Riflettendo sui modelli di welfare sociale e sulla costituzionalizzazione dei diritti sociali: uno sguardo dal Cile e dall’Unione Europea
La Delegazione dell’Unione Europea in Cile e la Camera dei Deputati del Cile, in collaborazione con l’Agenzia Cilena per la Cooperazione Internazionale – AGCID e la Biblioteca del Congresso Nazionale, con il sostegno del Programma EUROsociAL+ (di cui IILA è co-coordinatore), hanno realizzato il 7 e 9 aprile 2021 la Seconda Tavola Rotonda del ciclo di webinar “Dialoghi Cile-Unione Europea”, che ha indotto una riflessione sui Modelli di Welfare Sociale in una prospettiva bi-regionale.
Il processo costituzionale in corso in Cile è uno dei più innovativi degli ultimi tempi. La Convenzione Costituzionale ha una composizione paritaria e incorpora la partecipazione dei popoli indigeni, il che la pone all’avanguardia nel diritto costituzionale comparato. Guardare oltre i propri confini è uno strumento prezioso per alimentare la riflessione. Per questo è nata l’iniziativa dei Dialoghi “Cile – Unione Europea”, per promuovere spazi di scambio che permettano di arricchire il dialogo sulle questioni che saranno oggetto di analisi per la nuova costituzione, e sino all’installazione della Convenzione Costituzionale.
La Seconda Tavola Rotonda si è concentrata sulla costituzionalizzazione dei diritti sociali, alimentando una riflessione sul tipo di modello di welfare sociale che dovrebbe essere sancito nella Costituzione cilena – così come il grado di precisione auspicabile delle norme costituzionali che sanciscono tali diritti.
Nella prima sessione, hanno partecipato l’esperta di politica sociale ed ex ministro della pianificazione Clarisa Hardy; l’avvocato dell’Università del Cile e professore di diritto costituzionale Enrique Navarro; il professore dell’Università Bocconi di Milano e professore emerito dell’Università di Barcellona Pompeu Fabra, Gøsta Esping-Andersen; la professoressa di diritto pubblico dell’Università di Torino, Annamaria Poggi. Alla seconda sessione hanno partecipato la deputata Sofía Cid; l’avvocato dell’Università Cattolica del Cile, professore all’Università di Utrecht Javier Couso; il professore di Diritto Amministrativo, fondatore e socio dell’Associazione Cilena di Diritto Costituzionale Sandra Ponce de León; la dottoressa in Diritto e professoressa di Diritto Costituzionale all’Università di Los Andes Marcela Peredo; Maurizio Ferrera, professore di “Teorie e politiche dello Stato sociale” e “Modelli comparati di welfare” all’Università di Milano; e Marisol Touraine, economista e sociologa all’École Normale Supérieure di Parigi ed ex ministro degli Affari sociali, della salute e dei diritti delle donne (2012-2017) della Francia.
Le due sessioni della Tavola Rotonda si sono concentrate sullo stato sociale nelle costituzioni europee, di fronte alla sfida della garanzia universale di protezione della cittadinanza, e i meccanismi per garantire l’esercizio dei diritti sociali, includendo i trattati internazionali, alla luce dell’esperienza europea e latinoamericana. Hanno anche affrontato la riorganizzazione dei sistemi di previdenza sociale di fronte alla comparsa di nuovi rischi e richieste nel quadro delle tendenze globali di cambiamento, che influenzano il reddito di base universale e le misure di accompagnamento per le transizioni di lavoro, tra le altre cose.
Con la partecipazione di deputati ed esperti, il dibattito ha affrontato i temi centrali attorno ai quali ruotano i “Dialoghi Cile-Unione Europea” e che sono centrali per la nuova Costituzione, come la crisi e la riorganizzazione dei sistemi di assistenza sociale; la rivoluzione tecnologica, la globalizzazione, il cambiamento climatico e l’invecchiamento della popolazione; il reddito di base universale e l’equità intergenerazionale nelle politiche di welfare, soprattutto nel campo dei sistemi pensionistici e sanitari. Le due sessioni della Tavola Rotonda possono vedersi nella pagina EUROsociAL oppure nel canale YouTube.
I prossimi incontri dei “Dialoghi Chile- Unione Europea” affronteranno temi come: Forme di Stato e Sistemi di Governo (27 e 29 aprile), Genere e Costituzione (11 e 13 maggio), Sviluppo e Sostenibilità (25 e 27 maggio), e Libertà Fondamentali (8, 10 e 15 giugno).