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La nuova IILA: Uno sguardo ai prossimi 50 anni


055Visita del Ministro degli Affari Esteri e Cooperazione Internazionale Angelino Alfano in occasione dell’insediamento del Segretario Generale dell’IILA, Donato Di Santo.

Il 2 febbraio l’IILA ha ricevuto la visita del Ministro degli Esteri e della Cooperazione Internazionale Angelino Alfano, in occasione dell’insediamento del nuovo Segretario Generale Donato Di Santo.

La visita del Ministro Alfano all’IILA è un segnale importante ed un forte impulso per il futuro di questa Organizzazione Internazionale, nel 50° anniversario della sua fondazione.

Il Ministro, accolto dal Presidente dell’IILA, l’Ambasciatore dell’Ecuador Juan Holguín, dal Vice Ministro degli Esteri, e Vice Presidente IILA Mario Giro, e dal neo Segretario Generale Di Santo, ha partecipato ad una Sessione Straordinaria del Consiglio dei Delegati formato dagli Ambasciatori dei 20 paesi membri e dall’Italia.

Il Ministro degli Esteri Alfano, nel suo intervento ha sottolineato tra l’altro l’importanza del rafforzamento del partenariato politico e dei legami con questa regione del mondo che definisce, con una certa solennità, “speciali”, asserendo così come si evince dal messaggio autografo nel Libro d’Onore “Italia e America Latina: in mezzo non c’è il mare che separa, in mezzo c’è il mare della storia, della cultura, delle tradizioni e delle vicende umane comuni: in mezzo c’è questo splendido mare che ci unisce”. 007

Accompagnavano il Ministro, il suo Capo di Gabinetto, Amb. Cornado; il Direttore Generale della Mondializzazione e delle Questioni Globali Min. Gaiani; il Direttore America Latina della DGMO, Antonella Cavallari; il Capo Servizio per la Stampa e la Comunicazione, Min. Marco Peronaci e dal Consigliere del Ministro, Danila Subranni.

Il Presidente Holguín, nel suo saluto (Discorso), ha evidenziato come l’IILA sia a tutt’oggi la voce dei 21 Paesi che le diedero vita, espressione della volontà di collaborazione e di dialogo con l’Italia e con L’Europa.

Il Segretario Generale Di Santo è intervenuto (Discorso) ricordando i tratti fondamentali dell’IILA, in particolare la sua straordinaria rappresentativita’ dell’area italo-latinoamericana, caratteristica che la rendono una Organizzazione intergovernativa e internazionale unica nel suo genere.

Foto saragat moro fanfani ridottaDi Santo si è soffermato, inoltre, sull’attualità dell’intuizione di Fanfani, che 50 anni fa aveva plasmato l’IILA come “straordinario strumento di dialogo politico”. Ha quindi ripercorso sinteticamente le linee programmatiche contenute nel suo Rapporto per la riforma dell’IILA, presentato al momento della sua candidatura ed approvato per consenso unanime dal governo italiano e dai governi di tutti i paesi membri.

Per l’anno del 50°, iniziato il 16 dicembre scorso e che terminerà alla fine del 2017, il programma di lavoro è molto denso: oltre ai programmi socio-economici, tecnico-scientifici e culturali, che costituiscono la tela di fondo dell’attività dell’IILA, si prevedono eventi celebrativi, dalla realizzazione di una mostra itinerante, alla realizzazione di un convegno storico sull’IILA ed il suo fondatore; dalla istituzione della “Festa dell’IILA”, nella data simbolo dell’11 dicembre, alla realizzazione di una sessione straordinaria del Consiglio dei Delegati da tenersi presso il Quirinale, ospiti del Presidente Mattarella.

Concludendo il suo intervento, il Segretario Generale ha auspicato che Alfano possa inaugurare il III Foro italo-latinoamericano delle PMI (organizzato dall’IILA e che si terrà in autunno in Cile), ed ha fatto omaggio al Ministro degli Affari Esteri, della copia della storica foto dell’inaugurazione della prima sede dell’IILA, evento svoltosi alla presenza degli allora Presidenti, della Repubblica Giuseppe Saragat, del Consiglio Aldo Moro, del Ministro degli Esteri Amintore Fanfani, ed ai 20 Ambasciatori latinoamericani.

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