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Gestione sostenibile dei rifiuti urbani: condivisione di buone pratiche e opportunità di sviluppo tra Italia e America Latina. 5-11 novembre 2024


L’11 novembre si è concluso a Treviso il programma “Gestione sostenibile dei rifiuti urbani: condivisione di buone pratiche e opportunità di sviluppo tra Italia e America Latina”, organizzato dall’IILA nell’ambito del Progetto “Economia Circolare e Città Verdi”. All’iniziativa, che ha permesso di conoscere e approfondire le migliori pratiche italiane sulla gestione sostenibile dei rifiuti, hanno partecipato 15 delegati – amministratori pubblici e rappresentanti del settore privato-  provenienti da 4 Paesi membri dell’IILA, nello specifico: un rappresentante dell’azienda argentina Benito Roggio Ambiental; 2 rappresentanti dell’Ambasciata della Bolivia in Italia; 8 dal Cile, tra esponenti di aziende – come Construcción CircularArrigoni AmbientalCirculartec   e di agenzie pubbliche come ProChile e InvestChile; 4 dall’Uruguay, di cui i Direttori Dipartimentali di Ambiente e Sviluppo Sostenibile, la Auditora Responsable y docente de SGA del Instituto Uruguayo de Normas Técnicas e la Direttrice Tecnica dell’azienda Reacción.

La prima parte dell’attività si è svolta nell’ambito della Fiera Ecomondo di Rimini, uno dei principali eventi in Europa sull’economia circolare. Dopo la riunione tecnica di presentazione e una panoramica sul riciclo dei rifiuti in Italia – tenuta dall’esperto e coordinatore tecnico del programma, Marco Ricci – i partecipanti hanno avuto la possibilità di visitare gli stand e prendere parte a numerose attività tematiche. Inoltre, sempre nell’ambito della Fiera si sono svolti vari incontri, tra cui: con il Gruppo IEG per presentare la Fiera Ecomondo México e con Sartori Ambiente, azienda leader nella costruzione di sistemi efficienti di raccolta differenziata,

Durante la seconda tappa, a Trento, la delegazione IILA è stata ospitata nella sede di Dolomiti Ambiente, dove l’Amministratore Delegato, Andrea Miorandi, ha illustrato il modello aziendale e le attività realizzate sul territorio all’insegna della sostenibilità e dell’innovazione. Successivamente, è stata effettuata una visita tecnica sul campo al seguito dei mezzi operativi, che ha permesso ai presenti di osservare in prima persona le modalità di raccolta dei rifiuti porta a porta. La delegazione è stata inoltre ricevuta a Palazzo Geremia per un incontro con l’Assessora alla transizione verde del Comune di Trento, Giulia Casonato, la quale ha presentato le politiche e le misure adottate a livello locale per promuovere le città sostenibili.

In provincia di Verona la delegazione è stata accolta a Palazzo Terzi dal Sindaco di Sommacampagna e Presidente del Consiglio di Bacino Verona Nord, Fabrizio Bertolaso e dall’Assessora all’Ecologia, Chiara Turazzini, per una presentazione sulle politiche adottate dal comune per implementare un sistema di raccolta differenziata che, negli anni, è diventato un esempio virtuoso a livello italiano. Dopo la visita all’ecocentro comunale, i partecipanti si sono recati presso due centri gestiti da Mattaranetta, una cooperativa sociale che favorisce l’inserimento lavorativo di persone svantaggiate e promuove il riciclo e il riuso di materiali e oggetti, prolungandone la vita utile.

L’ultimo giorno, la delegazione è stata ricevuta presso la sede di Contarina dal Presidente, Sergio Baldin; dal Responsabile Relazioni Internazionali, Marco Mattiello; dal Presidente e dal Direttore del Consiglio di Bacino del Priula, Franco Bonesso e Paolo Contò. Nel corso della giornata i partecipanti hanno avuto l’opportunità di esplorare il modello Contarina, osservando il funzionamento della sala operativa e dell’impianto di selezione proprio di carta e cartone. Inoltre, è stata effettuata una visita all’impianto di compostaggio e produzione di biometano. La tappa presso Contarina – best practice internazionale nel settore dell’economia circolare e partner consolidato dell’IILA – ha rappresentato l’ideale chiusura di un’iniziativa che ha permesso ai delegati di apprendere le caratteristiche e l’organizzazione di numerose realtà italiane di eccellenza, su diversa scala, con esempi di successo che potranno essere applicati anche al contesto latinoamericano.