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IILA partecipa al ciclo di riunioni “Desafíos compartidos entre las regiones UE-CELAC en materia de drogas”


L’IILA, nell’ambito del programma dell’Unione Europea COPOLAD III, ha partecipato al ciclo di riunioni delle agenzie sulle droghe di America Latina, Caraibi e Unione Europea dal titolo “Desafíos compartidos entre las regiones UE-CELAC en materia de drogas” che si è svolto a Bruxelles dall’8 al 10 ottobre. All’evento hanno preso parte 130 rappresentanti delle agenzie sulle droghe dei Paesi CELAC, degli Stati Membri dell’UE e delle istituzioni dell’Unione Europea, oltre che le istituzioni partner del programma COPOLAD (FIIAPP, IILA, GIZ, EUDA).

Il ciclo di riunioni è stato aperto dagli interventi di: Félix Fernandez Shaw, Direttore per l’America Latina e i Caraibi e le relazioni con i territori di oltremare di DG INTPA; Jo DE COCK, capo della Unità contro il crimine organizzato e droga di DG HOME; Camila Polo, Ambasciatrice della Colombia e Ibolya FÜLÖPNÉ, in rappresentanza dell’Ungheria come co-presidenti del Meccanismo UE-CELAC sulle droghe; Peggy Martinello, direttore di APAS-FIAPP.

Il ciclo di riunioni ha previsto anche il “Seminario sobre desafíos compartidos entre la UE y CELAC en materia de drogas”, che ha dato un seguito operativo ai temi prioritari contenuti nella Dichiarazione politica del Meccanismo (La Paz, Bolivia – Riunione di alto livello del Meccanismo UE-CELAC 22/02/2024). Questa Dichiarazione contiene le priorità concordate tra le due regioni su cui focalizzarsi nei prossimi anni e stabilisce gli obiettivi da raggiungere nel breve termine attraverso l’azione congiunta del Meccanismo UE/CELAC e COPOLAD III. Il Seminario è stato suddiviso in due sessioni, ognuna della quali ha approfondito le due priorità segnalate dalla Dichiarazione di La Paz: la sessione mattutina, inaugurata da Borja Diaz, direttore del programma COPOLAD, è stata dedicata alla diffusione delle droghe sintetiche in entrambe le Regioni, mentre la sessione pomeridiana, inaugurata da Lorenzo Tordelli, coordinatore dei programmi europei dell’IILA, è stata dedicata alle tre fasi fondamentali di una moderna strategia antiriciclaggio (indagini finanziarie e patrimoniali; confisca dei proventi del crimine organizzato; uso sociale dei beni confiscati). Il seminario si è concluso con l’intervento di Andrea Zapparoli, coordinatore dell’ufficio Osservatorio Nazionale Dipendenze e Rapporti Internazionali del Dipartimento Politiche Antidroga della Presidenza del Consiglio de Ministri, che ha fatto riferimento alla legislazione italiana in materia di misure patrimoniali e al recente bando promosso dal DPA e dalla ANBSC per assegnare beni immobili confiscati alla criminalità organizzata per progetti di prevenzione e trattamento delle dipendenze da sostanze stupefacenti.

La giornata del 9 ottobre è stata dedicata alle riunioni tra le delegazioni dei Paesi CELAC e le istituzioni dell’Unione Europea per potenziare la cooperazione biregionale in materia di droga. Il ciclo di incontri si è chiuso il giorno 10 con la riunione del comitato tecnico del Meccanismo UE-CELAC sulle droghe.