Seminario internazionale sul Traffico Marittimo di Droghe
Dal 15 al 17 maggio, nell’ambito del Programma “Apoyo de las Fuerzas de la Ley de la Unión Europea en la lucha contra las drogas y el crimen organizado”, si è svolto il Seminario Internazionale sul Traffico marittimo di droghe.
L’incontro, organizzato congiuntamente alla Drug Enforcement Administration (DEA), ha costituito l’occasione di rafforzare il coordinamento interistituzionale tra le Dogane, le Forze dell’Ordine e le Procure per creare un’alleanza strategica nei porti tra il Perù, l’Unione Europea e gli Stati Uniti nella prevenzione e contrasto al traffico illecito di droghe che corrode l’economia e mina la coesione sociale dei Paesi. Nello specifico, il seminario è stato rivolto alle Forze dell’Ordine, ai magistrati e alla Procura della Repubblica del Perù e ad altri funzionari e autorità statali, come le Dogane (SUNAT), l’Autorità Portuale Nazionale (APN) coinvolti nella lotta contro il traffico marittimo di sostanze stupefacenti. All’evento hanno preso parte anche agenzie europee come EUROJUST, EUROPOL, l’Osservatorio delle droghe e delle tossicodipendenze, le istituzioni internazionali di polizia e l’Associazione iberoamericana dei pubblici ministeri.
Alcuni temi affrontati durante il Seminario hanno riguardato la rilevanza strategica dei meccanismi di cooperazione internazionale e la creazione ed implementazione di squadre comuni multidisciplinari al fine di condividere le informazioni e improntare un coordinamento efficiente nelle indagini; si è discusso della necessità di affrontare tatticamente le conseguenze dell’apertura imminente del porto privato di Chancay che, se da un lato rappresenterà un cambio positivo dello scenario economico del Perù, dall’altro potrà avere un forte impatto sulle rotte del traffico di sostanze stupefacenti nella regione e sull’ingresso di precursori chimici per la produzione di cocaina.