Missione di assistenza tecnica di El PAcCTO in Cile. 12-16 agosto
Nel mese di agosto il componente penitenziario del programma EL PAcCTO ha realizzato un’attività di Assistenza tecnica per definire un protocollo finalizzato all’applicazione del monitoraggio telematico e al rafforzamento dei servizi a beneficio della collettività. Dal 12 al 16 agosto, infatti, ha avuto luogo in Cile una missione di assistenza tecnica in materia di Misure alternative alla detenzione eseguita dalla Deputy del componente penitenziario, Nathalie Bouissou.
Dopo un’attività organizzata alla fine del 2018 con l’obiettivo di valutare l’attuazione di pene alternative e che ha permesso la formulazione di raccomandazioni in tal senso, il Ministero della Giustizia e dei Diritti Umani e la Gendarmeria del Cile hanno dato priorità a due assi di lavoro per la seconda assistenza tecnica.
Oltre alle riunioni di lavoro con il Dipartimento di Sistema Aperto e il Dipartimento di Monitoraggio Telematico sono stati tenuti incontri con i giudici e si è offerta la possibilità di assistere alle udienze del 12° Tribunale di Garanzia di Santiago sulla revisione delle sanzioni alternative previste dalla legge.
Gli scambi si sono rivelati produttivi, è stata infatti sottolineata la necessità di rafforzare la formazione di giudici e del personale tecnico in materia di misure alternative alla privazione della libertà e di creare spazi di scambio interistituzionale.
È stato riscontrato che il sistema penitenziario cileno è composto da tre sottosistemi: chiuso, aperto e post-penitentiario.
Esso consta di un’organizzazione che permette di operare secondo i più alti standard internazionali.
Dal punto di vista tecnico le 115 prigioni cilene hanno una capacità contenitiva di 40.427 posti, quelli rientranti nel sottosistema chiuso (94), con il compito di gestire i piani e i programmi di assistenza alle persone private della libertà per ordine dei tribunali competenti, volti all’applicazione della misura cautelare di detenzione preventiva, all’esecuzione di una pena detentiva o all’esecuzione di una misura di coercizione. Il sistema carcerario chiuso è l’insieme delle norme e delle misure volte a disciplinare l’assistenza, la supervisione o la custodia delle persone condannate, detenute e sottoposte a custodia cautelare, nonché l’organizzazione di attività e azioni volte al loro reinserimento sociale.
Il sistema carcerario semiaperto, che registra 21 carceri, corrisponde ad un sistema che si esplica nello scontare la pena in strutture indipendenti.
A differenza degli altri paesi della regione latino americana il Cile non ha un tasso di sovraffollamento significativo, pari solo al 106%. Tuttavia, alcuni centri hanno livelli di sovrappopolazione superiori al 150%.
Sono stati tenuti incontri istituzionali con i responsabili dei servizi per l’erogazione delle prestazioni a beneficio della comunità e del monitoraggio telematico e riunioni con la DUE.