L’impegno del Progetto europeo nel contrasto alla criminalità organizzata in Perù
Nell’ambito del Progetto europeo “EU Law Enforcement Support for the Fight against Drugs and organized crime in Perù”, è proseguita l’attività di sostegno ai nuovi Equipos Multidisciplinarios Especializados (EME), composti da pubblici ministeri e funzionari di polizia specializzati nel settore del crimine organizzato in materia di delitti contro l’ambiente, tratta di persone e omicidi di leaders indigeni che si contrappongono alle organizzazioni criminali nelle regioni amazzoniche. Il 5 febbraio scorso nella regione di San Martin, dell’Amazzonia peruviana, è iniziata la prima attività di contrasto ad un’organizzazione criminale dedita al narcotraffico e alla deforestazione che ha portato all’arresto degli autori dell’omicidio di Quinto Inuma avvenuto nel novembre scorso. Detta iniziativa è assistita dagli esperti del progetto europeo (fra cui un magistrato italiano).
Per la prima volta in Perù la risposta del sistema giudiziario è stata immediata ed efficace, come segnalato dalla stampa nazionale che ha posto in risalto il ruolo determinante del Progetto Europeo.
L’attività di accompagnamento di casi concreti degli EME ha portato anche ad una complessa attività operativa in tema di tratta di persone culminata in numerosi arresti dei membri di un’organizzazione affiliata al noto Tren de Aragua, di origine venezuelana che opera in tutta la regione andina e si è resa responsabile di almeno 12 efferati omicidi di vittime di tratta che tentavano di sottrarsi allo sfruttamento.
Al contempo prosegue la formazione agli integranti degli EME, con il coinvolgimento di tutti i ministeri interessati alle attività di prevenzione e della messa a disposizione di equipaggiamento e tecnologie di avanguardia secondo l’esperienza investigativa italiana ed europea.