tra le frontiere non si sono fermati, bensì hanno rapidamente adattato il loro modus operandi al nuovo contesto. Nell’ambito del programma EUROFRONT, l’IILA ha commissionato all’Instituto De Desenvolvimento Económico e Social de Fronteras (IDESF) uno studio sull’analisi dei traffici illeciti nelle quattro frontiere pilota. I risultati di tale studio sono stati presentati in data odierna con un focus specifico sulla Triplice Frontiera nel corso del Webinar che ha visto coinvolti più di 129 rappresentanti delle principali agenzie coinvolte nella gestione delle Frontiere di Argentina, Brasile e Paraguay.
L’equipe IILA ha messo a disposizione delle autorità latinoamericane una piattaforma informatica di georeferenziazione, sviluppata dall’IDESF del Brasile, che offre la possibilità di censire le attività criminali, nonché di procedere ad elaborazioni statistiche e al tracciamento delle rotte dei traffici illeciti di droga, tabacchi lavorati, minerali preziosi, etc.
Funzionari e tecnici delle istituzioni di Argentina, Brasile e Paraguay hanno potuto valutare le possibilità di un ulteriore sviluppo della piattaforma di georeferenziazione ed analisi, che ad oggi offre una fotografia delle dinamiche dei traffici illeciti basata sulla sistematizzazione di informazioni provenienti da fonti aperte, ma che ha notevoli potenzialità di sviluppo, potendo essere alimentata con dati ufficiali, con diversi livelli di segretezza. Si tratta di un ulteriore importante risultato delle attività di assistenza tecnica fornite da IILA nell’ambito di questo nuovo Programma europeo.
Il Direttore Esecutivo dell’IILA, Gianandrea Rossi, ha inaugurato i lavori sottolineando che “la risposta avuta dai Paesi latinoamericani partner della nostra iniziativa è incoraggiante. Crediamo fortemente nella stretta collaborazione tra le autorità competenti, particolarmente in questa situazione di emergenza che ci impone di analizzare con la massima attenzione sia le buone pratiche che i punti di debolezza nella gestione di ogni frontiera pilota, in modo da fronteggiare efficacemente le minacce, anche grazie ad una armonizzazione del quadro normativo. Stiamo facendo progressi molto rapidi nell’area denominata Triplice Frontiera al confine tra Argentina, Brasile e Paraguay, grazie all’eccellente collaborazione con il Brasile ed il Paraguay, auspicando di poter iniziare presto anche la collaborazione con l’Argentina”.
Il capo unità America Latina e Caribi della Direzione Generale per il Partenariato Internazionale della Commissione Europea, Jorge de la Caballerìa, ha sottolineato come il Webinario di oggi sia la chiara manifestazione della missione della nuova DG INTPA, che è quella di rafforzare i partenariati internazionali per contribuire allo sviluppo sostenibile, alla pace e alla protezione dei diritti umani.
Si risalta inoltre la partecipazione di FRONTEX, L’Agenzia europea della guardia di frontiera e costiera, che ha presentato le modalità in cui opera e il sistema di georeferenziazione del quale si avvale nell’attività di monitoraggio e di risk analysis.
EUROFRONT, coordinato scientificamente per Italia dal Consigliere Giovanni Tartaglia Polcini, si profila ancora una volta come un programma di cooperazione UE in grado di costruire strumenti condivisi per un’America Latina più sicura attraverso l’attiva partecipazione di esperti europei e latinoamericani. La piattaforma di georeferenziazione sarà utile, infine, anche in relazione alle ulteriori tre frontiere pilota sulle quali si articola il programma EUROFRONT.