Promozione dell’Uguaglianza di genere: una Alleanza italo-latinoamericana. Sede IILA, 11 aprile 2019
La mattina dell’11 aprile, presso la sede dell’IILA, si è svolto un seminario interno tra tutte le Delegate e la struttura dell’IILA, dove sono state illustrate le attività della Organizzazione internazionale italo-latinoamericana in tema di uguaglianza di genere e per raggiungere l’Obiettivo 5 degli ODS.
Sono intervenuti:
Ana Maria de Leon, Presidente, Ambasciatrice di Panama
Donato Di Santo, Segretario Generale
José Luis Rhi Sausi, Segretario Socio Economico
Florencia Paoloni, Segretaria Tecnico Scientifica
Rosa Jijon, Segretaria Culturale
Francesco Chiodi, responsabile politiche sociali del Programma EUROsociAL
Giulia Giacobetti, del Settore cooperazione
Esperanza Anzola, della Segreteria Socio Economica
Micaela Vittori, titolare dell’azienda “L’arte dello zafferano”
Hanno partecipato:
Ministra della Donna del Paraguay, Nilda Romero Santacruz
Ministra della Donna di Haiti, Evelyne Sainvil
Vice Ministra della Donna del Nicaragua, Darling Carolina Rίos Munguίa
Direttrice dell’Istituto Nazionale della Donna di Panama, Liriola Leoteau
Direttrice del Vice Ministero Uguaglianze di Opportunità della Bolivia, Lili Karina Marconi Ticona
Direttrice regionale Aggiunta di ONU Mujeres, Lara Blanco
Direttrice della Fondazione UE-LAC, Paola Amadei
Direttrice dei programmi del Real Instituto Elcano di Madrid, Maria Solanas
Direttore dell’Ufficio per l’Europa della CAF, Madrid, José Antonio Garcia Belaunde
Responsabile uguaglianza di genere del MAIE, Argentina, Maria Celeste D’Incà
Segretaria Generale della FIIAPP, Madrid, Inmaculada Zamora
Responsabile tematiche di genere, Direzione America Latina di DEVCO, Commissione Europea, Marcella Veneziani
Sindaca di Ibarra, Ecuador, Andrea Scacco
Erano presenti gli Ambasciatori, Incaricati d’Affari e Rappresentanze delle Ambasciate dell’America Latina in Italia
Erano anche presenti, il Vice Presidente e Ambasciatore di Bolivia, Aparicio Vedia; il Direttore Esecutivo dell’IILA, Gianandrea Rossi; la Cons. Raffaella Pavani del MAECI; molti Ambasciatori e Rappresentanti delle Ambasciate latinoamericane.
SINTESI DEI LAVORI:
SOCIO ECONOMICO
Dopo
i saluti e le introduzioni istituzionali di Ana Maria de Leon e di
Donato Di Santo, la parola va a José Luis Rhi-Sausi, Segretario
Socio-Economico, che inizia il suo intervento ribadendo che
l’uguaglianza di genere è parte fondamentale di tutte le attività della
Segreteria Socio Economica. Il tema dell’uguaglianza è sviluppato dalla
SSE concentrandosi soprattutto sull’empowerment economico della donna.
Vengono
illustrati alcuni tra i più rilevanti progetti della SSE, nei quali è
fondamentale il tema dell’uguaglianza di genere e dell’empowerment economico femminile.
Progetto orchidee in Paraguay
Si
sviluppa nella città di Atirá in Paraguay, “la città più pulita del
Paraguay”, e forse di tutta l’America Latina. È svolto in collaborazione
con il Ministero della Mujer del Paraguay insieme a diversi Comitati
di Donne di Atirá. Durante la convocatoria sono state
selezionate 50 donne suddivise poi in 10 gruppi, con i quali si è
iniziato un intenso lavoro di formazione, dettagliato e sistematico,
coadiuvato dall’installazione di diversi “orchidari”. Quali sono state
le lezioni apprese da questo progetto?
Si è potuto rilevare che ciò che favorisce l’empowerment economico è senza dubbio l’esistenza di un’istituzione nazionale di riferimento (in questo caso il Ministero de la Mujer)
La
scelta del contesto giusto, favorisce in maniera esponenziale la buona
riuscita di un progetto (la scelta della città di Atirá in questo caso
è stata vincente)
Avere figure tecniche competenti è un altro elemento essenziale
La scelta del tipo di prodotto si rivela un altro elemento cardine per la buona riuscita
È
importante scegliere uno schema produttivo che mette al centro una
struttura tecnologica, un’innovazione quindi al processo produttivo.
Il
Segretario Socio Economico ha poi presentato Micaela Vittori, giovane
imprenditrice della provincia di Latina, titolare dell’azienda “L’arte
dello zafferano”, prodotto ad alto valore aggiunto ed estremamente
delicato.
Nel suo intervento Micaela racconta l’impianto, nel
settembre 2018, dei primi bulbi di zafferano in Guatemala.
Un’esperienza di successo, che ha permesso di ottenere una prima
produzione di zafferano di primissima qualità. Lo zafferano infatti di
solito si produce nella fascia mediterranea, ma si è sperimentata con
successo la sua produzione anche nella fascia tropicale, salendo di
2.000 metri rispetto al livello del mare.
Successivamente è
intervenuta Esperanza Anzola, coordinatrice di due progetti della SSE,
entrambi portati avanti con il sostegno economico della Cooperazione
Italiana allo Sviluppo.
Il primo si svolge in Paraguay e si intitola
“Apoyo a las mujeres artesanas paraguayas en la cadena textil –
confecciones”. La prima fase è iniziata nel 2017 con l’appoggio del
Ministerio de la Mujer: in questo momento si è voluta consolidare
l’attività di 110 donne a più livelli. In primo luogo si è proceduto a
“formare i formatori”: 6 istruttori paraguayani hanno svolto degli
stages presso il Milano Fashion Institute in Italia e presso il SENA in
Colombia. Questo momento ha rappresentato un ottimo esempio di
cooperazione triangolare tra Italia, Colombia e Paraguay. Il progetto
si è poi articolato in ulteriori 3 fasi:
L’affinamento della tecnica delle artigiane (in questa fase hanno svolto un ruolo fondamentale i formatori)
Il
Taller “Cimentando sueños” nel quale sono stati integrati disegno
professionale e lavoro svolto a mano e dal quale è nata una prima
collezione di 30 vestiti.
Un ultimo momento concentrato più sullo sviluppo imprenditoriale.
Il
secondo progetto si svolge invece in Bolivia e riguarda l’appoggio
alla catena della gioielleria di Potosí (è stata selezionata Potosí
poiché è sul luogo che vengono estratte le materie prime ed era inoltre
già presente una scuola di gioielleria artigianale). Anche qui è stata
messa in atto una cooperazione triangolare con i 4 tecnici del SENA
che hanno svolto il ruolo di formatori.
CULTURALE
Il
Segretario Generale Di Santo introduce il video della Segretaria
Culturale Rosa Jijón, non presente fisicamente a Roma per motivi
famigliari. Rosa Jijón sottolinea gli importanti cambiamenti intervenuti
all’IILA negli ultimi anni e ribadisce che l’uguaglianza di genere è
uno dei primi obiettivi della Segreteria Culturale. In questi ultimi
anni infatti il lavoro svolto ha teso a mettere in risalto la produzione
cinematografica femminile e anche fotografica, durante il Premio IILA
fotografia. Rosa ricorda poi l’incontro femminista nella Galleria
Nazionale di Roma dal titolo “WOOJ – Women Out of Joint: il femminismo è
la mia festa”, tenutosi lo scorso settembre a Roma.
TECNICO SCIENTIFICO
Prende
la parola Florencia Paoloni, Segrataria Tecnico Scientifica, che
inizia il suo intervento con un simpatico quiz. Chiede all’uditorio se
ricorda, nell’ordine, il nome del primo uomo nello spazio, del primo
animale nello spazio e della prima donna nello spazio. Mentre alle prime
due domande rispondono quasi tutti, all’ultima non risponde
praticamente nessuno. Questo è lo spunto per denunciare la
“invisibilità” della donna in ambito scientifico. Se infatti la
partecipazione delle donne in ambito scientifico, rimane alta, come
anche il numero delle laureate in materie scientifiche (addirittura il
75% dei laureati in materie scientifiche sono donne in paesi come il
Guatemala), nei posti dirigenziali degli Istituto Scientifici
incontriamo solo un 10-12% delle donne sul totale. Da cosa può dipendere
questa carenza? Sicuramente, afferma la Paoloni, dalla difficoltà di
integrare lavoro e vita famigliare, ma anche da una serie di concezioni
culturali e lavorative sbagliate, come ad esempio il concetto che il
congedo di maternità sia una “vacanza”. Da un’analisi statistica
inoltre, risulta che le ricercatrici ricevono meno fondi dei loro
colleghi e pubblicano meno. Sono anche meno convocate e interpellate
come esperte rispetto agli uomini.
Finito l’intervento della
Segretaria Paoloni, interviene brevemente il Segretario Generale Di
Santo che ricorda le visite dell’IILA alla Città della Scienza di
Trieste, all’Istituto Italiano di Tecnologia di Genova, al Laboratorio
sotterraneo di Fisica Nucleare del Gran Sasso, e la recente visita al
CERN di Ginevra.
EUROsociAL+
A questo punto prende la parola
Francesco Maria Chiodi, direttore dell’Area politiche sociali del
Programma Eurosocial. Apre il suo intervento descrivendo brevemente il
Programma Eurosocial, unico nel panorama dell’Unione Europea, poiché
non è un programma monotematico ma pluritematico, che ha come obiettivo
quello di “avvicinare” le politiche pubbliche europee e
latinoamericane: costituisce quindi una piattaforma di relazione tra
istituzioni pubbliche, ed “agisce” in funzione delle priorità dei
governi, non avendo quindi una programmazione propria. Da due anni a
questa parte dà un forte impulso a tutte le tematiche riguardanti
l’uguaglianza di genere: sono oltre 50 i progetti regionali e nazionali
in materia di trasversalizzazione e affermazione della donna.
Due
di questi progetti in particolare, afferma Chiodi, meritano di essere
citati. Il primo si è sviluppato in Paraguay con l’allora Ministra de la
Mujer Ana Baiardi e aveva l’obiettivo di generare una politica
nazionale di cuidado. L’obiettivo raggiunto del progetto è
stato il disegno di un nuovo sistema nazionale di Protezione Sociale.
Il secondo progetto invece, sviluppato con la Fondazione UE-LAC, ha
l’obiettivo di favorire l’inserzione nel mercato lavorativo delle donne
giovani/adolescenti, una categoria che spesso viene un po’ dimenticata.
ALTRE ATTIVITA’ DI COOPERAZIONE DELL’IILA
Interviene
Giulia Giacobetti, del Servizio Cooperazione dell’IILA, che descrive
nel dettaglio due programmi, Patrimonio Culturale (Cuba – El Salvador), e
Menores y Justicia (Guatemala, El Salvador e Honduras), messi in atto
con l’aiuto finanziario della Cooperazione italiana allo Sviluppo. Il
primo, che ha preso vita nelle città cubane di L’Avana e Santiago de
Cuba, si è sviluppato con l’attuazione di una serie di corsi di restauro
degli edifici storici di queste città. In questi corsi è stata da
sempre sollecitata e realizzata un’alta partecipazione di donne. Il
secondo Programma, Menores y Justicia, coinvolge El Salvador, Guatemala e
Honduras e prevede assistenza tecnica e rinforzo istituzionale allo
scopo di favorire misure alternative alla detenzione per i reati
commessi da minori. Nel corso del programma si è anche proceduto ad una
ristrutturazione di una serie di centri di detenzione per minori,
creando anche spazi dedicati alle donne. Infine Giulia Giacobetti ha
ricordato l’appoggio dell’IILA alla Comunità di S. Egidio.
DISCUSSIONE
Nel dibattito che è seguito ai vari interventi hanno preso la parola, tra gli altri:
la
Consigliere per gli OO.II. dell’Ambasciata di Cuba, Rebeca Cutie
Cancino; Paola Amadei, Direttore Generale della Fondazione UE-LAC;
Sandra Elizabeth Alas Guidos, Ambasciatrice di El Salvador in Italia;
Liriola Leoteau, Direttrice dell’Instituto Nacional de la Mujer de
Panamá; Carlos Aparicio Vedia, Ambasciatore di Bolivia e Vicepresidente
dell’IILA; Lara Blanco, di Onu Mujeres.