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Foro IILA-ONU Mujeres: “Superare la disparità di genere nell’economia digitale: le tecnologie come acceleratori per ridurre le disuguaglianze”


L’IILA insieme all’Ufficio delle Nazioni Unite per l’uguaglianza di genere e l’empowerment delle donne – UN Women – ha organizzato il Forum virtuale “Verso il superamento del disparità di genere nell’economia digitale: le tecnologie come acceleratori per ridurre le disuguaglianze”, ulteriore testimonianza di una collaborazione  avviata sin dal 2021 con la firma di un Memorandum of Understanding (MoU) tra ILA e UN Women per contribuire concretamente alla realizzazione dell’Obiettivo di Sviluppo Sostenibile n. 5 dell’Agenda ONU 2030.

L’evento è stato inaugurato dalla Direttrice Regionale per l’America Latina e i Caraibi di UN – Women, Maria Noel Vaeza che ha affermato: “Sono grata della nostra alleanza strategica con IILA. Mi riempie di allegria partecipare a questo sforzo collettivo in cui affrontiamo un tema chiave per l’empowerment economico delle donne: migliaia di donne in America Latina non hanno accesso alla tecnologia, alla digitalizzazione, alla connettività qualcosa che è per noi quotidiano. Si afferma che i percorsi professionali STEAM sono gli impieghi del futuro ed i motori dello sviluppo sostenibile inclusivo e del benessere sociale. Secondo il World Economic Forum la quarta rivoluzione industriale sta avendo importanti ripercussioni sul mercato del lavoro, l’occupazione e siamo convinti che questa rivoluzione debba avvenire in una prospettiva di genere, poiché le disparità potrebbero addirittura esacerbarsi con l’apparizione di nuove tecnologie.  Nel mondo, solo il 22% del totale di professionisti che lavorano nel campo dell’intelligenza artificiale sono donne e ciò significa ripetere schemi discriminatori e patriarcali; anche per questo dobbiamo cercare con forza finestre di opportunità per entrare ed influire in questo campo”.

La Segretario Generale dell’IILA, Antonella Cavallari ha sottolineato l’importanza della prospettiva di genere nel processo di trasformazione digitale dei Paesi dell’America Latina e l’esigenza di approfondire e stimolare il dialogo sulle politiche pubbliche necessarie a promuovere la piena partecipazione delle donne alle professionalità più avanzate dal punto di vista delle competenze scientifiche e digitali. A tal fine Cavallari ha ricordato il contributo di IILA alla partecipazione femminile alle discipline STEAM in alcuni paesi dell’area “perché riteniamo giusto offrire alle bambine e alle ragazze le stesse opportunità di accesso agli studi scientifici, presupposto indispensabile per una loro piena partecipazione al processo di trasformazione digitale in corso. Come è emerso dal rapporto “Future for jobs” del World Economic Forum, il 65% dei ragazzi che iniziano oggi il percorso dell’educazione primaria lavoreranno in posizioni professionali che ancora non esistono, è perciò necessario che alle grandi trasformazioni tecnologiche che stiamo vivendo partecipino tanto gli uomini quanto le donne”.

Emma Clua, Responsabile del settore Sviluppo umano e Agenda digitale presso l’International Partnership (INTPA B2) della Commissione Europea, ha quindi introdotto il dibattito, moderato dalla Segretaria Socio Economica dell’IILA Giselle Canahuati, affrontando il tema delle sfide e delle prospettive per la parità di genere nella trasformazione digitale. A seguire, gli interventi di Darya Majidi e Dayana Mejias Roman, rispettivamente Presidente ed Esperta dell’Associazione Donne 4.0, che hanno approfondito l’aspetto delle diseguaglianze di genere nella quarta rivoluzione industriale illustrando i propri progetti attualmente in corso.

Tra gli ospiti invitati anche Magdalena Avalos si è soffermata sul tema dell’industria 4.0 e l’opportunità di invertire gli stereotipi di genere, raccontando l’esperienza di Muchas Más, una ONG che si occupa di sostenere l’emancipazione femminile in El Salvador. Caroline Brandão, focal point per le questioni di genere nelle Americhe della International Telecommunication Union (ITU – ONU Brasile), ha evidenziato la funzione dell’inclusione digitale femminile nell’agenda 2030. Infine, Giuseppina Curreli Direttrice delle relazioni politiche e dei programmi di educazione digitale di Millicom-TIGO (Spagna) e Tatiana Viana, Segretario Tecnico-Scientifico dell’IILA hanno discusso delle competenze STEAM quali prezioso strumento di sviluppo e inclusione sociale in America Latina.

Francesco Maria Chiodi, coordinatore IILA del programma europeo EUROsociAL+, ha concluso l’evento sintetizzando efficacemente gli spunti di riflessione e le proposte emerse dal dibattito.