Il progetto Progetto Attività Specifiche all’Estero: un’opportunità per le università italiane e cilene
Dal 10 al 12 novembre, nell’ambito del progetto PAEE (Progetto Attività Specifiche all’Estero) promosso dall’Ambasciata del Cile e supportato da IILA , si sono svolte a Roma una serie di attività organizzate dalle due istituzioni tra cui una tavola rotonda dal titolo “Innovazione nell’offerta di istruzione terziaria in Cile”, che ha visto la partecipazione di accademici italiani e cileni. Alle attività hanno preso parte l’Ambasciatore del Cile, Ennio Vivaldi Vejar e il Segretario Tecnico Scientifico dell’IILA, Tatiana Ribeiro Viana.
Il Progetto PAEE (Progetto Attività Specifiche all’Estero) punta tanto alla valorizzazione degli studi tradizionali quanto alla promozione delle tecnologie di ultima generazione. Gli incontri realizzati nell’ambito di tale iniziativa hanno inteso creare uno spazio di collaborazione tra l’IILA e le università cilene con l’obiettivo di sondare le possibilità di aprire nuovi corsi di laurea presso gli atenei cileni in grado di rispondere alle sfide attuali e a quelle future della società. I docenti cileni hanno visitato dieci università (Bologna, Calabria, Campus Biomedico di Roma, Cassino, U.C. Milano, La Sapienza, La Tuscia, Pavia, Roma Tre, Torvergata) e quattro istituzioni, tra cui l’ICCROM. Nell’ambito di quest’ultima visita è stata ribadita l’importanza del patrimonio culturale di ogni paese come catalizzatore della coesione sociale e della sostenibilità.


