L’appoggio alle Donne in Paraguay Bilancio e Prospettive dei Progetti dell’IILA e del Ministero delle Donne con la Cooperazione Italiana 9-14 aprile 2018
Alla vigilia delle elezioni presidenziali e del successivo cambio di governo del Paraguay, il Segretario Socio-Economico dell’IILA, José Luis Rhi-Sausi, si è recato in Paraguay la settimana del 9 – 14 aprile del c.a., allo scopo di riunirsi con la Ministra de la Mujer, Ana María Baiardi, partner istituzionale dell’IILA nei progetti con la Cooperazione Italiana, in vista della fine del suo mandato. Il Segretario Socio-Economico ha avuto l’occasione di incontrare l’Ambasciatore d’Italia in Paraguay Gabriele Annis, per metterlo al corrente dello stato di avanzamento dei Progetti e delle attività programmate. L’Ambasciatore Annis ha manifestato tutto il suo sostegno alle iniziative dell’IILA.
I progetti attualmente in corso sono tre, tutti destinati a supportare l’empowerment economico delle donne. Da una parte, ci fa riferimento alla fase conclusiva del progetto di sostegno alle donne produttrici di stevia e piante medicinali, i cui primi risultati sono molto positivi, in quanto è stata avviato un processo di sostenibilità delle produzioni dei Comités de Mujeres partecipanti nei territori-obiettivo. La fase finale, concordata con il Ministerio de la Mujer, è quella di creare un Parco Tematico sulle Piante Medicinali del Paraguay, che permetta istituire uno spazio formativo permanente per i produttori di questo importante settore agricola del Paraguay, con una particolare attenzione alle donne produttrici. Il Parco Tematico, inoltre, avrebbe anche una declinazione in termini di ricerca scientifica, considerando la straordinaria ricchezza delle varietà di piante officinali del Paese, e anche potrebbe diventare un interessante polo culturale e turistico. La possibilità di concludere il progetto con quest’ambiziosa iniziativa deriva dell’apertura che l’IILA e il Ministerio de la Mujer hanno ricevuto da parte del ente paraguaiano di gestione bi-nazionale dell’idroelettrica di Itaipù. In effetti, Itaipú, negli ultimi anni, si è molto impegnato su un’agenda di sostenibilità ambientale che si racchiude nel Progetto Paraguay Biosfera e dove un Parco Tematico come quello proposto potrebbe svolgere un ruolo coerente con questo disegno. Infine, il Parco Tematico sulle Piante Medicinale del Paraguay ha trovato un forte interesse da parte di due università italiane: l’Università di Perugia e l’Università di Padova (Campus Agripolis), con le quali l’IILA ha dei rapporti consolidati.
Il secondo progetto riguarda il programma formativo rivolto alle donne artigiane di tessuti tradizionali paraguaiani.
Infine, la missione del Segretario Socio-Economico si è concentrata sulla formulazione del Piano Operativo del progetto di formazione delle donne di Atyrà, una piccola città del Dipartimento di Cordillera, nella coltivazione e commercializzazione di orchidee. Si tratta di un progetto particolarmente interessante e con una forte valenza simbolica. Da una parte, il progetto che abbiamo denominato in Paraguay “Cultivando orquídeas empoderamos mujeres” trova le sue basi in due elementi principali: (1) La crescente domanda paraguaiana di orchidee che si registra negli ultimi anni ha generato uno spazio per la produzione locale, includendo la riscoperta di varietà native, dove le mujeres del campo possono cogliere un’opportunità per aumentare il reddito famigliare e (2) Le proprietà terapeutiche dell’orchidea sono particolarmente adatte per le donne che hanno sofferto esperienze di violenza, in quanto contribuiscono a ‘curare’ emozioni negative perché questa pianta apporta un oasi di tranquillità in contrasto allo stress. Dall’altra parte, il progetto è significativo per il luogo dove si svolge. La cittadina di Atyrà (ca. 20 mila abitanti) è la “città più pulita” del Paraguay. In effetti, nelle sue strade e nelle sue case non si vede nemmeno un pezzetto di carta o di plastica buttato per terra. E’ una bella storia, iniziata nei primi anni ’90 del secolo scorso sotto l’impulso del sindaco di allora, Feliciano “Nenecho” Martínez Morales, e continuata con costanza da tutti gli abitanti, in particolare da parte dei bambini e dei giovani del paese. Oggi Atyrà è stata dichiarata tra le prime sette “ciudades saludables” del mondo dall’Organizzazione Mondiale della Sanità e “città sostenibile” da parte della Secretaría Nacional de Turismo del Paraguay.
L’alleanza del Ministero delle Donne e questa cittadina modello, con la collaborazione dell’IILA e l’appoggio della Cooperazione Italiana, si propone far diventare Atyrà anche la “città delle donne”, dove la lotta contro la violenza alle donne e la ricerca dell’eguaglianza di genere costituiscano altri pilastri di questo caso esemplare.
La costruzione della “passeggiata delle orchidee”, prevista dal progetto a partire dalle donne di Atyrà, costituirà un percorso turistico, culturale ed economico che unirà altri comuni della regione, trasmettendo con l’esempio un processo di sviluppo locale sostenibile, fondato sul rispetto e la valorizzazione del ruolo delle donne.