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IILA aderisce alla Settimana Mondiale dello Spazio con il seminario “Dalla Stazione Spaziale Internazionale alla Stazione Spaziale Lunare. Il Ruolo Chiave dell’Italia e le Opportunità per l’America Latina”


In occasione della Settimana Mondiale dello Spazio (World Space Week), promossa ogni anno dall’ONU dal 4 al 10 ottobre, l’IILA ha organizzato lo scorso 10 ottobre il seminario “Dalla Stazione Spaziale Internazionale alla Stazione Spaziale Lunare. Il Ruolo Chiave dell’Italia e le Opportunità per l’America Latina”, per valorizzare il contributo italiano nel settore spaziale e promuovere nuove sinergie con i Paesi latinoamericani.

Nel suo intervento di apertura, la Segretario Generale dell’IILA, Antonella Cavallari, ha sottolineato l’impegno dell’Italia nella cooperazione spaziale e il suo ruolo strategico nello sviluppo della Stazione Spaziale Internazionale, richiamando l’attenzione anche alle nuove sfide dell’esplorazione oltre l’orbita terrestre, come la gestione dei detriti spaziali. Tra i saluti istituzionali, Marco Lisi, Inviato Speciale del MAECI per lo Spazio, che ha evidenziato la complementarità strategica tra Italia e America Latina, sottolineando come una collaborazione strutturata possa generare valore e opportunità concrete in diversi ambiti, incluso quello industriale. Il Prof. Teodoro Valente, Presidente dell’Agenzia Spaziale Italiana (ASI), ha ribadito l’importanza della diplomazia spaziale e della collaborazione tra Paesi. L’Italia, ha ricordato, è attivamente coinvolta nei principali programmi internazionali, tra cui Artemis, Gateway, Mars Sample Return e il Modulo Lunare MPH. “Lo spazio non è solo una frontiera tecnologica, ma una palestra di cooperazione internazionale. La partnership tra Italia e America Latina è un esempio concreto di come lo spazio possa unire culture, competenze e aspirazioni, trasformando sfide comuni in opportunità di progresso”. A concludere i saluti, l’Ambasciatore Stefano Pontecorvo, Presidente di Leonardo S.p.A., ha evidenziato il ruolo centrale di Leonardo e Telespazio nello sviluppo dell’economia lunare e dei servizi spaziali, puntando su innovazione e cooperazione. Tra i progetti di punta, Moonlight, iniziativa congiunta di ASI ed ESA per realizzare i primi servizi di comunicazione e navigazione lunare a supporto di oltre 300 missioni nei prossimi due decenni.

L’incontro si è articolato in due panel tematici. Il primo, dal titolo “La storia degli habitat spaziali: aspetti tecnici, giuridici e di governance”, moderato dal Segretario Tecnico-Scientifico dell’IILA Tatiana Ribeiro Viana, ha ospitato interventi di: Walter Cugno (Thales Alenia Space); Valentina Sumini (Politecnico di Torino, MIT); Gabriella Arrigo (ASI); Sergio Marchisio (ESA-ECSL); Giuseppe Reibaldi (Moon Village Association. Al secondo panel, “Il contributo italiano nell’esplorazione spaziale. Partenariati e opportunità per l’America Latina”, moderato dal Vice Direttore Ufficio Cooperazione Internazionale e Diplomazia Spaziale Maria Chiara Noto (ASI), sono intervenuti: Mario Cosmo (ASI); Pietro Baglioni (ESA); Nicola Pizzolorusso (Telespazio); Ricardo Yague (Thales Alenia Space).

All’evento hanno partecipato 55 persone in sala, tra cui alcuni Ambasciatori dei Paesi membri dell’IILA, e da remoto 57 partecipanti provenienti da Argentina, Bolivia, Brasile, Cile, Colombia, El Salvador, Italia, Messico, Panama, Perù, Uruguay e Venezuela.

Durante l’evento è stato esposto, grazie alla collaborazione con Thales Alenia Space, il modello del Modulo Abitativo Multiuso (MPH) per la superficie lunare, a testimonianza concreta della capacità tecnologica italiana nel settore.