Il Chaco ieri e oggi Paesaggi, volti, oggetti Chamacoco, Caduveo, Ayoreo. Inaugurazione: martedì 28 gennaio, ore 18.00 IILA
“Il silenzio, la solitudine grandiosa, la libertà senza limiti, la pace infinita; ecco le principali attrattive di quella regione”
(Guido Boggiani, “I Caduveo”)
Il Gran Chaco.
Una pianura scarsamente popolata, che si estende per oltre un milione di chilometri quadrati. Comprende il 60 per cento del territorio del Paraguay e si estende in Argentina, Bolivia e Brasile.
Vi abitano numerose comunità indigene, appartenenti a 40 gruppi etnici, ancora tenacemente attaccate alle loro tradizioni. Alla fine dell’800 viaggiatori europei, come Guido Boggiani, entrarono in contatto con questa realtà e ne restarono affascinati.
Tre viaggiatori e fotografi ne hanno recentemente ripercorso il cammino.
Molto del Chaco dei tempi di Guido Boggiani è rimasto intatto.
Un patrimonio di culture e di natura incontaminata, oggi minacciato dalle mutazioni climatiche e dalla globalizzazione, che dobbiamo conoscere, apprezzare e proteggere.
Foto dalle collezioni della Società Geografica Italiana, del Museo del Barro di Asunción e dagli archivi di Gherardo La Francesca e Luca Rugiu.
Descrizioni dai diari di Guido Boggiani e dalle opere “ I Chamacoco” e “I Caduveo” del medesimo autore.
Curatela e grafica: Gherardo La Francesca, Luca Rugiu e Camilla Persi.