Missione in Costa Rica di Trattamento dei gruppi criminali infiltrati nel sistema penitenziario. 17-19 dicembre 2019
Dal 17 al 19 dicembre si è svolta in Costa Rica una missione di trattamento dei gruppi criminali infiltrati nel sistema penitenziario, cui ha partecipato l’esperto italiano Mario Palazzi, Sostituto Procuratore presso il Tribunale di Roma.
Nel corso dell’attività è stato ribadito il sostegno al Paese per la lotta contro il crimine transnazionale organizzato, segnatamente attraverso l’implementazione di circuiti differenziati.
Nel Paese i 17 centri penitenziari registrano una capacità ufficiale di 11.400 posti, per poco più di 16.000 persone private della libertà. L’esperienza del sistema carcerario semiaperto è particolarmente significativa.
È da ultimo sorta l’esigenza di far fronte all’aumento della presenza nelle carceri di detenuti altamente pericolosi, che il sovraffollamento e la mancanza di specializzazione del personale carcerario non sempre consentono di affrontare in modo adeguato.
Nel 2018, il programma EL PAcCTO aveva fornito assistenza tecnica al Ministero della Giustizia e della Pace nei settori delle infrastrutture, della classificazione, dei sistemi di dati e delle misure alternative, nonché dell’intelligence e della lotta alla corruzione a livello di attività regionali. Nei prossimi anni sarà necessario consolidare i progressi in questi settori, nonché fronteggiare nuove esigenze specifiche nella gestione delle carceri, compresa la prospettiva di genere e soprattutto la tutela delle condizioni delle donne private della libertà.
Anche nel 2019 la pianificazione del Costa Rica, validata nel PPAA, ha previsto il supporto del programma EL PAcCTO per attivare circuiti specifici che forniscono protocolli organizzativi per separare i detenuti in base al tipo di reato e alla loro pericolosità.
A tal fine, l’esperto italiano designato, Sostituto procuratore, dott. Mario Palazzi, ha tenuto incontri dedicati al tema con i rappresentanti del Ministero della Giustizia e della Pace, i rappresentanti istituzionali interessati, e la DUE. Lo stesso, poi, si è recato in visita nei centri penitenziari.