Seminario Internazionale per la Prevenzione e la Riabilitazione Sociale. 5-6 giugno, Quito-Ecuador
Si è tenuto a Quito, Ecuador, il 5 ed il 6 giugno, il Seminario Internazionale per la Prevenzione e la Riabilitazione Sociale: un evento considerato la continuazione della Seconda Conferenza Internazionale di Consenso sulla Sicurezza Penitenziaria ed Integrale in Ecuador realizzatasi a marzo ed organizzato dal Programma EURESP, con finanziamento del Foreign Policy Instrument (FPI) dell’Unione Europea, e coorganizzato dal Servicio Nacional de Atención Integral a Personas Adultas Privadas de la Libertad y a Adolescentes Infractores del Ecuador (SNAI).
Il Seminario ha visto la partecipazione di numerosi rappresentanti di organismi internazionali, esperti ed autorità nazionali, con l’obiettivo di condividere l’esperienza di altri paesi e definire azioni concrete che permettano all’Ecuador di migliorare la prevenzione dei delitti e la riabilitazione sociale.
La prima giornata è iniziata con la presentazione dei risultati della Seconda Conferenza Internazionale di Consenso sulla Sicurezza Penitenziaria ed Integrale in Ecuador, seguita da due conferenze magistrali: la prima da Marta Úbesa, Policy Officer della Commissione Europea – sulla riabilitazione ed il reinserimento dei giovani coinvolti nella criminalità organizzata in America Latina e Caraibi – e la seconda da David Cisnero, del Comitato Internazionale della Croce Rossa, che ha presentato un’analisi delle buone prassi per la riabilitazione sociale. Infine, è intervenuto il Cons. Giovanni Tartaglia Polcini, Coordinatore dei Programmi di Giustizia e Sicurezza dell’IILA – Organizzazione Internazionale Italo-Latino Americana, che ha affermato che il rinserimento è una questione prioritaria, una filosofia ed una visione di protezione dei diritti umani e dello sviluppo sostenibile.
Nella seconda giornata si sono svolti tre tavoli di lavoro: due in materia di riabilitazione – con la partecipazione di Murilo Andrade de Oliveira, Segretario di Stato dell’amministrazione penitenziaria del Brasile, Luiz Carlos Rezende e Santos, Presidente dell’associazione dei Magistrati di Mineiros, e Nicola Boscoletto, Presidente de la Cooperativa Giotto de Italia – ed uno dedicato alla prevenzione con importante partecipazione della società civile e del Prefettto di Manabi, Leonardo Orlando.
La chiusura è stata poi condotta dal Magistrato Paolo Di Sciuva, Direttore Internazionale del Programma EURESP, che – con José Marìa Medina, Capo della Cooperazione della Delegazione dell’Unione Europea in Ecuador, con Giovanni Davoli, Ambasciatore italiano in Ecuador e con il Generale Luis Zaldumbide – ha presentato le conclusioni e raccomandazioni emerse nelle due giornate.