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IILA impegnata nel monitoraggio satellitare per la salvaguardia degli oceani: al via la seconda fase del progetto “Pianeta Oceano: origine, presente e futuro della vita sulla Terra” – Corridoio Atlantico


Ha preso ufficialmente il via il progetto “Pianeta Oceano: origine, presente e futuro della vita sulla Terra. Il primo osservatorio virtuale regionale per preservare la salute e l’integrità degli ecosistemi marini in America Latina (Corridoio Atlantico)”, con il seminario inaugurale tenutosi online lo scorso 2 settembre 2025. L’iniziativa, finanziata dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale italiano (DGCS/MAECI) e realizzata dall’Organizzazione Internazionale Italo-latino americana (IILA), mira a rafforzare le capacità tecniche e scientifiche dei Paesi latinoamericani del Corridoio Atlantico – Argentina, Brasile, Cuba, Haiti, Repubblica Dominicana, Uruguay e Venezuela – nella gestione e conservazione degli ecosistemi marini, attraverso l’uso di tecnologie innovative come l’osservazione della Terra e l’intelligenza artificiale. Il progetto prevede la creazione di un Osservatorio Virtuale Regionale (OVR) e una serie di attività formative online, che culmineranno con una conferenza finale in presenza a Rio de Janeiro dal 21 al 23 ottobre 2025. L’iniziativa rappresenta la seconda fase del progetto avviato con successo nel 2023 a favore dei Paesi membri dell’IILA della frangia Pacifica.

Durante il seminario inaugurale, la Segretario Generale dell’IILA, Antonella Cavallari, ha sottolineato l’importanza strategica della tutela degli ecosistemi marini, evidenziando come la salute degli oceani sia una priorità globale. L’obiettivo principale dell’iniziativa – ha spiegato – è fornire ai Paesi partecipanti una piattaforma condivisa per l’accesso e l’elaborazione di dati satellitari, al fine di migliorare il monitoraggio degli oceani e promuovere politiche di conservazione efficaci e coordinate. A seguire, il Coordinatore Scientifico del Progetto, Milton Kampel, ricercatore senior presso l’Instituto Nacional de Pesquisas Espaciais (INPE, Brasile), ha illustrato la continuità e l’evoluzione dell’iniziativa, già sperimentata con successo nella prima fase (corridoio pacifico), sottolineando il valore aggiunto del progetto nella combinazione tra formazione teorica e competenze pratiche, cruciali per affrontare le sfide ambientali legate alla sostenibilità marina. Sono intervenuti nella giornata del 2 settembre anche Mounir Ghribi, Direttore del Master in Economia Blu Sostenibile presso l’OGS – Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale (Italia), con una presentazione dal titolo “Verso un futuro sostenibile con le competenze blu: salute, governance e diplomazia per la tutela dell’Oceano”; Carolina Tauro, rappresentante della Commissione Nazionale delle Attività Spaziali (CONAEArgentina) e Rodrigo Leonardi, Direttore e Vicepresidente dell’Agenzia Spaziale Brasiliana (AEB), con una relazione sulla Missione congiunta Argentina-Brasile denominata SABIA-MAR ed Alex Turra, Professore ordinario dell’Istituto Oceanografico dell’Università di San Paolo (IO-USP) e Coordinatore della Cattedra UNESCO per la Sostenibilità Oceanica, con un intervento su “Come promuovere la ricerca interdisciplinare, l’innovazione tecnologica e la collaborazione regionale in America Latina”. A moderare la sessione la Segretario Tecnico-Scientifica dell’IILA, Tatiana Ribeiro Viana.

Il seminario ha registrato la partecipazione di 90 rappresentanti provenienti da 12 Paesi dell’America LatinaBrasile, Cile, Colombia, Costa Rica, Ecuador, Guatemala, Honduras, Messico, Panama, Repubblica Dominicana, Uruguay e Venezuela. I seminari di alta formazioni online proseguiranno nei giorni 4, 18 e 19 settembre 2025. La conferenza conclusiva in presenza a Rio de Janeiro (21–23 ottobre 2025) sarà dedicata all’analisi dei risultati ottenuti e al consolidamento delle conoscenze acquisite.